Calendario 2025 - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
PROGRAMMA
Florence Biennale 2025
Il calendario degli eventi della XV Florence Biennale presenta un ricco programma di appuntamenti, tra incontri, conferenze, cerimonie, performance e iniziative speciali.
Il programma è in costante aggiornamento.
Aggregatore Risorse
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Ore 10.00
Anteprima stampa (accesso riservato)
Alle ore 10 è prevista l'anteprima riservata ai giornalisti accreditati, previa la presentazione del tesserino o di altro documento valido.
Per altre modalità di accredito contattare l'uffico media.
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Ore 11.00
Cerimonia d'inaugurazione (accesso riservato)
Padiglione Spadolini
Inaugurazione ufficiale della XV edizione della Florence Biennale. L’evento ad accesso riservato ospiterà rappresentanti istituzionali, relatori ospiti, artisti partecipanti e partner internazionali.
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Ore 14.00
Apertura al pubblico
Ingresso dal Porta a Faenza, Padiglione Spadolini
Apertura ufficiale al pubblico della XV Florence Biennale. I visitatori sono inviati ad accedere agli spazi espositivi e ad iniziare il loro percorso attraverso l’arte contemporanea e il design internazionale.
I biglietti sono acquistabili online a questo link.
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Ore 15.00
Performance "Dimensioni Parallele" di Maria Pacheco Cibils
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Un’installazione artistica incentrata sul tema della migrazione, che traccia un parallelo tra l’Italia e l’Argentina, accompagnata da letture tratte dal libro La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
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Ore 16.00
Performance di Elisabetta Amoruso (Italia)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
The (a)Mend - La (r)Ammenda è una performance che analizza il tema della XV Florence Biennale. La luce è sempre stata una metafora del divino, del bene e della vita, la luce è spesso in contrasto con l'oscurità, che è stata percepita come un simbolo del male, dell'ignoto e della morte. Tuttavia, come sappiamo, la luce non può essere percepita senza l'oscurità stessa, formando un dualismo archetipico. Questo performance vuole quindi far emergere la necessità di accogliere tutti gli aspetti dell'umano attraverso la rappresentazione di Angelo Caduto. Può quindi essere vista come accettazione e guarigione dal passato, dal trauma e dal dolore, un processo di guarigione difficile e lungo ma pieno di amore, vulnerabilità e dolcezza verso noi stessi e gli aspetti nascosti dentro di noi che troviamo difficili accettare pienamente.
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Ore 18.00
Women in Dance Film Festival di Sandra Parks (USA)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Women in Dance (WID) è un’iniziativa globale dedicata a valorizzare le voci di artiste che si identificano come donne e di persone di genere diverso, attraverso la performance, la ricerca, la leadership e il cinema.
Il Women in Dance International Film Festival, inaugurato nel 2021, estende questa missione al mondo cinematografico. Ogni anno il festival propone una selezione ispiratrice di cortometraggi di danza realizzati da coreografe e registe donne e di genere diverso. Queste opere esplorano temi legati all’identità, alla resilienza, alla giustizia sociale e all’innovazione creativa, mettendo in luce la potenza del movimento come forma di narrazione. Ad oggi, il festival ha ricevuto oltre 600 candidature provenienti da più di 35 paesi, affermandosi come una vetrina internazionale di eccellenza coreografica e cinematografica.
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Ore 19.00
Performance di Euihyun Seol (Corea del Sud)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Strange Place è una performance sperimentale contemporanea che invita il pubblico a guardare la realtà da una prospettiva nuova—modellata da uno spazio sconosciuto in cui realtà e finzione si incontrano. Ispirandosi alla quotidianità, ma anche a elementi teatrali e immaginari, la performance mira a suscitare nuove esperienze e riflessioni. Attraverso la combinazione di movimento fisico e installazioni artistiche, si crea un dialogo tra il mondo tangibile e l’immaginazione interiore dello spettatore. Questo viaggio immersivo incoraggia ognuno a mettere in discussione e riscoprire la propria identità e i propri valori.
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Ore 10.30
"Laboratori di Luce e Ombra" (per bambini) a cura di Laura Izzi in collaborazione con Chiara Nannini e Lara Negri
Workshop
Area Workshop
Questo workshop educativo si basa su una metodologia immersiva e interattiva, in cui i bambini sono protagonisti attivi del processo di apprendimento. La fusione tra arte e gioco permette loro di esprimere emozioni e pensieri in modo spontaneo e creativo. L’arte contemporanea, con la sua varietà di linguaggi e mezzi espressivi, diventa un terreno fertile per esplorare l’espressione di sé e la relazione tra individuo e ambiente. L’elemento centrale è l’uso della luce artificiale come strumento di definizione degli spazi e creazione di scenari. In questo contesto, i bambini diventano "esploratori dell’immaginario", trasformando lo spazio con la luce e la materia, acquisendo così fiducia in se stessi e nelle loro capacità creative.
Oltre alla sessione delle ore 10.30, il 19 ottobre si terranno altre tre sessioni:
- Ore 12.00
- Ore 16.00
- Ore 17.00
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Ore 10.30
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Chao Ge
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XV edizione della Florence Biennale, l'artista cinese Chao Ge riceverà dal Presidente il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà.
Negli anni ’80, Chao Ge, giovane artista proveniente dalla Cina settentrionale, decise di dedicarsi alla realizzazione dell’ideale spirituale dell’arte attraverso i suoi dipinti. Grazie a un impegno instancabile, all’inizio degli anni ’90 divenne un riconosciuto praticante e leader della pittura spirituale nei circoli artistici cinesi. La sua arte incarna la bellezza poetica nutrita dai vasti paesaggi dell’Est, toccando al contempo le difficoltà, la confusione spirituale e le sofferenze umane del XX secolo.
In un’epoca caratterizzata da un clima artistico dominato dal divertimento, dal rumore e dallo sfogo, le sue creazioni hanno preservato una rara serietà dello spirito. Il mondo in cui viviamo scivola verso un abisso secolare a un ritmo inarrestabile; eppure Chao Ge, attraverso decenni di impegno costante, cerca la verità spirituale attraverso la pittura e confronta questo mondo in declino.
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Ore 11.30
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Emily Young
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Acclamata dal Financial Times come “la più grande scultrice vivente della pietra in Gran Bretagna”, il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà sarà assegnato a Emily Young durante la XV Florence Biennale.
Al cuore della ricerca di Young vi è una profonda preoccupazione per il difficile rapporto dell’umanità con il pianeta. Attraverso la l'asprezza e la quiete insite nella pietra, l’artista cattura istanti fugaci di pace e contemplazione. Le sue sculture (destinate a durare milioni di anni) indagano il dualismo tra interrelazione e alienazione fra civiltà umana e natura, un dualismo che ci richiama alle nostre origini e alla consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente.
In questa edizione, Emily Young presenta una selezione di sculture in sintonia con il tema di quest'anno, tra cui un nuovo disco realizzato appositamente per l’occasione da un unico blocco di onice.
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Ore 15.00
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Gabriel Isak
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Gabriel Isak is a fine art photographer from Sweden. As part of the XV Florence Biennale, Isak will exhibit his photographs as one of the Guests of Honour and receive the “Lorenzo il Magnifico” Award from the President. He creates images inspired by human psychology, dreams, the unconscious mind, and his own experiences. Within his minimalist compositions, Isak shows a nuanced sensitivity to the dualism between colour and the human psyche. Through his visual iconographies rich in symbolism and emotion, Isak aims to illuminate mental health and experiences that people dealt with daily.
Isak’s 2020 photograph Under the Moon was selected as the key visual for this edition’s official poster and coordinated communication materials, appearing in various public spaces across Italy.
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Ore 16.00
Proiezione di "Playing God" e premiazione del regista Matteo Buriani
Proiezione / Premiazione del Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Matteo Burani è un regista di animazione nato a Bologna nel 1991. Autodidatta, ha iniziato a lavorare nella stop-motion nel 2010 fondando Studio Croma, per il quale ha realizzato diversi progetti come puppet maker e character designer. Dal 2017 dirige videoclip, spot pubblicitari e cortometraggi, supervisionando attualmente il reparto puppets di Studio Croma e curando la scrittura e la regia di tutti i progetti.
Playing God
Un cortometraggio diretto da Matteo Burani, animato da Arianna Gheller, prodotto da Arianna Gheller (IT) & Nicolas Schmerkin (FR). La storia esplora l’ambiguità del giudizio soggettivo e del caos decisionale: uno Scultore crea un’opera che, ritenuta imperfetta, abbandona; la scultura tenta di seguirlo ma si autodistrugge, trovando infine accoglienza tra altre opere rinnegate. La narrazione è resa attraverso puppet animation, clay animation e pixilation, con un montaggio e uno stile registico che evocano il live action, enfatizzando la qualità tattile e sensoriale delle sculture.
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Ore 17.30
Proiezione in Prima Nazionale del cortometraggio "Home" di Sue Schroeder e Adam Larsen
Area Teatro - Padiglione Spadolini
National premiere screening of the short film.
HOME, the entwined vision and collaboration of Adam Larsen (filmmaker) and Sue Schroeder (dancemaker), exists within a metaphorical context, connecting the foundations of human existence—home, the body and nature—as inextricably linked, and acts as a record of a search for truth and the native beauty of reality. Using the architectural constructs of a home to inspire and awaken context, our relationship to the earth and one another are experienced viscerally through the integration of film, architecture and the moving body. Illustrated as a large arc, our story stretches between finding and losing oneself, reflections on the places we call "home," with an emphasis on nature in human nature.
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Ore 18.15
Performance di Sue Schroeder & Adam Larsen (USA)
Sala delle Grotte
Following the premiere screening of HOME, a live performance will be presented adjacent to the screening. A series of performance vignettes nestled within the Sala delle Grotte at Fortezza da Basso, the performance brings the experience of nature inside, magnifying moments experienced in brief within the film itself. Each vignette exists as a living installation—bringing to life the essence, images, objects and human beings within the film, HOME.
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Chiuso
Giorno di chiusura
La mostra resterà chiusa al pubblico per l’intera giornata di lunedì 20 ottobre.
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Cerimonia di Premiazione dell'artista e regista Tim Burton
Premio alla Carriera
In occasione della XV Florence Biennale, il regista e artista celebre americano Tim Burton riceverà il Premio "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera, in riconoscimento del suo eccezionale contributo all'arte visiva.
La cerimonia di premiazione si svolgerà alla presenza dell'artista, nell'ambito di un evento speciale.
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Ore 11.00
Talk sul tema della mostra
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Discussion with participating artists and designers on the exhibition theme "The Sublime Essence of Light and Darkness. Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design."
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Ore 15.00
"Infinitum" da Keyuan Zhang e Jonathan Layton
Performance
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In un oceano di luci e ombre generate dall’intelligenza artificiale, spingiamo ancora una volta il masso. Quest’opera intreccia visioni create dall’AI con la forza grezza della performance art, riscrivendo il mito di Sisifo per una nuova era. Nel ciclo infinito, emerge l’assurdo e insieme la dignità che si sprigionano quando la vita si oppone al vuoto.
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Ore 16.00-17.00
Strategie di Fundraising per l’Arte e il suo Mercato a cura di Irene Sanesi
Incontro
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Un incontro dedicato all'approfondimento di strategie e strumenti di fundraising applicati al mondo dell'arte e del suo mercato, con un'attenzione particolare alle opportunità rivolte ad artisti e operatori nel contesto globale.
La Dott.ssa Irene Sanesi guiderà i partecipanti attraverso una panoramica delle pratiche più innovative e diffuse, fornendo strumenti concreti per la definizione di strategie efficaci di raccolta fondi. Il talk affronterà inoltre l'analisi delle principali fonti di finanziamento disponibili e le buone pratiche per la costruzione di relazioni durature con mecenati, istituzioni e collezionisti, nel quadro del sistema artistico contemporaneo.
