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XIII EDIZIONE 2021
ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE

Eterno femminino ed eterno cambiamento

Con la XIII edizione la Florence Biennale si è scontrata con tutte le difficoltà derivanti dal dover organizzare un evento internazionale nel 2021, anno duramente segnato dalle conseguenze della pandemia da Covid-19. Nonostante il momento storico avverso, la manifestazione si è svolta ancora una volta con successo, riuscendo a portare in mostra alla Fortezza da Basso oltre 460 artisti e designer da più di 70 paesi

 

Il tema scelto per questa edizione è stato incentrato sull’universo policromo e multiforme della femminilità: ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design, indagato dagli artisti e designer partecipanti nelle sue molteplici sfaccettature, a partire da due grandi linee direttrici. Da una parte, l’idea che delinea la femminilità nella sua essenza immutabile, che ha ispirato varie tra le creazioni artistiche e letterarie più importanti della storia dell’umanità. Dall’altra, l’idea del mutamento perenne che caratterizza il mondo contemporaneo e che investe anche la femminilità, in continua trasformazione attraverso la spinta di movimenti sociali e culturali. 

International Open Call Competition

È proprio a partire dall’interpretazione del tema della XIII edizione che è nata l’International Open Call Competition, frutto della collaborazione fra Florence Biennale e le riviste Art Market Magazine e Lens Magazine. L’obiettivo del concorso, aperto ad artisti e fotografi, è stato quello di individuare le immagini di riferimento per la campagna di comunicazione della manifestazione. Le opere dei vincitori - Flora Borsi per la sezione fotografia e Jim Tsinganos per la sezione arte - sono state esposte in uno spazio dedicato, all’interno del quale sono anche state proiettate a rotazione le opere dei finalisti. Flora Borsi e Jim Tsinganos hanno inoltre ricevuto il riconoscimento di ospiti d’onore della XIII Florence Biennale e il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente.

I premi alla Carriera della tredicesima edizione

Durante la XIII Florence Biennale il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera per l’Arte è stato assegnato a Michelangelo Pistoletto per la continuità della sua ricerca condotta per oltre sessant’anni in ambito artistico ed interdisciplinare, e per i contributi che essa ha portato nelle discipline artistiche, umanistiche, scientifiche e sociali. L’artista ha proposto in Biennale La Bandiera del mondo - 1+1=3, ospitata all’interno del padiglione Cavaniglia.

 

Anche il fotografo milanese Oliviero Toscani ha ricevuto lo stesso riconoscimento dalla Florence Biennale, per le sue campagne fotografiche di interesse ed impegno sociale che hanno rivoluzionato i contenuti della comunicazione di massa ed in generale per il suo impegno civile ed etico. Negli spazi della XIII edizione Toscani ha esposto una selezione di 12 foto al femminile dal suo progetto Razza Umana, una ricerca che oltre ad essere fotografica è culturale, estetica, antropologica, socio-politica ed è portata avanti dal fotografo da ormai dieci anni.  

 

Alla celebre stilista ed attivista inglese Vivienne Westwood è stato consegnato il Premio “Leonardo Da Vinci” alla Carriera per il Design in riconoscimento della sua produzione creativa rivoluzionaria che ha segnato la storia del design della moda degli ultimi cinquant’anni. Nell’ambito della mostra le è stato dedicato uno spazio espositivo che ripercorreva le tappe della sua carriera, ed in occasione della sua cerimonia di premiazione la stilista ha letto pubblicamente la sua Lettera-SOS per salvare il pianeta.

