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TEMA DELLA XIV FLORENCE BIENNALE (14-22 OTTOBRE 2023)


a cura di Giovanni Cordoni

I AM YOU
Individual and Collective Identities
in Contemporary Art and Design

Il tema della XIV Florence Biennale è incentrato sui concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali. Da una parte, il concetto di identità può essere associato alle caratteristiche che ci distinguono dagli altri come individui unici e irripetibili (pensiamo ai nostri dati anagrafici e al nostro patrimonio genetico). Dall’altra, l'identità si lega al bisogno di appartenenza a uno o più gruppi (o comunità) che contribuisce a definire il modo in cui siamo percepiti da noi stessi e dagli altri.

L'identità individuale e quella collettiva, d'altronde, possono essere considerate come due prospettive continuamente intrecciate, che solo nel loro insieme ci permettono di capire chi siamo o chi vogliamo essere. Il tema della XIV Florence Biennale abbraccia dunque una prospettiva integrata, considerando la sfera personale e quella sociale come due facce della stessa medaglia: una medaglia forgiata a partire da un sentimento che ci spinge, nella ricerca del nostro "Io", a confrontarci con gli altri, attraverso l'interazione, lo scambio, la condivisione e l'empatia. In questo senso, più che sull'idea di un'identità che definisca una volta per tutte chi siamo, si intende porre l'accento sul mutamento interiore che ci accompagna, esperienza dopo esperienza, lungo tutto il corso della nostra vita.
D'altra parte, volgendo lo sguardo verso le culture orientali, si può notare come diverse discipline filosofiche distinguano la personalità e l'essenza dell'essere umano: l'insieme di tutto ciò "che l'Occidente è solito identificare con l'io individuale, costituirebbe, secondo molti esponenti di dottrine orientali, solo uno stato dell'essere, una sua manifestazione contingente e transitoria"(1). Parallelamente, in alcune società africane, "la nozione di persona sembra avere un carattere composito, frammentato in una molteplicità di elementi, difficilmente riconducibili a una sintesi"(2). Allo stesso modo, nel romanzo “Uno, nessuno e centomila”(3) del Premio Nobel italiano Luigi Pirandello, il protagonista dapprima inconsapevole e prigioniero delle opinioni altrui, affronta un viaggio interiore verso la consapevolezza, liberandosi dalle maschere imposte dalla società e dall’illusione dell’unità dell’Io, fino alla fusione totalizzante con la Natura.
Sulla base di questi spunti di riflessione, gli artisti e i designer partecipanti alla XIV Florence Biennale sono invitati a proporre la propria interpretazione dei concetti di identità individuale e collettiva, con il fine di nutrire un dialogo basato sul riconoscimento reciproco, sulla mutua comprensione e sullo scambio culturale, un dialogo orientato verso un futuro da costruire intorno a un sentire comune, lontano dagli individualismi chiusi e dalle contrapposizioni esasperate che generano conflitti e umiliazioni: un futuro basato sull’armonia, la pace e l’elevazione del genere umano, in cui la libera espressione dell’Io si affianchi alla consapevolezza che gli altri sono parte di noi e che ognuno di noi è parte del tutto.

Proprio in questa prospettiva, si è scelto il titolo “I Am You”, con l’intenzione di sottolineare l’importanza di mettersi nei panni degli altri e di evocare, sia pure nelle differenze che ci contraddistinguono, quel sentire comune che unisce le persone invece di dividerle.

Identità personali e collettive, identità culturali, religiose e territoriali, identità di genere, identità multiple, identità fluide: nessuna prospettiva o possibilità è esclusa nel labirinto dei processi di identificazione e in definitiva di autoconsapevolezza su cui si intende far luce grazie ai numerosi contributi artistici che daranno vita alla XIV Florence Biennale.


 

(1) G. Pasqualotto, "L'identità nelle altre culture", Arianna Editrice, 2006
(2) L. Sciolla, "Identità personale e collettiva" in "Enciclopedia delle scienze sociali", Treccani, 1994
(3) L. Pirandello, “Uno, nessuno e centomila”, Milano, Einaudi, 2014


 

Titolo e testo di Giovanni Cordoni | Graphic Design di Edoardo Matteoni

© Florence Biennale 2022

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