- Introduzione al Fundraising
- Le diverse Fonti di Finanziamento: i mercati del fundraising
- Il piano strategico di fundraising
- Costruire relazioni nel lungo periodo con i mecenati
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Ore 17.00-18.00
Sergio Maltagliati—Omaggio a John Cage
Presentazione
Area teatro – Padiglione Spadolini
Sergio Maltagliati (1960) è un artista multimediale e compositore, tra i primi in Italia a esplorare il campo delle partiture digitali interattive e della visual music. Allievo di Pietro Grossi, pioniere della musica elettronica e della computer music, ha sviluppato una ricerca che unisce immagine, suono e interazione, realizzando progetti che spaziano dalla net-art alla musica generativa, dalle installazioni multimediali alle performance digitali.
Il progetto presentato alla XV Florence Biennale nasce come omaggio a John Cage, maestro del silenzio e della libertà creativa. Tre performance, ciascuna della durata simbolica 4’33’’, esplorano i temi dell’ascolto, dell’azione e della partecipazione collettiva, intrecciando memoria storica e linguaggi digitali contemporanei. In linea con il tema di questa edizione, il progetto mette in dialogo silenzio e suono, individuo e collettività, memoria e tecnologia, offrendo al pubblico un’esperienza poetica e corale, radicata nel passato e aperta al futuro.
Ritratto di John Cage: The Globe and Mail
Ritratto di Sergio Maltagliati: Public domain / © Sergio Maltagliati
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Ore 18.00
LECTURE SU REMBRANDT DI GREGORIO LUKE
Lecture
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Luce e oscurità sono l'essenza stessa dell'arte di Rembrandt. Con questi elementi, più di ogni altro artista, seppe catturare l'espressione umana. In un primo momento fu ammirato per la verità e l'onestà dei suoi dipinti. Purtroppo, con l'aumento della ricchezza della società, cambiarono anche i gusti. I suoi committenti iniziarono ad aspettarsi ritratti che li lusingassero e li rendessero più "belli," ma Rembrandt continuò a dipingere la realtà così come la vedeva. Questa fedeltà incrollabile alla verità gli costò cara: fu abbandonato dai suoi mecenati, costretto a dichiarare bancarotta, a vendere la sua casa e la sua collezione d'arte. Finì nullatenente, tanto povero da dover vendere la tomba della sua amata moglie Saskia per sopravvivere. Come ultima umiliazione, il suo capolavoro La congiura dei Batavi fu rifutato. Per poterlo vendere, fu costretto a tagliarlo in più partiu. Gregorio Luke ci condurrà nel mondo di questo genio tragico, facendo luce sulla sua vita tormentata e sulla sua arte straordinaria.
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Ore 19.00
"Boundaries" da Yue Tang
Performance
Lo spazio aperto davanti al teatro
Yue Tang è una regista teatrale, drammaturga e performer cinese con base a Londra. Si è laureata al Dipartimento di Regia della Shanghai Theatre Academy e ha conseguito un MA in World Theatres presso il Goldsmiths, University of London. Il suo lavoro si muove tra teatro e performance art, fondendo surrealismo poetico e riflessioni sul desiderio umano e la trasformazione.
Evoluzione del lavoro di teatro fisico The Burnt Butterfly e in dialogo con il sogno della farfalla di Zhuangzi, questa performance riflette sul desiderio — forza che al tempo stesso genera e consuma la vita. Attraverso il ritmo del respiro, svela come tenerezza e distruzione possano convivere nel medesimo impulso, e come il desiderio di entrare in relazione possa contenere in sé anche il germe della frattura. L’opera non è né morale né tragica: si arresta sulla soglia del desiderio umano, là dove creazione e dissoluzione condividono lo stesso respiro.
Artista / Regia / Concept: Yue Tang
Regia Associata / Direzione del Movimento: Jonathan Layton
Interpreti: Elisabeth Tu, Jonathan Layton, Keyuan Zhang, Yue Tang
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Ore 10.00
Design Days—Conferenza su Design e Made In Italy a cura di Gabriele Goretti
Conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Florence Biennale Design Days è un appuntamento di due giornate dedicate al dialogo tra creatività e manifattura, con la partecipazione di designer di fama nazionale e internazionale che hanno collaborato con aziende simbolo dell’eccellenza produttiva italiana. Gli incontri offrono un’occasione unica per approfondire esperienze e visioni diverse, mettendo in relazione la cultura del progetto con il saper fare artigianale e industriale, in un confronto che esplora processi, innovazione e tradizione. All’interno di questo programma si colloca il prestigioso Premio Leonardo da Vinci, conferito quest’anno alla designer Patricia Urquiola, figura di spicco del panorama internazionale, riconosciuta per la sua capacità di reinterpretare materiali, tecniche e linguaggi in chiave contemporanea. I Design Days si confermano così come un momento di incontro e ispirazione per professionisti, studenti e appassionati, valorizzando il ruolo del design come ponte tra cultura, impresa e società.
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Ore 10.15
Introduzione dei moderatori
Introduzione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Gabriele Goretti (DESTeC – University of Pisa) and Architect Silvia Fanticelli.
Gabriele Goretti, Professore Associato presso il Dipartimento DESTEC (Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni) dell’Università degli Studi di Pisa, specializzato nel settore scientifico disciplinare ICAR/13 Disegno Industriale. Attualmente, la sua ricerca si concentra sulla design innovation per i distretti di produzione di alta gamma. Collabora con i dipartimenti della scuola di Ingegneria sviluppando piattaforme informatiche per promuovere l'innovazione in ambito produttivo e istituzionale.
Presso l’Università di Pisa, tiene corsi di Laboratorio di Fondamenti del Progetto, Design per l’Economia Circolare e Design per Interni nel Corso di Laurea in Ingegneria per il Design Industriale presso l'Università di Pisa.
Dal 2020 al 2023, ha ricoperto il ruolo di Professore Associato nel settore product and fashion design strategy per il settore alta gamma presso la Jiangnan University a Wuxi, Cina. Durante questo periodo, la sua ricerca si è concentrata sull'innovazione design in collaborazione con aziende e istituzioni territoriali dell'area del Jiangsu, promuovendo la cultura artigianale e i trasferimenti tecnologici nei distretti manifatturieri. Ha tenuti corsi di Design Management, Design Thinking, Processi e Metodi di Progettazione in ambito product design e interaction design.
Silvia Fanticelli è un'architetta e designer con una laurea conseguita presso l’Università di Firenze. Dopo una prima esperienza presso Claudio Nardi Architects, ha trascorso dieci anni a Milano nello studio Piero Lissoni Associati come senior architect, sviluppando un approccio progettuale fondato sulla ricerca, sull'intersezione tra arte e design e su una meticolosa attenzione ai dettagli.
Attualmente lavora come libera professionista, occupandosi di interior e product design, allestimenti visivi e direzione creativa per importanti brand italiani come Molteni&C, Gallotti&Radice, Salvatori e Atlas Concorde. La sua attività internazionale l’ha portata a lavorare in città come Dubai, Miami e Beirut. Fortemente ispirata dall’arte e dall’artigianato, mantiene un legame profondo con Marrakech, dove collabora con artigiani locali a progetti nel settore dell’ospitalità.
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Ore 10.30
Luca Dini Studio
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Fondatore e CEO di LUCA DINI Design & Architecture, Luca Dini (Firenze, 1967) lavora da oltre trent’anni nel mondo della nautica, occupandosi di exterior e interior design di super e megayacht. La sua passione nasce a Livorno, quando da ragazzo rimane affascinato dal celebre yacht Nabila. Dopo un’esperienza formativa nello studio dell’architetto Pierluigi Spadolini, nel 1996 fonda il proprio studio a Firenze, diventando presto uno dei protagonisti del design nautico internazionale. Negli ultimi anni ha esteso la sua attività all’architettura e all’urban design, come Sindalah Island (NEOM, Arabia Saudita) e importanti progetti in Albania. Oggi lo studio conta oltre 50 professionisti ed è tra i principali in Italia per fatturato.
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Ore 11.15
Studio Archea—Avere cura: luogo e progetto
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Laura Andreini
Presentazione dei progetti dello studio in area architettura e design relazione con il territorio e i processi di innovazione contemporanea.
Architetto e Professore associato di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, dove nel 1990 si laurea con il massimo dei voti e consegue il titolo di dottore di ricerca nel 1997. Nel 1988, insieme a Marco Casamonti e Giovanni Polazzi, fonda a Firenze lo studio Archea, al quale nel 2001 si aggiunge Silvia Fabi. Archea Associati è uno studio di progettazione nel quale collaborano oltre 180 architetti, operativi nelle sedi di Firenze, Roma, Milano e Genova.
Grazie anche alla collaborazione con le società partner di Pechino, Dubai, Tirana e San Paolo, lo studio ha realizzato opere di Urban Planning, Landscaping, Architettura, Design, Yacht design, Interior Design e Graphic Design in tutto il mondo. Dal 2003 ricopre la carica di vicedirettore di “Area”, rivista internazionale di architettura e arti del progetto, edita attualmente dal gruppo Tecniche Nuove di Milano. Nell’aprile 2018 inizia una collaborazione con il Museo Novecento di Firenze che le affida la curatela del ciclo di mostre e conferenze dal titolo “Paradigma. Il tavolo dell’architetto”. Nel 2011 la casa editrice Forma le affida l’ideazione e la direzione della collana “ONE” dedicata all’architettura italiana contemporanea. Dal gennaio 2012 ricopre il ruolo di Direttore editoriale della stessa casa editrice ed è curatrice della collana “On the road”, pubblicata da Forma Edizioni e dedicata alle città del mondo. Dal 2022 è Presidentessa dell’Associazione Culturale Rifugio Digitale E.T.S., impegnata nella promozione dell’arte contemporanea e della cultura visiva attraverso progetti espositivi e iniziative multidisciplinari.
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Ore 12.00
Michele Vitaloni
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dialogo con l'interior designer che illustrerà progetti di interni e product design sviluppati in Toscana e con aziende locali.
Michele Vitaloni, interior designer, art director e progettista architettonico, è fondatore e direttore creativo di Vitaloni + Partners, studio multidisciplinare con radici a Forte dei Marmi e proiezioni internazionali tra Londra e St. Moritz. Oggi lo studio è composto da 16 professionisti: architetti, interior designer e product designer, una vera famiglia creativa.
La sua cifra distintiva è l’unione tra poesia e tecnica: ogni progetto diventa un racconto che intreccia materia, luce e natura. Cresciuto tra i marmi di Carrara, i fiori coltivati dalla madre, i pini marittimi e le linee razionaliste delle ville anni Trenta, trasforma il patrimonio della Versilia in linguaggio contemporaneo. Dai resort alle residenze private, dal retail agli spazi per l’ospitalità, il suo lavoro è sempre ricerca, cura del dettaglio ed emozione: scenografie che restano indelebili nel tempo. Oggi apre due nuovi mondi: il product design, con collaborazioni d’eccellenza che comprendono Antonio Lupi e Salvatori, e la nautica, firmando il primo interior completo per un Benetti di 42 metri.
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Ore 12.45
Istituzioni Accademiche nazionali e Internazionali dell-area del design
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Prof. Lorenzo Imbesi - SID Società Italiana del Design e Cumulus Association
Lorenzo Imbesi è Professore Ordinario di Design presso la Sapienza Università di Roma, dove è Direttore del Centro Interdipartimentale Sapienza Design Research e Coordinatore del Dottorato in Service Design for Public Sector. Al momento, è Presidente della Società Scientifica Italiana del Design SID (societaitalianadesign.it), Presidente dell’Associazione Globale Cumulus (cumulusassociation.org), e membro dell’Executive Committee di EAD European Academy of Design (eadresearch.org).