Vivienne Westwood legge la sua “Lettera-SOS per salvare il pianeta”
Vivienne Westwood legge la sua “Lettera-SOS per salvare il pianeta”

Progetti speciali, conferenze e ospiti d’onore

In occasione della XIII Florence Biennale è stato possibile ammirare anche alcune opere dello scultore toscano Andrea Roggi collocate all’interno della Fortezza da Basso, nello spazio esterno antecedente l’ingresso alla mostra: Fecunditas, Insieme per un Nuovo Mondo e Le nostre Radici per un Nuovo Mondo. L’artista ha inoltre ricevuto il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla Carriera

 

Per la prima volta l’esposizione delle opere in mostra alla Florence Biennale ha coinvolto, oltre al padiglione Spadolini, l‘adiacente padiglione Cavaniglia. Quest’ultimo ha ospitato il progetto curato da Fortunato D’Amico, che ha visto la partecipazione di oltre 60 artisti fuori concorso, i quali hanno realizzato installazioni individuali e collettive sul tema della mostra. 

 

L’opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, La Bandiera del mondo - 1+1=3, ha occupato lo spazio centrale del padiglione ed è stata composta attraverso una performance collettiva che ha coinvolto anche il pubblico.

 

Max Casacci, fondatore dei Subsonica, ha ideato il sottofondo sonoro del padiglione Cavaniglia grazie al progetto Earthphonia realizzato esclusivamente con i suoni e i rumori della natura; inoltre al musicista, ospite d’onore della Florence Biennale, è stato assegnato il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente.

 

Un altro Premio del Presidente è stato conferito all’artista Sara Conforti, che ha proposto nel padiglione Cavaniglia Centrosettantaperottanta: un progetto di ricerca artistica con installazione site e context specific che coinvolge le donne esplorandone il vissuto attraverso oggetti personali.

 

Tra i progetti speciali si ricordano la performance di Giovanni Ronzoni Voi...prigioniere di sogni nel bosco delle innocenze..., un’installazione site-specific che è stata oggetto di un momento performativo che ha coinvolto 12 poetesse, sul tema della violenza contro la natura; una scultura di Paola Crema (Premio alla Carriera in memoriam) in mostra insieme ad un’opera del marito Roberto Fallani; un’installazione dell’artista milanese Enzo Fiore dal titolo Genesi, che ha “ricostruito” la Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci utilizzando solo materiali naturali; la scultura-installazione Dvlightship II 93941 in acciaio, led e motore elettronico di Duilio Forte; una scultura di arte povera di Piero Gilardi; un’opera realizzata con il neon dal titolo che gioca con le parole: A mare, amare, di Alfredo Rapetti Mogol (figlio di Giulio, in arte Mogol). Fra gli artisti del padiglione Cavaniglia sono stati presenti anche Yuval Avital, artista israeliano che con il progetto Foreign Bodies ha indagato la relazione fra uomo e natura; Maria Cristina Carlini che per l’occasione ha realizzato Foresta, una scultura monumentale in legno di recupero e ferro; Pierangelo Russo che con Open your mind ha sfidato i visitatori ad essere parte integrante della sua installazione e gli architetti Giulio Ceppi, Massimo Facchinetti, Marcella Gabbiani e Massimo Roj.

“La Bandiera del mondo - 1+1=3” di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese
“La Bandiera del mondo - 1+1=3” di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese

Altri progetti in evidenza sono stati quello dell’associazione Artiglieria (che opera in ambito artistico, sociale e culturale) e Change for Planet (associazione di giovani per l’ambiente) che ha previsto la realizzazione di un evento con focus sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), ai quali è stata associata un’installazione artistica interattiva. Altri ospiti del Cavaniglia sono stati il designer Fabio Novembre e gli artisti Ercole Pignatelli e Laura Zeni insieme a Giuliano Sangiorgi (voce dei Negramaro), impegnati nella realizzazione di un’opera - Tappeto volante - impreziosita da Nudi, un’inedita poesia del cantante pugliese. 