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Ore 14.00
Elisa Ossino
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La designer e architetto racconterà il suo percorso creativo, tra interior design, industrial design e ricerca artistica.
Elisa Ossino è architetto e designer. Siciliana, si è formata a Milano, dove ha studiato al Politecnico. Nel 2006 fonda Elisa Ossino Studio, con cui si occupa di interior residenziali e retail, product design, exhibition e creative direction. La sua ricerca combina astrazione geometrica, monocromie, riferimenti metafisici e surrealisti, dando vita a una relazione coerente e allusiva tra lo spazio, individuato dal tratto forte del suo segno, la luce e gli oggetti.
Negli anni Elisa Ossino ha collaborato con importanti aziende internazionali tra cui Amini, Boffi, Cartier, Cristina Rubinetterie, De Castelli, De Padova, Dieffebi, Fantini, Foscarini, Hermes, Living Divani, Molteni, Porro, Rubelli, Salvatori, Trussardi, V-Zug, Viccarbe, Zanotta, ed è Direttore Creativo di Amini e Dieffebi. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui Red Dot Award nella categoria Best of the Best, Menzione d’onore al Compasso d’Oro ADI, iF Design Award, Edida Award e Best of Interiors di Elle Decor Italia.
È stata docente per diversi anni presso l’Università IUAV di Venezia al Master Interactive Media for Interior Design e presso l’Istituto Marangoni al Master di Product Design. Ha tenuto talk al Politecnico di Milano e presso H-Farm.
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Ore 14.45
Gumdesign
Intervento dello studio gumdesign che coniuga ricerca, artigianato e sperimentazione nell'ambito del design contemporaneo.
Laura Fiaschi (Carrara, 1977) designer e grafica
Gabriele Pardi (Viareggio, 1966) - architetto
Si occupano di architettura, industrial design, grafica, art direction per aziende ed eventi.
Tra i loro clienti Altrovolume, AntonioLupi, Biennale di Venezia, Bormioli Rocco, Colle Vilca, De Castelli, De Vecchi Milano 1935, Fiat, F.lli Guzzini, Friul Mosaic, Invicta, Lagostina, Lavazza, Martinelli Luce, Max&Co, Mercedes-Benz, Museo Pecci, Nastro Azzurro, Pimar, Red Bull Italia, San Pellegrino, Savema, Scab, Serafino Zani, Styl’Editions, Swarovski Italia, Triennale di Milano, Yoox.
Ricevono numerosi premi tra cui il A Matter of Stone 2024, il German Design Award 2024, il Big See Award 2023 e l’Archiproducts Award Design 2022 per la seduta Dress_Code disegnata per S.Cab; l’Archiproducts Design Award 2023 per la collezione Mosaico_Pavone disegnata per styl’editions; il New Best Communicator Award 2023 per lo stand Savema a Marmomac; il Premio Edida 2021 per la collezione Borghi + la Nomination Edida 2020 per la collezione Gessati + l’Adi Booth Design Award 2021 per antoniolupi; l’Adi Booth Design Award 2019 categoria “Ricerca” per styl’editions; il Premio Donna del Marmo 2019 + il Best Communicator Award 2014 categoria Design per La Casa di Pietra; il Primo Premio al concorso internazionale di creatività “Swiss in Cheese”.
Sono attivi nel settore universitario con lezioni aperte, workshop e collaborazioni con la Libera Università di Bolzano, il Cried di Milano, lo Ied di Firenze e Roma; nel 2017 e 22018 sono stati coordinatori e docenti del primo Master in Design - Innovazione e Prodotto per l'Alto Artigianato presso lo IED Firenze; nel 2025 diventano docenti per Università di Pisa alla Facoltà di Ingegneria per il Design Industriale.
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Ore 17.00
Incontro con Patricia Urquiola
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La celebre designer e architetto Patricia Urquiola si racconta in un dialogo con Silvia Rovertazzi, direttrice di Marie Claire Maison, condividendo visioni e traguardi di una carriera internazionale.
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Ore 17.45
Cerimonia di Premiazione di Patricia Urquiola
Premio alla Carriera
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La designer e architetto Patricia Urquiola riceverà il Premio Internazionale “Leonardo da Vinci” alla Carriera per il Design, in riconoscimento del suo eccezionale contributo al design contemporaneo. La cerimonia di premiazione si terrà alla presenza del designer, nell’ambito di un evento speciale.
Accesso fino ad esaurimento posti.
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Ore 10.00
Design Days—Conferenza su Design e Made In Italy a cura di Gabriele Goretti
Conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Florence Biennale Design Days è un appuntamento di due giornate dedicate al dialogo tra creatività e manifattura, con la partecipazione di designer di fama nazionale e internazionale che hanno collaborato con aziende simbolo dell’eccellenza produttiva italiana. Gli incontri offrono un’occasione unica per approfondire esperienze e visioni diverse, mettendo in relazione la cultura del progetto con il saper fare artigianale e industriale, in un confronto che esplora processi, innovazione e tradizione. All’interno di questo programma si colloca il prestigioso Premio Leonardo da Vinci, conferito quest’anno alla designer Patricia Urquiola, figura di spicco del panorama internazionale, riconosciuta per la sua capacità di reinterpretare materiali, tecniche e linguaggi in chiave contemporanea. I Design Days si confermano così come un momento di incontro e ispirazione per professionisti, studenti e appassionati, valorizzando il ruolo del design come ponte tra cultura, impresa e società.
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Ore 10.30
Marco Guazzini
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Talk dedicato al lavoro del designer fiorentino, che unisce ricerca sui materiali e sensibilità contemporanea.
Marco Guazzini è un designer italiano che intreccia innovazione, memoria e cultura in progetti capaci di fondere ricerca poetica e rigore progettuale. Dopo alcuni anni a New York, ha aperto il suo Atelier a Milano, città dove aveva studiato Industrial Design, per poi trasferire lo studio a Pietrasanta, in Toscana. Collabora con gallerie e aziende internazionali e, nel 2016, il Vitra Design Museum ha accolto nella sua collezione permanente Marwoolus®, materiale da lui ideato che unisce lana e marmo. La sua pratica progettuale indaga i materiali, il legame con i luoghi e la memoria, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. Le sue opere esaltano la tradizione artigianale e reinterpretano riferimenti storici con sensibilità contemporanea, dando vita a oggetti sperimentali e senza tempo. Insegna presso la NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e lo IED di Firenze.
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Ore 11.15
B-Arch
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione dello studio di architettura e design, con focus su progetti innovativi e interdisciplinari.
B-Arch fondato nel 2000 da Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro, lavora sul confine tra architettura e interior design, fondendo linguaggi e funzioni in un’unica identità progettuale. I progetti dello studio, pubblicati su riviste italiane ed internazionali, spaziano dal settore residenziale, all’hôtellerie, dalla ristorazione al retail, fino a interventi in ambito industriale. Al centro della ricerca c’è la contaminazione, intesa come dialogo tra discipline, usi e stili differenti.
Alessandro ha iniziato la carriera a Barcellona nello studio di Pep Llinàs, per poi rientrare in Italia e conseguire un dottorato a Firenze. All’attività professionale affianca l’insegnamento, con esperienze accademiche tra Italia, Cina e Usa.
Sabrina ha unito alla pratica professionale l’impegno sociale per contribuire a creare una professione più equa ed inclusiva, con particolare attenzione al mondo femminile e nel 2021 è stata selezionata da Rebel Architects tra le 1000 donne più influenti dell’architettura italiana. E’ attualmente membro del CDA della Fondazione Toscana Teatro Metastasio.
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Ore 12.00
Dainelli Studio
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dainelli Studio è stato fondato da Leonardo e Marzia Dainelli, coppia di designer e architetti specializzati nel design di prodotto e nell’interior.
Dainelli Studio realizza spazi privati e ricettivi, con all’attivo collaborazioni prestigiose con aziende del mondo dell’arredamento. La ricerca estetica e formale è continua, mai ferma. Si concretizza in un design ricercato, attento alle proporzioni dell’uomo e all’armonia tra forme, colori e materiali. Ogni progetto affonda le radici dentro una cultura progettuale stratificata, unita alla conoscenza delle tecniche e dei processi produttivi industriali e artigianali.
Dainelli Studio si distingue per la capacità di dialogare simultaneamente con l’ambiente e con il singolo prodotto. Ciò consente di dare forma a un progetto unico e personalizzato: dal singolo oggetto creato su misura fino al total look di un habitat completo.
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Ore 14.00
Manifattura Tabacchi + Qbic + David Lopez Quincoces
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dialogo sulle esperienze di rigenerazione urbana e design applicato a nuovi spazi di produzione culturale.
Michelangelo Giombini, direttore sviluppo prodotto e CEO MTDM. Architetto, lavora per vent’anni con la storica rivista di design Interni (Mondadori) occupandosi di sviluppare il FuoriSalone di Milano e di diffonderlo con numerosi progetti di promozione della Cultura del design, in Italia e all’estero. Nel 2018 entra in Manifattura placemakers per occuparsi della creazione del prodotto immobiliare, la comunicazione e il marketing e dal 2021 ricopre il ruolo di co-CEO e di Head of HR. Manifattura attualmente è impegnata con la trasformazione della Manifattura Tabacchi di Firenze, il progetto direzionale BiM a Milano e lo sviluppo della catena Pellicano Hotels.
Q-BIC è uno studio di progettazione multidisciplinare fondato a Firenze nel 2005 da Luca Baldini, architetto, e Marco Baldini, designer e artista. L'attività dello studio spazia, fin dagli inizi, dall’architettura alla grafica, occupandosi di interior design, allestimenti speciali ed eventi legati al mondo della moda e delle scenografie teatrali. È soprattutto in occasione della progettazione di allestimenti temporanei che emerge e si configura una spiccata propensione per la sperimentazione di soluzioni stilistiche inedite e di un utilizzo innovativo dei materiali che, in architettura, si traduce nella voglia di integrazione tra tecniche e soluzioni tradizionali con un linguaggio che risulti pienamente contemporaneo. Nel corso degli anni si è consolidata una forte esperienza nella progettazione di ambienti commerciali legati al food, all’hospitality e a progetti di rigenerazione urbana attraverso il recupero di edifici esistenti in contesti industriali dismessi.
Nato a Madrid nel 1980, David López Quincoces si è laureato in Belle Arti nel 2004 presso l’Università Complutense di Madrid. Dopo aver conseguito un master in Interior Design presso il prestigioso Politecnico di Milano, ha iniziato una lunga collaborazione con Piero Lissoni. Parallelamente, nel 2008 ha fondato il proprio studio, Quincoces-Dragó & Partners, con sedi a Milano e Madrid. Quincoces-Drago & Partners è uno studio di architettura e design pluripremiato, fondato nel 2010 dagli architetti David López Quincoces e Fanny Bauer Grung. Con sede a Milano, lo studio è specializzato in progetti residenziali, commerciali e nel settore dell’ospitalità, con un focus su interni di alto livello e design d’arredo. L’approccio progettuale di Quincoces-Drago combina linee pulite, palette cromatiche neutre e un equilibrato dialogo tra elementi contemporanei e vintage. Con una forte attenzione all’artigianalità, lo studio mira a creare spazi senza tempo, accoglienti e su misura, che riflettano la personalità e le esigenze di ogni cliente.
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Ore 15.00
Simone Micheli e Roberta Colla
conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Conferenza del noto architetto e interior designer, con focus sul suo approccio visionario e sperimentale.
Simone Micheli, pluripremiato architetto di fama internazionale, fonda lo Studio d’Architettura nel 1990 e nel 2003, con Roberta Colla, la società di progettazione Simone Micheli Architectural Hero con sede a Firenze, Milano, Puntaldìa, Dubai, Rabat e Busan. La sua attività professionale si articola in plurime direzioni: dai master plan all’architettura e interior, dal design al visual passando per la grafica, la comunicazione e l’organizzazione di eventi. Tiene master, conferenze, workshop e lecture presso università, istituti di cultura, enti ed istituzioni di molte città del mondo. Le sue creazioni, sostenibili e sempre attente all’ambiente, sono connotate da una forte identità e unicità. I suoi lavori sono stati presentati nell’ambito delle più importanti rassegne espositive internazionali. Molte sono le pubblicazioni su riviste, magazine, quotidiani italiani ed internazionali.
Roberta Colla, CEO della società Simone Micheli Architectural Hero, coordina il dipartimento di Grafica, Visual e Comunicazione. Designer poliedrica e sempre attenta alle nuove tendenze, si occupa principalmente di visual-graphic design, comunicazione ed insegnamento. Organizza eventi di valenza internazionale, partecipa a fiere e meeting, tiene lecture, conferenze e workshop in Istituti di Cultura e molteplici Università tra cui POLI.design, NAD, Università degli Studi di Firenze, Università Bicocca, Scuola Politecnica di Design SPD, Italian Design Institute (IDI), IULM di Milano, Accademia del Lusso e molte altre.
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Ore 16.00
Proiezione di "Milk Teeth" (Denti da Latte) da UNICEF
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In armonia con il tema della XV edizione della Florence Biennale 2025, “The Sublime Essence of Light and Darkness”, dedicato alla co-presenza di opposti come condizione essenziale per la vita e lo sviluppo di ogni essere vivente, l'UNICEF Italia presenta il progetto Milk Teeth. Si tratta di un cortometraggio di dieci minuti che racconta il dissidio interiore vissuto dalle bambine afghane, divise tra due forze opposte durante il delicato passaggio dall’infanzia alla prima adolescenza.
Milk Teeth nasce da un’idea del regista Giuseppe Carrieri e dell’attrice e Ambasciatrice UNICEF Alessandra Mastronardi, che ha visitato l’Afghanistan in missione nel settembre 2023. La protagonista, Fatima, tenta di sfuggire al suo destino oniricamente: sogna di librarsi nell’aria come un airone o di usare dello stucco per trattenere i denti traballanti. Queste immagini lasciano nello spettatore un misto di amarezza per la realtà delle bambine afghane e di speranza per un cambiamento futuro.
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Ore 17.00
Arte & Logistica: il "dietro le quinte" di una filiera culturale e di ricerca—Talk a cura di Echo Labs da CNR ISPC
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Nel quadro concettuale della XV Florence Biennale, "The Sublime Essence of Light and Darkness", questa proposta esplora il dualismo tra visibilità e invisibilità allʼinterno di un settore spesso trascurato ma essenziale: la logistica. In particolare, si mette in luce come la logistica possa diventare un veicolo di narrazione, inclusione e trasformazione sociale attraverso lʼarte, il design e il digitale.
Partendo dalle attività di trasporto delle opere dʼarte – unʼoperazione tanto invisibile quanto cruciale per la fruizione culturale – il talk rivela la complessità, la cura e il sapere artigianale che rendono possibile il movimento e la protezione del patrimonio artistico italiano.
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Ore 14.30
Proiezione del cortometraggio "Near Light" di Niccolò Salvato (Italia)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il documentario Near Light di Niccolò Salvato (UK, 2023) sarà proiettato per la prima volta a Firenze in occasione della XV Florence Biennale.
Il documentario è incentrato su Mattia, un giovane condannato per omicidio, che dopo aver trascorso 7 anni e mezzo in una delle prigioni di massima sicurezza d'Europa, ha una possibilità di riscatto quando gli viene concesso di frequentare in presenza le lezioni per un corso di laurea magistrale in Marketing presso l'Università Bocconi, la migliore scuola italiana d’economia.
Selezionato dal Comitato curatoriale della Florence Biennale per la sua capacità di far riflettere su temi molto delicati, quale la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento in società, e per la sua aderenza al tema della XV edizione, che nell’affrontare i dualismi (come il bene e il male) pone l’accento sulla necessità di una visione d’insieme e di elevarsi verso gli ideali più alti, “Near Light” mostra un percorso che vede volgere il male in bene e la disperazione in speranza.
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Ore 15.00
Proiezione in Prima Nazionale del film "Die Höhenluft - für Alle und Keinen" (L’aria pura di montagna – Per tutti e per nessuno) - Regia di Mika'Ela Fisher
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il film Die Höhenluft - für Alle und Keinen (L’aria pura di montagna – Per tutti e per nessuno) di Mika’Ela Fisher (Germania, 2023) sarà proiettato in anteprima nazionale alla XV Florence Biennale.
Con ampi riferimenti all’opera “Così parlò Zarathustra” di Nietzsche, il film è incentrato su due caratteri opposti (i loro nomi, Angra e Spenta, provengono dalla teologia zoroastriana e caratterizzano il dualismo cosmogonico) che rappresentano due facce della stessa medaglia. Dalla cima di una montagna, Angra e Spenta osservano gli umani sottostanti, ignari bersagli di un loro gioco malato, e tirano i fili di queste povere marionette, combattuti tra il bene e il male. "Die Höhenluft - für Alle und Keinen" è un film curioso, caratterizzato da un certo umorismo cinico, che mette in discussione il nostro libero arbitrio e che rappresenta anche una riflessione “sull'essere umano; che vedo come lacerato, manipolabile, ma comunque responsabile delle sue azioni e decisioni”, come ha affermato la regista.
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Ore 17.00-17.30
Proiezione in Prima Nazionale del cortometraggio "Tango en Penumbras" di Teresa Mular (Argentina)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il film Tango en Penumbra (Tango in penombra) della dottoressa Teresa Mular (Argentina, 2024) sarà proiettato in première nazionale durante la XV Florence Biennale.
In questo film, Teresa ci accompagna in un viaggio nella vita di un chimico di 74 anni che, all'età di 28 anni, ha tragicamente perso la vista, presumibilmente a causa di uno scherzo andato male a una festa post-laurea. Dopo decenni di vita nell'oscurità, un tentativo di tango diventa un raggio di luce che illumina il suo mondo in modi che non avrebbe mai immaginato. Il suo fascino per i movimenti e la musica del tango è appassionato e ammaliante. Ogni passo gli porta gioia e speranza, riempiendolo di nuova fiducia e rispetto per se stesso e di un senso di autostima.
Riflettendo sul tema della XV Florence Biennale, Teresa utilizza il suo caratteristico approccio narrativo per esplorare la dicotomia tra luce e oscurità, seguita dal dualismo tra visibile e invisibile. In questo modo, sfida l'idea che la vista sia l'unica via per sperimentare la bellezza o per raggiungere la realizzazione fisica e spirituale.
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Ore 17.30-18.30
LECTURE SU SIQUEIROS DI GREGORIO LUKE
Lecture
Area Teatro - Padiglione Spadolini
David Alfaro Siqueiros è un maestro della dualità. Fu al tempo stesso soldato e artista. Combatté nella Rivoluzione Messicana e nella Guerra Civile Spagnola, mentre dipingeva potenti murales. Stalinista convinto, partecipò a un tentativo di assassinio di Lev Trotsky, ma fu anche un artista d'avanguardia, che sperimentò nuovi materiali, l’uso della fotografia nell’arte e una prospettiva drammatica. Ispirato dai futuristi italiani, realizzò opere che sembrano muoversi mentre ci muoviamo davanti a esse, oppure uscire dalla cornice per raggiungerci. Per le sue idee politiche fu incarcerato ed esiliato, ma ha influenzato profondamente l’arte contemporanea: dall’Espressionismo Astratto alla Pop Art, fino all’arte chicana. A causa della sua posizione politica controversa, Siqueiros non ha mai ricevuto il riconoscimento che meritava. In questa conferenza, Gregorio Luke farà luce su ciò che i giovani artisti di oggi possono ancora apprendere da una figura tanto complessa quanto visionaria.
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Ore 18.30-19.30
Talk di Alejandra Castro Rioseco — Women Artists Between Light and Darkness
Talk
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Alejandra Castro Rioseco — importante collezionista d’arte nonché Fondatrice e Direttrice Esecutiva di MIA ART COLLECTION — terrà una conferenza speciale dal titolo Women Artists Between Light and Darkness. In questo intervento condividerà riflessioni personali e scoperte maturate in una vita dedicata all’incontro con le opere di artiste donne — molte delle quali a lungo rimaste nell’ombra della storia dell’arte. Dalle pioniere dimenticate alle voci contemporanee emergenti, la conversazione esplorerà come le donne abbiano creato opere potenti ai margini del sistema, e come collezionisti, curatori e istituzioni stiano oggi ripensando il loro ruolo sotto i riflettori. Un’occasione rara per entrare nel vivo dell’intersezione tra passione, impegno e un mercato dell’arte in continua evoluzione.
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Ore 10.30
Workshop "Laboratori esperienziali su luce e ombra" (per bambini) a cura di Laura Izzi in collaborazione con Lara Negri e Chiara Nannini
Workshop
Area Workshop
Questo workshop educativo si basa su una metodologia immersiva e interattiva, in cui i bambini sono protagonisti attivi del processo di apprendimento. La fusione tra arte e gioco permette loro di esprimere emozioni e pensieri in modo spontaneo e creativo. L’arte contemporanea, con la sua varietà di linguaggi e mezzi espressivi, diventa un terreno fertile per esplorare l’espressione di sé e la relazione tra individuo e ambiente. L’elemento centrale è l’uso della luce artificiale come strumento di definizione degli spazi e creazione di scenari. In questo contesto, i bambini diventano "esploratori dell’immaginario", trasformando lo spazio con la luce e la materia, acquisendo così fiducia in se stessi e nelle loro capacità creative.
Oltre alla sessione delle ore 10.30, il 26 ottobre si terrano altre tre sessioni:
- Ore 12.00
- Ore 16.00
- Ore 17.00
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Ore 11.30
Proiezione di "The Sacred Art Movement" by Olusola Otori
Proiezione
Area teatro - Padiglione Spadolini
Attraverso il documentario, "The Sacred Art Movement", il regista nigeriano Olusola Otori fa luce sulle storie e le straordinarie collaborazioni di artisti e artigiani che hanno dedicato la loro vita alla salvaguardia della foresta sacra di Osun-Osogbo e del suo patrimonio culturale, sotto la guida di Susanne Wenger. Scultrice di origine austriaca, Wenger è oggi riconosciuta come la pioniera del “New Sacred Art Movement" di Osogbo, nella Nigeria occidentale. Il film affronta tematiche di grande rilevanza, tra cui i valori umani ed etici, la tutela ambientale e la responsabilità sociale, il ruolo di Susanne Wenger come outsider e le complesse dinamiche legate alla coesistenza tra arte e tradizioni yoruba nel contesto profondamente cristiano e islamico della Nigeria.
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Ore 15.00
Cerimonia di Premiazione degli artisti e designer partecipanti
Area teatro - Padiglione Spadolini
Durante ogni edizione della Florence Biennale, gli artisti e i designer partecipanti che si distinguono per le loro opere in concorso nelle rispettive categorie ricevono i premi “Lorenzo il Magnifico” (per l’Arte) e “Leonardo da Vinci” (per il Design), assegnati dalla Guria Internazionale composta da eminenti personalità del mondo dell’arte e della cultura. Questo momento solenne celebra l’eccellenza, la creatività e la cultura contemporanea, alla presenza di rappresentanti istituzionali, della Giuria Internazionale e degli ospiti invitati.