 

Particolarmente ricco è stato anche il programma delle conferenze che si sono svolte nell’area teatro del padiglione Spadolini. Fra queste, la tavola rotonda con la partecipazione dell’onorevole Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, sul tema della moda sostenibile e sugli obiettivi legati alla parità di genere e la presentazione di ADI Museum con il Direttore Generale della Fondazione Triennale di Milano Andrea Cancellato, alla quale si è unita la mostra “ADI Museum in Toscana – 1300 km di design” curata da ADI Delegazione Toscana, ospitata in uno spazio all’interno della Florence Biennale ed incentrata su alcune delle eccellenze del design Made in Italy. Nell’ambito della manifestazione è stato inoltre organizzato un interessante momento di confronto fra i tre premiati alla Carriera di questa edizione - Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani e Vivienne Westwood - che si sono riuniti in una tavola rotonda interagendo fra loro e con il pubblico.
Altri momenti di grande interesse sono stati i talk di Gregorio Luke – membro della Giuria Internazionale ed esperto in arte latinoamericana – su Tina Modotti e Frida Kahlo e il workshop Energia creativa di Sara Del Bene, un laboratorio che ha coinvolto il pubblico in un’installazione interattiva.

 

In occasione della XIII Florence Biennale sono inoltre stati presentati e proiettati in anteprima nazionale Can’t stop the sun from shining di Teresa Mular, che in questa occasione ha anche ricevuto il Premio del Presidente, e Exorcisms and other supplications di Georden West.

La tavola rotonda con Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani e Vivienne Westwood
La tavola rotonda con Michelangelo Pistoletto, Oliviero Toscani e Vivienne Westwood

Altre novità

Ad aggiungersi ai numerosi premi previsti dalla Florence Biennale, il Premio del pubblico è stato assegnato per la prima volta durante questa edizione. I visitatori della mostra hanno potuto votare la propria opera preferita scansionandola con il cellulare, grazie ad un sistema di valutazione messo a punto dalla piattaforma austriaca per la promozione dell’arte Fynd.art. Il primo premio del pubblico è stato assegnato all'opera Last Supper XXI di Piotr Barszczowski.

 

L’opera più votata dal pubblico tramite questa piattaforma, insieme alle altre che hanno vinto il primo premio per le 12 categorie in concorso, sono state esposte in una “Mostra dei vincitori” della XIII Florence Biennale poco dopo la conclusione dell’evento. La mostra è stata ospitata dal 12 novembre al 4 dicembre 2021 presso il Salone delle udienze e la Sala della biblioteca del Palazzo dell’Arte dei Beccai, sede dell’ Accademia delle Arti del disegno di Firenze

Comitato Curatoriale: Pasquale Celona, Piero Celona, Jacopo Celona, Giovanni Cordoni, Fortunato D’Amico, Gabriele Goretti, Loredana Trestin

Patrocini 

Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Parlamento europeo
Assemblea Parlamentare del Mediterraneo
Ministero della Cultura
Regione Toscana
Comune di Firenze
ADI Design Museum Compasso d’Oro
ADI Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Toscana
ALA Assoarchitetti

Giuria Internazionale

Elza Ajzenberg - Coordinatrice del Centro Mario Schenberg for Documentation of Research in Arts all’Università di São Paulo (BRASILE)
Dominique E.Baechler - Professore di Estetica e Storia dell’Arte presso Fundação Sociologia e Ciencia Politica, Corso di Museologia, della Città di São Paulo (BRASILE)
Francesco Buranelli - Segretario Generale della Commissione Pontificia per i Beni Culturali della Chiesa (ITALIA)
Pasquale Celona - Artista, cofondatore e Presidente della Florence Biennale (ITALIA)
Perla Gianni Falvo - Membro del Consiglio Direttivo di ADI, Associazione per il Disegno Industriale e Presidente ADI Delegazione Toscana (ITALIA)
Yuko Hasegawa - Direttrice artistica del Museum of Contemporary Art di Tokyo (GIAPPONE)
Gregorio Luke - Critico d’Arte, Curatore ed Esperto in arte Latinoamericana (USA)
Mario Pachioli - Artista, creatore della medaglia del premio “Lorenzo il Magnifico” della Florence Biennale (ITALIA)
Regina Schrecker - Fashion designer e costumista teatrale di fama mondiale (ITALIA)
Enrico Vergnano - Professore presso l’Istituto Europeo di Design (ITALIA)

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