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Ore 17.30
Finissage
Area teatro - Padiglione Spadolini
La XV Florence Biennale si concluderà con la cerimonia ufficiale di chiusura.
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Ore 10.00
Anteprima stampa (accesso riservato)
Alle ore 10 è prevista l'anteprima riservata ai giornalisti accreditati, previa la presentazione del tesserino o di altro documento valido.
Per altre modalità di accredito contattare l'uffico media.
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Ore 11.00
Cerimonia d'inaugurazione (accesso riservato)
Padiglione Spadolini
Inaugurazione ufficiale della XV edizione della Florence Biennale. L’evento ad accesso riservato ospiterà rappresentanti istituzionali, relatori ospiti, artisti partecipanti e partner internazionali.
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Ore 14.00
Apertura al pubblico
Ingresso dal Porta a Faenza, Padiglione Spadolini
Apertura ufficiale al pubblico della XV Florence Biennale. I visitatori sono inviati ad accedere agli spazi espositivi e ad iniziare il loro percorso attraverso l’arte contemporanea e il design internazionale.
I biglietti sono acquistabili online a questo link.
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Ore 15.00
Performance "Dimensioni Parallele" di Maria Pacheco Cibils
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Un’installazione artistica incentrata sul tema della migrazione, che traccia un parallelo tra l’Italia e l’Argentina, accompagnata da letture tratte dal libro La figlia della libertà di Luca Di Fulvio.
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Ore 16.00
Performance di Elisabetta Amoruso (Italia)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
The (a)Mend - La (r)Ammenda è una performance che analizza il tema della XV Florence Biennale. La luce è sempre stata una metafora del divino, del bene e della vita, la luce è spesso in contrasto con l'oscurità, che è stata percepita come un simbolo del male, dell'ignoto e della morte. Tuttavia, come sappiamo, la luce non può essere percepita senza l'oscurità stessa, formando un dualismo archetipico. Questo performance vuole quindi far emergere la necessità di accogliere tutti gli aspetti dell'umano attraverso la rappresentazione di Angelo Caduto. Può quindi essere vista come accettazione e guarigione dal passato, dal trauma e dal dolore, un processo di guarigione difficile e lungo ma pieno di amore, vulnerabilità e dolcezza verso noi stessi e gli aspetti nascosti dentro di noi che troviamo difficili accettare pienamente.
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Ore 18.00
Women in Dance Film Festival di Sandra Parks (USA)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Women in Dance (WID) è un’iniziativa globale dedicata a valorizzare le voci di artiste che si identificano come donne e di persone di genere diverso, attraverso la performance, la ricerca, la leadership e il cinema.
Il Women in Dance International Film Festival, inaugurato nel 2021, estende questa missione al mondo cinematografico. Ogni anno il festival propone una selezione ispiratrice di cortometraggi di danza realizzati da coreografe e registe donne e di genere diverso. Queste opere esplorano temi legati all’identità, alla resilienza, alla giustizia sociale e all’innovazione creativa, mettendo in luce la potenza del movimento come forma di narrazione. Ad oggi, il festival ha ricevuto oltre 600 candidature provenienti da più di 35 paesi, affermandosi come una vetrina internazionale di eccellenza coreografica e cinematografica.
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Ore 19.00
Performance di Euihyun Seol (Corea del Sud)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Strange Place è una performance sperimentale contemporanea che invita il pubblico a guardare la realtà da una prospettiva nuova—modellata da uno spazio sconosciuto in cui realtà e finzione si incontrano. Ispirandosi alla quotidianità, ma anche a elementi teatrali e immaginari, la performance mira a suscitare nuove esperienze e riflessioni. Attraverso la combinazione di movimento fisico e installazioni artistiche, si crea un dialogo tra il mondo tangibile e l’immaginazione interiore dello spettatore. Questo viaggio immersivo incoraggia ognuno a mettere in discussione e riscoprire la propria identità e i propri valori.
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Ore 10.30
"Laboratori di Luce e Ombra" (per bambini) a cura di Laura Izzi in collaborazione con Chiara Nannini e Lara Negri
Workshop
Area Workshop
Questo workshop educativo si basa su una metodologia immersiva e interattiva, in cui i bambini sono protagonisti attivi del processo di apprendimento. La fusione tra arte e gioco permette loro di esprimere emozioni e pensieri in modo spontaneo e creativo. L’arte contemporanea, con la sua varietà di linguaggi e mezzi espressivi, diventa un terreno fertile per esplorare l’espressione di sé e la relazione tra individuo e ambiente. L’elemento centrale è l’uso della luce artificiale come strumento di definizione degli spazi e creazione di scenari. In questo contesto, i bambini diventano "esploratori dell’immaginario", trasformando lo spazio con la luce e la materia, acquisendo così fiducia in se stessi e nelle loro capacità creative.
Oltre alla sessione delle ore 10.30, il 19 ottobre si terranno altre tre sessioni:
- Ore 12.00
- Ore 16.00
- Ore 17.00
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Ore 10.30
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Chao Ge
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XV edizione della Florence Biennale, l'artista cinese Chao Ge riceverà dal Presidente il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà.
Negli anni ’80, Chao Ge, giovane artista proveniente dalla Cina settentrionale, decise di dedicarsi alla realizzazione dell’ideale spirituale dell’arte attraverso i suoi dipinti. Grazie a un impegno instancabile, all’inizio degli anni ’90 divenne un riconosciuto praticante e leader della pittura spirituale nei circoli artistici cinesi. La sua arte incarna la bellezza poetica nutrita dai vasti paesaggi dell’Est, toccando al contempo le difficoltà, la confusione spirituale e le sofferenze umane del XX secolo.
In un’epoca caratterizzata da un clima artistico dominato dal divertimento, dal rumore e dallo sfogo, le sue creazioni hanno preservato una rara serietà dello spirito. Il mondo in cui viviamo scivola verso un abisso secolare a un ritmo inarrestabile; eppure Chao Ge, attraverso decenni di impegno costante, cerca la verità spirituale attraverso la pittura e confronta questo mondo in declino.
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Ore 11.30
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Emily Young
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Acclamata dal Financial Times come “la più grande scultrice vivente della pietra in Gran Bretagna”, il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla Carrierà sarà assegnato a Emily Young durante la XV Florence Biennale.
Al cuore della ricerca di Young vi è una profonda preoccupazione per il difficile rapporto dell’umanità con il pianeta. Attraverso la l'asprezza e la quiete insite nella pietra, l’artista cattura istanti fugaci di pace e contemplazione. Le sue sculture (destinate a durare milioni di anni) indagano il dualismo tra interrelazione e alienazione fra civiltà umana e natura, un dualismo che ci richiama alle nostre origini e alla consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente.
In questa edizione, Emily Young presenta una selezione di sculture in sintonia con il tema di quest'anno, tra cui un nuovo disco realizzato appositamente per l’occasione da un unico blocco di onice.
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Ore 15.00
Premiazione dell'Ospite d'Onore—Gabriel Isak
Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Gabriel Isak is a fine art photographer from Sweden. As part of the XV Florence Biennale, Isak will exhibit his photographs as one of the Guests of Honour and receive the “Lorenzo il Magnifico” Award from the President. He creates images inspired by human psychology, dreams, the unconscious mind, and his own experiences. Within his minimalist compositions, Isak shows a nuanced sensitivity to the dualism between colour and the human psyche. Through his visual iconographies rich in symbolism and emotion, Isak aims to illuminate mental health and experiences that people dealt with daily.
Isak’s 2020 photograph Under the Moon was selected as the key visual for this edition’s official poster and coordinated communication materials, appearing in various public spaces across Italy.
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Ore 16.00
Proiezione di "Playing God" e premiazione del regista Matteo Buriani
Proiezione / Premiazione del Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Matteo Burani è un regista di animazione nato a Bologna nel 1991. Autodidatta, ha iniziato a lavorare nella stop-motion nel 2010 fondando Studio Croma, per il quale ha realizzato diversi progetti come puppet maker e character designer. Dal 2017 dirige videoclip, spot pubblicitari e cortometraggi, supervisionando attualmente il reparto puppets di Studio Croma e curando la scrittura e la regia di tutti i progetti.
Playing God
Un cortometraggio diretto da Matteo Burani, animato da Arianna Gheller, prodotto da Arianna Gheller (IT) & Nicolas Schmerkin (FR). La storia esplora l’ambiguità del giudizio soggettivo e del caos decisionale: uno Scultore crea un’opera che, ritenuta imperfetta, abbandona; la scultura tenta di seguirlo ma si autodistrugge, trovando infine accoglienza tra altre opere rinnegate. La narrazione è resa attraverso puppet animation, clay animation e pixilation, con un montaggio e uno stile registico che evocano il live action, enfatizzando la qualità tattile e sensoriale delle sculture.
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Ore 17.30
Proiezione in Prima Nazionale del cortometraggio "Home" di Sue Schroeder e Adam Larsen
Area Teatro - Padiglione Spadolini
National premiere screening of the short film.
HOME, the entwined vision and collaboration of Adam Larsen (filmmaker) and Sue Schroeder (dancemaker), exists within a metaphorical context, connecting the foundations of human existence—home, the body and nature—as inextricably linked, and acts as a record of a search for truth and the native beauty of reality. Using the architectural constructs of a home to inspire and awaken context, our relationship to the earth and one another are experienced viscerally through the integration of film, architecture and the moving body. Illustrated as a large arc, our story stretches between finding and losing oneself, reflections on the places we call "home," with an emphasis on nature in human nature.
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Ore 18.15
Performance di Sue Schroeder & Adam Larsen (USA)
Sala delle Grotte
Following the premiere screening of HOME, a live performance will be presented adjacent to the screening. A series of performance vignettes nestled within the Sala delle Grotte at Fortezza da Basso, the performance brings the experience of nature inside, magnifying moments experienced in brief within the film itself. Each vignette exists as a living installation—bringing to life the essence, images, objects and human beings within the film, HOME.
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Chiuso
Giorno di chiusura
La mostra resterà chiusa al pubblico per l’intera giornata di lunedì 20 ottobre.
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Cerimonia di Premiazione dell'artista e regista Tim Burton
Premio alla Carriera
In occasione della XV Florence Biennale, il regista e artista celebre americano Tim Burton riceverà il Premio "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera, in riconoscimento del suo eccezionale contributo all'arte visiva.
La cerimonia di premiazione si svolgerà alla presenza dell'artista, nell'ambito di un evento speciale.
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Ore 11.00
Talk sul tema della mostra
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Discussion with participating artists and designers on the exhibition theme "The Sublime Essence of Light and Darkness. Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design."
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Ore 15.00
"Infinitum" da Keyuan Zhang e Jonathan Layton
Performance
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In un oceano di luci e ombre generate dall’intelligenza artificiale, spingiamo ancora una volta il masso. Quest’opera intreccia visioni create dall’AI con la forza grezza della performance art, riscrivendo il mito di Sisifo per una nuova era. Nel ciclo infinito, emerge l’assurdo e insieme la dignità che si sprigionano quando la vita si oppone al vuoto.
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Ore 16.00-17.00
Strategie di Fundraising per l’Arte e il suo Mercato a cura di Irene Sanesi
Incontro
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Un incontro dedicato all'approfondimento di strategie e strumenti di fundraising applicati al mondo dell'arte e del suo mercato, con un'attenzione particolare alle opportunità rivolte ad artisti e operatori nel contesto globale.
La Dott.ssa Irene Sanesi guiderà i partecipanti attraverso una panoramica delle pratiche più innovative e diffuse, fornendo strumenti concreti per la definizione di strategie efficaci di raccolta fondi. Il talk affronterà inoltre l'analisi delle principali fonti di finanziamento disponibili e le buone pratiche per la costruzione di relazioni durature con mecenati, istituzioni e collezionisti, nel quadro del sistema artistico contemporaneo.
- Introduzione al Fundraising
- Le diverse Fonti di Finanziamento: i mercati del fundraising
- Il piano strategico di fundraising
- Costruire relazioni nel lungo periodo con i mecenati
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Ore 17.00-18.00
Sergio Maltagliati—Omaggio a John Cage
Presentazione
Area teatro – Padiglione Spadolini
Sergio Maltagliati (1960) è un artista multimediale e compositore, tra i primi in Italia a esplorare il campo delle partiture digitali interattive e della visual music. Allievo di Pietro Grossi, pioniere della musica elettronica e della computer music, ha sviluppato una ricerca che unisce immagine, suono e interazione, realizzando progetti che spaziano dalla net-art alla musica generativa, dalle installazioni multimediali alle performance digitali.
Il progetto presentato alla XV Florence Biennale nasce come omaggio a John Cage, maestro del silenzio e della libertà creativa. Tre performance, ciascuna della durata simbolica 4’33’’, esplorano i temi dell’ascolto, dell’azione e della partecipazione collettiva, intrecciando memoria storica e linguaggi digitali contemporanei. In linea con il tema di questa edizione, il progetto mette in dialogo silenzio e suono, individuo e collettività, memoria e tecnologia, offrendo al pubblico un’esperienza poetica e corale, radicata nel passato e aperta al futuro.
Ritratto di John Cage: The Globe and Mail
Ritratto di Sergio Maltagliati: Public domain / © Sergio Maltagliati
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Ore 18.00
LECTURE SU REMBRANDT DI GREGORIO LUKE
Lecture
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Luce e oscurità sono l'essenza stessa dell'arte di Rembrandt. Con questi elementi, più di ogni altro artista, seppe catturare l'espressione umana. In un primo momento fu ammirato per la verità e l'onestà dei suoi dipinti. Purtroppo, con l'aumento della ricchezza della società, cambiarono anche i gusti. I suoi committenti iniziarono ad aspettarsi ritratti che li lusingassero e li rendessero più "belli," ma Rembrandt continuò a dipingere la realtà così come la vedeva. Questa fedeltà incrollabile alla verità gli costò cara: fu abbandonato dai suoi mecenati, costretto a dichiarare bancarotta, a vendere la sua casa e la sua collezione d'arte. Finì nullatenente, tanto povero da dover vendere la tomba della sua amata moglie Saskia per sopravvivere. Come ultima umiliazione, il suo capolavoro La congiura dei Batavi fu rifutato. Per poterlo vendere, fu costretto a tagliarlo in più partiu. Gregorio Luke ci condurrà nel mondo di questo genio tragico, facendo luce sulla sua vita tormentata e sulla sua arte straordinaria.
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Ore 19.00
"Boundaries" da Yue Tang
Performance
Lo spazio aperto davanti al teatro
Yue Tang è una regista teatrale, drammaturga e performer cinese con base a Londra. Si è laureata al Dipartimento di Regia della Shanghai Theatre Academy e ha conseguito un MA in World Theatres presso il Goldsmiths, University of London. Il suo lavoro si muove tra teatro e performance art, fondendo surrealismo poetico e riflessioni sul desiderio umano e la trasformazione.
Evoluzione del lavoro di teatro fisico The Burnt Butterfly e in dialogo con il sogno della farfalla di Zhuangzi, questa performance riflette sul desiderio — forza che al tempo stesso genera e consuma la vita. Attraverso il ritmo del respiro, svela come tenerezza e distruzione possano convivere nel medesimo impulso, e come il desiderio di entrare in relazione possa contenere in sé anche il germe della frattura. L’opera non è né morale né tragica: si arresta sulla soglia del desiderio umano, là dove creazione e dissoluzione condividono lo stesso respiro.
Artista / Regia / Concept: Yue Tang
Regia Associata / Direzione del Movimento: Jonathan Layton
Interpreti: Elisabeth Tu, Jonathan Layton, Keyuan Zhang, Yue Tang
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Ore 10.00
Design Days—Conferenza su Design e Made In Italy a cura di Gabriele Goretti
Conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Florence Biennale Design Days è un appuntamento di due giornate dedicate al dialogo tra creatività e manifattura, con la partecipazione di designer di fama nazionale e internazionale che hanno collaborato con aziende simbolo dell’eccellenza produttiva italiana. Gli incontri offrono un’occasione unica per approfondire esperienze e visioni diverse, mettendo in relazione la cultura del progetto con il saper fare artigianale e industriale, in un confronto che esplora processi, innovazione e tradizione. All’interno di questo programma si colloca il prestigioso Premio Leonardo da Vinci, conferito quest’anno alla designer Patricia Urquiola, figura di spicco del panorama internazionale, riconosciuta per la sua capacità di reinterpretare materiali, tecniche e linguaggi in chiave contemporanea. I Design Days si confermano così come un momento di incontro e ispirazione per professionisti, studenti e appassionati, valorizzando il ruolo del design come ponte tra cultura, impresa e società.
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Ore 10.15
Introduzione dei moderatori
Introduzione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Gabriele Goretti (DESTeC – University of Pisa) and Architect Silvia Fanticelli.
Gabriele Goretti, Professore Associato presso il Dipartimento DESTEC (Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni) dell’Università degli Studi di Pisa, specializzato nel settore scientifico disciplinare ICAR/13 Disegno Industriale. Attualmente, la sua ricerca si concentra sulla design innovation per i distretti di produzione di alta gamma. Collabora con i dipartimenti della scuola di Ingegneria sviluppando piattaforme informatiche per promuovere l'innovazione in ambito produttivo e istituzionale.
Presso l’Università di Pisa, tiene corsi di Laboratorio di Fondamenti del Progetto, Design per l’Economia Circolare e Design per Interni nel Corso di Laurea in Ingegneria per il Design Industriale presso l'Università di Pisa.
Dal 2020 al 2023, ha ricoperto il ruolo di Professore Associato nel settore product and fashion design strategy per il settore alta gamma presso la Jiangnan University a Wuxi, Cina. Durante questo periodo, la sua ricerca si è concentrata sull'innovazione design in collaborazione con aziende e istituzioni territoriali dell'area del Jiangsu, promuovendo la cultura artigianale e i trasferimenti tecnologici nei distretti manifatturieri. Ha tenuti corsi di Design Management, Design Thinking, Processi e Metodi di Progettazione in ambito product design e interaction design.
Silvia Fanticelli è un'architetta e designer con una laurea conseguita presso l’Università di Firenze. Dopo una prima esperienza presso Claudio Nardi Architects, ha trascorso dieci anni a Milano nello studio Piero Lissoni Associati come senior architect, sviluppando un approccio progettuale fondato sulla ricerca, sull'intersezione tra arte e design e su una meticolosa attenzione ai dettagli.
Attualmente lavora come libera professionista, occupandosi di interior e product design, allestimenti visivi e direzione creativa per importanti brand italiani come Molteni&C, Gallotti&Radice, Salvatori e Atlas Concorde. La sua attività internazionale l’ha portata a lavorare in città come Dubai, Miami e Beirut. Fortemente ispirata dall’arte e dall’artigianato, mantiene un legame profondo con Marrakech, dove collabora con artigiani locali a progetti nel settore dell’ospitalità.
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Ore 10.30
Luca Dini Studio
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Fondatore e CEO di LUCA DINI Design & Architecture, Luca Dini (Firenze, 1967) lavora da oltre trent’anni nel mondo della nautica, occupandosi di exterior e interior design di super e megayacht. La sua passione nasce a Livorno, quando da ragazzo rimane affascinato dal celebre yacht Nabila. Dopo un’esperienza formativa nello studio dell’architetto Pierluigi Spadolini, nel 1996 fonda il proprio studio a Firenze, diventando presto uno dei protagonisti del design nautico internazionale. Negli ultimi anni ha esteso la sua attività all’architettura e all’urban design, come Sindalah Island (NEOM, Arabia Saudita) e importanti progetti in Albania. Oggi lo studio conta oltre 50 professionisti ed è tra i principali in Italia per fatturato.
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Ore 11.15
Studio Archea—Avere cura: luogo e progetto
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Laura Andreini
Presentazione dei progetti dello studio in area architettura e design relazione con il territorio e i processi di innovazione contemporanea.
Architetto e Professore associato di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, dove nel 1990 si laurea con il massimo dei voti e consegue il titolo di dottore di ricerca nel 1997. Nel 1988, insieme a Marco Casamonti e Giovanni Polazzi, fonda a Firenze lo studio Archea, al quale nel 2001 si aggiunge Silvia Fabi. Archea Associati è uno studio di progettazione nel quale collaborano oltre 180 architetti, operativi nelle sedi di Firenze, Roma, Milano e Genova.
Grazie anche alla collaborazione con le società partner di Pechino, Dubai, Tirana e San Paolo, lo studio ha realizzato opere di Urban Planning, Landscaping, Architettura, Design, Yacht design, Interior Design e Graphic Design in tutto il mondo. Dal 2003 ricopre la carica di vicedirettore di “Area”, rivista internazionale di architettura e arti del progetto, edita attualmente dal gruppo Tecniche Nuove di Milano. Nell’aprile 2018 inizia una collaborazione con il Museo Novecento di Firenze che le affida la curatela del ciclo di mostre e conferenze dal titolo “Paradigma. Il tavolo dell’architetto”. Nel 2011 la casa editrice Forma le affida l’ideazione e la direzione della collana “ONE” dedicata all’architettura italiana contemporanea. Dal gennaio 2012 ricopre il ruolo di Direttore editoriale della stessa casa editrice ed è curatrice della collana “On the road”, pubblicata da Forma Edizioni e dedicata alle città del mondo. Dal 2022 è Presidentessa dell’Associazione Culturale Rifugio Digitale E.T.S., impegnata nella promozione dell’arte contemporanea e della cultura visiva attraverso progetti espositivi e iniziative multidisciplinari.
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Ore 12.00
Michele Vitaloni
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dialogo con l'interior designer che illustrerà progetti di interni e product design sviluppati in Toscana e con aziende locali.
Michele Vitaloni, interior designer, art director e progettista architettonico, è fondatore e direttore creativo di Vitaloni + Partners, studio multidisciplinare con radici a Forte dei Marmi e proiezioni internazionali tra Londra e St. Moritz. Oggi lo studio è composto da 16 professionisti: architetti, interior designer e product designer, una vera famiglia creativa.
La sua cifra distintiva è l’unione tra poesia e tecnica: ogni progetto diventa un racconto che intreccia materia, luce e natura. Cresciuto tra i marmi di Carrara, i fiori coltivati dalla madre, i pini marittimi e le linee razionaliste delle ville anni Trenta, trasforma il patrimonio della Versilia in linguaggio contemporaneo. Dai resort alle residenze private, dal retail agli spazi per l’ospitalità, il suo lavoro è sempre ricerca, cura del dettaglio ed emozione: scenografie che restano indelebili nel tempo. Oggi apre due nuovi mondi: il product design, con collaborazioni d’eccellenza che comprendono Antonio Lupi e Salvatori, e la nautica, firmando il primo interior completo per un Benetti di 42 metri.
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Ore 12.45
Istituzioni Accademiche nazionali e Internazionali dell-area del design
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Prof. Lorenzo Imbesi - SID Società Italiana del Design e Cumulus Association
Lorenzo Imbesi è Professore Ordinario di Design presso la Sapienza Università di Roma, dove è Direttore del Centro Interdipartimentale Sapienza Design Research e Coordinatore del Dottorato in Service Design for Public Sector. Al momento, è Presidente della Società Scientifica Italiana del Design SID (societaitalianadesign.it), Presidente dell’Associazione Globale Cumulus (cumulusassociation.org), e membro dell’Executive Committee di EAD European Academy of Design (eadresearch.org).
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Ore 14.00
Elisa Ossino
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La designer e architetto racconterà il suo percorso creativo, tra interior design, industrial design e ricerca artistica.
Elisa Ossino è architetto e designer. Siciliana, si è formata a Milano, dove ha studiato al Politecnico. Nel 2006 fonda Elisa Ossino Studio, con cui si occupa di interior residenziali e retail, product design, exhibition e creative direction. La sua ricerca combina astrazione geometrica, monocromie, riferimenti metafisici e surrealisti, dando vita a una relazione coerente e allusiva tra lo spazio, individuato dal tratto forte del suo segno, la luce e gli oggetti.
Negli anni Elisa Ossino ha collaborato con importanti aziende internazionali tra cui Amini, Boffi, Cartier, Cristina Rubinetterie, De Castelli, De Padova, Dieffebi, Fantini, Foscarini, Hermes, Living Divani, Molteni, Porro, Rubelli, Salvatori, Trussardi, V-Zug, Viccarbe, Zanotta, ed è Direttore Creativo di Amini e Dieffebi. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui Red Dot Award nella categoria Best of the Best, Menzione d’onore al Compasso d’Oro ADI, iF Design Award, Edida Award e Best of Interiors di Elle Decor Italia.
È stata docente per diversi anni presso l’Università IUAV di Venezia al Master Interactive Media for Interior Design e presso l’Istituto Marangoni al Master di Product Design. Ha tenuto talk al Politecnico di Milano e presso H-Farm.
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Ore 14.45
Gumdesign
Intervento dello studio gumdesign che coniuga ricerca, artigianato e sperimentazione nell'ambito del design contemporaneo.
Laura Fiaschi (Carrara, 1977) designer e grafica
Gabriele Pardi (Viareggio, 1966) - architetto
Si occupano di architettura, industrial design, grafica, art direction per aziende ed eventi.
Tra i loro clienti Altrovolume, AntonioLupi, Biennale di Venezia, Bormioli Rocco, Colle Vilca, De Castelli, De Vecchi Milano 1935, Fiat, F.lli Guzzini, Friul Mosaic, Invicta, Lagostina, Lavazza, Martinelli Luce, Max&Co, Mercedes-Benz, Museo Pecci, Nastro Azzurro, Pimar, Red Bull Italia, San Pellegrino, Savema, Scab, Serafino Zani, Styl’Editions, Swarovski Italia, Triennale di Milano, Yoox.
Ricevono numerosi premi tra cui il A Matter of Stone 2024, il German Design Award 2024, il Big See Award 2023 e l’Archiproducts Award Design 2022 per la seduta Dress_Code disegnata per S.Cab; l’Archiproducts Design Award 2023 per la collezione Mosaico_Pavone disegnata per styl’editions; il New Best Communicator Award 2023 per lo stand Savema a Marmomac; il Premio Edida 2021 per la collezione Borghi + la Nomination Edida 2020 per la collezione Gessati + l’Adi Booth Design Award 2021 per antoniolupi; l’Adi Booth Design Award 2019 categoria “Ricerca” per styl’editions; il Premio Donna del Marmo 2019 + il Best Communicator Award 2014 categoria Design per La Casa di Pietra; il Primo Premio al concorso internazionale di creatività “Swiss in Cheese”.
Sono attivi nel settore universitario con lezioni aperte, workshop e collaborazioni con la Libera Università di Bolzano, il Cried di Milano, lo Ied di Firenze e Roma; nel 2017 e 22018 sono stati coordinatori e docenti del primo Master in Design - Innovazione e Prodotto per l'Alto Artigianato presso lo IED Firenze; nel 2025 diventano docenti per Università di Pisa alla Facoltà di Ingegneria per il Design Industriale.
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Ore 17.00
Incontro con Patricia Urquiola
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La celebre designer e architetto Patricia Urquiola si racconta in un dialogo con Silvia Rovertazzi, direttrice di Marie Claire Maison, condividendo visioni e traguardi di una carriera internazionale.
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Ore 17.45
Cerimonia di Premiazione di Patricia Urquiola
Premio alla Carriera
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La designer e architetto Patricia Urquiola riceverà il Premio Internazionale “Leonardo da Vinci” alla Carriera per il Design, in riconoscimento del suo eccezionale contributo al design contemporaneo. La cerimonia di premiazione si terrà alla presenza del designer, nell’ambito di un evento speciale.
Accesso fino ad esaurimento posti.
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Ore 10.00
Design Days—Conferenza su Design e Made In Italy a cura di Gabriele Goretti
Conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Florence Biennale Design Days è un appuntamento di due giornate dedicate al dialogo tra creatività e manifattura, con la partecipazione di designer di fama nazionale e internazionale che hanno collaborato con aziende simbolo dell’eccellenza produttiva italiana. Gli incontri offrono un’occasione unica per approfondire esperienze e visioni diverse, mettendo in relazione la cultura del progetto con il saper fare artigianale e industriale, in un confronto che esplora processi, innovazione e tradizione. All’interno di questo programma si colloca il prestigioso Premio Leonardo da Vinci, conferito quest’anno alla designer Patricia Urquiola, figura di spicco del panorama internazionale, riconosciuta per la sua capacità di reinterpretare materiali, tecniche e linguaggi in chiave contemporanea. I Design Days si confermano così come un momento di incontro e ispirazione per professionisti, studenti e appassionati, valorizzando il ruolo del design come ponte tra cultura, impresa e società.
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Ore 10.30
Marco Guazzini
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Talk dedicato al lavoro del designer fiorentino, che unisce ricerca sui materiali e sensibilità contemporanea.
Marco Guazzini è un designer italiano che intreccia innovazione, memoria e cultura in progetti capaci di fondere ricerca poetica e rigore progettuale. Dopo alcuni anni a New York, ha aperto il suo Atelier a Milano, città dove aveva studiato Industrial Design, per poi trasferire lo studio a Pietrasanta, in Toscana. Collabora con gallerie e aziende internazionali e, nel 2016, il Vitra Design Museum ha accolto nella sua collezione permanente Marwoolus®, materiale da lui ideato che unisce lana e marmo. La sua pratica progettuale indaga i materiali, il legame con i luoghi e la memoria, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. Le sue opere esaltano la tradizione artigianale e reinterpretano riferimenti storici con sensibilità contemporanea, dando vita a oggetti sperimentali e senza tempo. Insegna presso la NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e lo IED di Firenze.
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Ore 11.15
B-Arch
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione dello studio di architettura e design, con focus su progetti innovativi e interdisciplinari.
B-Arch fondato nel 2000 da Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro, lavora sul confine tra architettura e interior design, fondendo linguaggi e funzioni in un’unica identità progettuale. I progetti dello studio, pubblicati su riviste italiane ed internazionali, spaziano dal settore residenziale, all’hôtellerie, dalla ristorazione al retail, fino a interventi in ambito industriale. Al centro della ricerca c’è la contaminazione, intesa come dialogo tra discipline, usi e stili differenti.
Alessandro ha iniziato la carriera a Barcellona nello studio di Pep Llinàs, per poi rientrare in Italia e conseguire un dottorato a Firenze. All’attività professionale affianca l’insegnamento, con esperienze accademiche tra Italia, Cina e Usa.
Sabrina ha unito alla pratica professionale l’impegno sociale per contribuire a creare una professione più equa ed inclusiva, con particolare attenzione al mondo femminile e nel 2021 è stata selezionata da Rebel Architects tra le 1000 donne più influenti dell’architettura italiana. E’ attualmente membro del CDA della Fondazione Toscana Teatro Metastasio.
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Ore 12.00
Dainelli Studio
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dainelli Studio è stato fondato da Leonardo e Marzia Dainelli, coppia di designer e architetti specializzati nel design di prodotto e nell’interior.
Dainelli Studio realizza spazi privati e ricettivi, con all’attivo collaborazioni prestigiose con aziende del mondo dell’arredamento. La ricerca estetica e formale è continua, mai ferma. Si concretizza in un design ricercato, attento alle proporzioni dell’uomo e all’armonia tra forme, colori e materiali. Ogni progetto affonda le radici dentro una cultura progettuale stratificata, unita alla conoscenza delle tecniche e dei processi produttivi industriali e artigianali.
Dainelli Studio si distingue per la capacità di dialogare simultaneamente con l’ambiente e con il singolo prodotto. Ciò consente di dare forma a un progetto unico e personalizzato: dal singolo oggetto creato su misura fino al total look di un habitat completo.
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Ore 14.00
Manifattura Tabacchi + Qbic + David Lopez Quincoces
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dialogo sulle esperienze di rigenerazione urbana e design applicato a nuovi spazi di produzione culturale.
Michelangelo Giombini, direttore sviluppo prodotto e CEO MTDM. Architetto, lavora per vent’anni con la storica rivista di design Interni (Mondadori) occupandosi di sviluppare il FuoriSalone di Milano e di diffonderlo con numerosi progetti di promozione della Cultura del design, in Italia e all’estero. Nel 2018 entra in Manifattura placemakers per occuparsi della creazione del prodotto immobiliare, la comunicazione e il marketing e dal 2021 ricopre il ruolo di co-CEO e di Head of HR. Manifattura attualmente è impegnata con la trasformazione della Manifattura Tabacchi di Firenze, il progetto direzionale BiM a Milano e lo sviluppo della catena Pellicano Hotels.
Q-BIC è uno studio di progettazione multidisciplinare fondato a Firenze nel 2005 da Luca Baldini, architetto, e Marco Baldini, designer e artista. L'attività dello studio spazia, fin dagli inizi, dall’architettura alla grafica, occupandosi di interior design, allestimenti speciali ed eventi legati al mondo della moda e delle scenografie teatrali. È soprattutto in occasione della progettazione di allestimenti temporanei che emerge e si configura una spiccata propensione per la sperimentazione di soluzioni stilistiche inedite e di un utilizzo innovativo dei materiali che, in architettura, si traduce nella voglia di integrazione tra tecniche e soluzioni tradizionali con un linguaggio che risulti pienamente contemporaneo. Nel corso degli anni si è consolidata una forte esperienza nella progettazione di ambienti commerciali legati al food, all’hospitality e a progetti di rigenerazione urbana attraverso il recupero di edifici esistenti in contesti industriali dismessi.
Nato a Madrid nel 1980, David López Quincoces si è laureato in Belle Arti nel 2004 presso l’Università Complutense di Madrid. Dopo aver conseguito un master in Interior Design presso il prestigioso Politecnico di Milano, ha iniziato una lunga collaborazione con Piero Lissoni. Parallelamente, nel 2008 ha fondato il proprio studio, Quincoces-Dragó & Partners, con sedi a Milano e Madrid. Quincoces-Drago & Partners è uno studio di architettura e design pluripremiato, fondato nel 2010 dagli architetti David López Quincoces e Fanny Bauer Grung. Con sede a Milano, lo studio è specializzato in progetti residenziali, commerciali e nel settore dell’ospitalità, con un focus su interni di alto livello e design d’arredo. L’approccio progettuale di Quincoces-Drago combina linee pulite, palette cromatiche neutre e un equilibrato dialogo tra elementi contemporanei e vintage. Con una forte attenzione all’artigianalità, lo studio mira a creare spazi senza tempo, accoglienti e su misura, che riflettano la personalità e le esigenze di ogni cliente.
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Ore 15.00
Simone Micheli e Roberta Colla
conferenza
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Conferenza del noto architetto e interior designer, con focus sul suo approccio visionario e sperimentale.
Simone Micheli, pluripremiato architetto di fama internazionale, fonda lo Studio d’Architettura nel 1990 e nel 2003, con Roberta Colla, la società di progettazione Simone Micheli Architectural Hero con sede a Firenze, Milano, Puntaldìa, Dubai, Rabat e Busan. La sua attività professionale si articola in plurime direzioni: dai master plan all’architettura e interior, dal design al visual passando per la grafica, la comunicazione e l’organizzazione di eventi. Tiene master, conferenze, workshop e lecture presso università, istituti di cultura, enti ed istituzioni di molte città del mondo. Le sue creazioni, sostenibili e sempre attente all’ambiente, sono connotate da una forte identità e unicità. I suoi lavori sono stati presentati nell’ambito delle più importanti rassegne espositive internazionali. Molte sono le pubblicazioni su riviste, magazine, quotidiani italiani ed internazionali.
Roberta Colla, CEO della società Simone Micheli Architectural Hero, coordina il dipartimento di Grafica, Visual e Comunicazione. Designer poliedrica e sempre attenta alle nuove tendenze, si occupa principalmente di visual-graphic design, comunicazione ed insegnamento. Organizza eventi di valenza internazionale, partecipa a fiere e meeting, tiene lecture, conferenze e workshop in Istituti di Cultura e molteplici Università tra cui POLI.design, NAD, Università degli Studi di Firenze, Università Bicocca, Scuola Politecnica di Design SPD, Italian Design Institute (IDI), IULM di Milano, Accademia del Lusso e molte altre.
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Ore 16.00
Proiezione di "Milk Teeth" (Denti da Latte) da UNICEF
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In armonia con il tema della XV edizione della Florence Biennale 2025, “The Sublime Essence of Light and Darkness”, dedicato alla co-presenza di opposti come condizione essenziale per la vita e lo sviluppo di ogni essere vivente, l'UNICEF Italia presenta il progetto Milk Teeth. Si tratta di un cortometraggio di dieci minuti che racconta il dissidio interiore vissuto dalle bambine afghane, divise tra due forze opposte durante il delicato passaggio dall’infanzia alla prima adolescenza.
Milk Teeth nasce da un’idea del regista Giuseppe Carrieri e dell’attrice e Ambasciatrice UNICEF Alessandra Mastronardi, che ha visitato l’Afghanistan in missione nel settembre 2023. La protagonista, Fatima, tenta di sfuggire al suo destino oniricamente: sogna di librarsi nell’aria come un airone o di usare dello stucco per trattenere i denti traballanti. Queste immagini lasciano nello spettatore un misto di amarezza per la realtà delle bambine afghane e di speranza per un cambiamento futuro.
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Ore 17.00
Arte & Logistica: il "dietro le quinte" di una filiera culturale e di ricerca—Talk a cura di Echo Labs da CNR ISPC
Presentazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Nel quadro concettuale della XV Florence Biennale, "The Sublime Essence of Light and Darkness", questa proposta esplora il dualismo tra visibilità e invisibilità allʼinterno di un settore spesso trascurato ma essenziale: la logistica. In particolare, si mette in luce come la logistica possa diventare un veicolo di narrazione, inclusione e trasformazione sociale attraverso lʼarte, il design e il digitale.
Partendo dalle attività di trasporto delle opere dʼarte – unʼoperazione tanto invisibile quanto cruciale per la fruizione culturale – il talk rivela la complessità, la cura e il sapere artigianale che rendono possibile il movimento e la protezione del patrimonio artistico italiano.
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Ore 14.30
Proiezione del cortometraggio "Near Light" di Niccolò Salvato (Italia)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il documentario Near Light di Niccolò Salvato (UK, 2023) sarà proiettato per la prima volta a Firenze in occasione della XV Florence Biennale.
Il documentario è incentrato su Mattia, un giovane condannato per omicidio, che dopo aver trascorso 7 anni e mezzo in una delle prigioni di massima sicurezza d'Europa, ha una possibilità di riscatto quando gli viene concesso di frequentare in presenza le lezioni per un corso di laurea magistrale in Marketing presso l'Università Bocconi, la migliore scuola italiana d’economia.
Selezionato dal Comitato curatoriale della Florence Biennale per la sua capacità di far riflettere su temi molto delicati, quale la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento in società, e per la sua aderenza al tema della XV edizione, che nell’affrontare i dualismi (come il bene e il male) pone l’accento sulla necessità di una visione d’insieme e di elevarsi verso gli ideali più alti, “Near Light” mostra un percorso che vede volgere il male in bene e la disperazione in speranza.
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Ore 15.00
Proiezione in Prima Nazionale del film "Die Höhenluft - für Alle und Keinen" (L’aria pura di montagna – Per tutti e per nessuno) - Regia di Mika'Ela Fisher
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il film Die Höhenluft - für Alle und Keinen (L’aria pura di montagna – Per tutti e per nessuno) di Mika’Ela Fisher (Germania, 2023) sarà proiettato in anteprima nazionale alla XV Florence Biennale.
Con ampi riferimenti all’opera “Così parlò Zarathustra” di Nietzsche, il film è incentrato su due caratteri opposti (i loro nomi, Angra e Spenta, provengono dalla teologia zoroastriana e caratterizzano il dualismo cosmogonico) che rappresentano due facce della stessa medaglia. Dalla cima di una montagna, Angra e Spenta osservano gli umani sottostanti, ignari bersagli di un loro gioco malato, e tirano i fili di queste povere marionette, combattuti tra il bene e il male. "Die Höhenluft - für Alle und Keinen" è un film curioso, caratterizzato da un certo umorismo cinico, che mette in discussione il nostro libero arbitrio e che rappresenta anche una riflessione “sull'essere umano; che vedo come lacerato, manipolabile, ma comunque responsabile delle sue azioni e decisioni”, come ha affermato la regista.
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Ore 17.00-17.30
Proiezione in Prima Nazionale del cortometraggio "Tango en Penumbras" di Teresa Mular (Argentina)
Proiezione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il film Tango en Penumbra (Tango in penombra) della dottoressa Teresa Mular (Argentina, 2024) sarà proiettato in première nazionale durante la XV Florence Biennale.
In questo film, Teresa ci accompagna in un viaggio nella vita di un chimico di 74 anni che, all'età di 28 anni, ha tragicamente perso la vista, presumibilmente a causa di uno scherzo andato male a una festa post-laurea. Dopo decenni di vita nell'oscurità, un tentativo di tango diventa un raggio di luce che illumina il suo mondo in modi che non avrebbe mai immaginato. Il suo fascino per i movimenti e la musica del tango è appassionato e ammaliante. Ogni passo gli porta gioia e speranza, riempiendolo di nuova fiducia e rispetto per se stesso e di un senso di autostima.
Riflettendo sul tema della XV Florence Biennale, Teresa utilizza il suo caratteristico approccio narrativo per esplorare la dicotomia tra luce e oscurità, seguita dal dualismo tra visibile e invisibile. In questo modo, sfida l'idea che la vista sia l'unica via per sperimentare la bellezza o per raggiungere la realizzazione fisica e spirituale.
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Ore 17.30-18.30
LECTURE SU SIQUEIROS DI GREGORIO LUKE
Lecture
Area Teatro - Padiglione Spadolini
David Alfaro Siqueiros è un maestro della dualità. Fu al tempo stesso soldato e artista. Combatté nella Rivoluzione Messicana e nella Guerra Civile Spagnola, mentre dipingeva potenti murales. Stalinista convinto, partecipò a un tentativo di assassinio di Lev Trotsky, ma fu anche un artista d'avanguardia, che sperimentò nuovi materiali, l’uso della fotografia nell’arte e una prospettiva drammatica. Ispirato dai futuristi italiani, realizzò opere che sembrano muoversi mentre ci muoviamo davanti a esse, oppure uscire dalla cornice per raggiungerci. Per le sue idee politiche fu incarcerato ed esiliato, ma ha influenzato profondamente l’arte contemporanea: dall’Espressionismo Astratto alla Pop Art, fino all’arte chicana. A causa della sua posizione politica controversa, Siqueiros non ha mai ricevuto il riconoscimento che meritava. In questa conferenza, Gregorio Luke farà luce su ciò che i giovani artisti di oggi possono ancora apprendere da una figura tanto complessa quanto visionaria.
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Ore 18.30-19.30
Talk di Alejandra Castro Rioseco — Women Artists Between Light and Darkness
Talk
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Alejandra Castro Rioseco — importante collezionista d’arte nonché Fondatrice e Direttrice Esecutiva di MIA ART COLLECTION — terrà una conferenza speciale dal titolo Women Artists Between Light and Darkness. In questo intervento condividerà riflessioni personali e scoperte maturate in una vita dedicata all’incontro con le opere di artiste donne — molte delle quali a lungo rimaste nell’ombra della storia dell’arte. Dalle pioniere dimenticate alle voci contemporanee emergenti, la conversazione esplorerà come le donne abbiano creato opere potenti ai margini del sistema, e come collezionisti, curatori e istituzioni stiano oggi ripensando il loro ruolo sotto i riflettori. Un’occasione rara per entrare nel vivo dell’intersezione tra passione, impegno e un mercato dell’arte in continua evoluzione.
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Ore 10.30
Workshop "Laboratori esperienziali su luce e ombra" (per bambini) a cura di Laura Izzi in collaborazione con Lara Negri e Chiara Nannini
Workshop
Area Workshop
Questo workshop educativo si basa su una metodologia immersiva e interattiva, in cui i bambini sono protagonisti attivi del processo di apprendimento. La fusione tra arte e gioco permette loro di esprimere emozioni e pensieri in modo spontaneo e creativo. L’arte contemporanea, con la sua varietà di linguaggi e mezzi espressivi, diventa un terreno fertile per esplorare l’espressione di sé e la relazione tra individuo e ambiente. L’elemento centrale è l’uso della luce artificiale come strumento di definizione degli spazi e creazione di scenari. In questo contesto, i bambini diventano "esploratori dell’immaginario", trasformando lo spazio con la luce e la materia, acquisendo così fiducia in se stessi e nelle loro capacità creative.
Oltre alla sessione delle ore 10.30, il 26 ottobre si terrano altre tre sessioni:
- Ore 12.00
- Ore 16.00
- Ore 17.00
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Ore 11.30
Proiezione di "The Sacred Art Movement" by Olusola Otori
Proiezione
Area teatro - Padiglione Spadolini
Attraverso il documentario, "The Sacred Art Movement", il regista nigeriano Olusola Otori fa luce sulle storie e le straordinarie collaborazioni di artisti e artigiani che hanno dedicato la loro vita alla salvaguardia della foresta sacra di Osun-Osogbo e del suo patrimonio culturale, sotto la guida di Susanne Wenger. Scultrice di origine austriaca, Wenger è oggi riconosciuta come la pioniera del “New Sacred Art Movement" di Osogbo, nella Nigeria occidentale. Il film affronta tematiche di grande rilevanza, tra cui i valori umani ed etici, la tutela ambientale e la responsabilità sociale, il ruolo di Susanne Wenger come outsider e le complesse dinamiche legate alla coesistenza tra arte e tradizioni yoruba nel contesto profondamente cristiano e islamico della Nigeria.
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Ore 15.00
Cerimonia di Premiazione degli artisti e designer partecipanti
Area teatro - Padiglione Spadolini
Durante ogni edizione della Florence Biennale, gli artisti e i designer partecipanti che si distinguono per le loro opere in concorso nelle rispettive categorie ricevono i premi “Lorenzo il Magnifico” (per l’Arte) e “Leonardo da Vinci” (per il Design), assegnati dalla Guria Internazionale composta da eminenti personalità del mondo dell’arte e della cultura. Questo momento solenne celebra l’eccellenza, la creatività e la cultura contemporanea, alla presenza di rappresentanti istituzionali, della Giuria Internazionale e degli ospiti invitati.
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Ore 17.30
Finissage
Area teatro - Padiglione Spadolini
La XV Florence Biennale si concluderà con la cerimonia ufficiale di chiusura.