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VII EDIZIONE 2009

La Florence Biennale ha mostrato ancora una volta un profondo e concreto radicamento nella cultura internazionale e nei rapporti con gli artisti, che anche in questa edizione hanno avuto modo di portare a Firenze le loro opere, incontrarsi e dialogare fra loro e con il numeroso pubblico in una manifestazione espositiva di ampia portata. 

 

Assumendo il ruolo di “forum” del dialogo fra i popoli, la manifestazione si è riconfermata come un importante momento di incontro nel nome dell’Arte e del patrimonio culturale individuale e collettivo. 

Marina Abramović riceve il Premio "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera
Marina Abramović riceve il Premio

Le premiazioni alla Carriera e gli eventi collaterali della VII edizione

Durante la VII Florence Biennale ha suscitato grande clamore la partecipazione di una tra le più importanti performer del mondo, Marina Abramović, cui è stato conferito il Premio “Lorenzo Il Magnifico” alla Carriera.

 

Di origine jugoslava, è attiva fin dagli anni ’70 del Novecento con una serie di memorabili performances, nelle quali il corpo dell’artista è materia dell’opera ed è elemento centrale della sua ricerca sui limiti della fisicità umana. Mediante la sperimentazione dei limiti fisici e psicologici della sua esistenza, Marina Abramović ha sempre sopportato la sofferenza, la fatica, la paura e il pericolo nella ricerca di trasformazioni della propria sfera emozionale e spirituale. L’artista ha presentato una mostra dedicata ai propri video e performance e, per la prima volta in assoluto, ha letto il suo Manifesto d’artista, scatenando l’entusiasmo dei presenti e generando enorme interesse sui media nazionali e internazionali - tra cui la CNN, che ha dedicato un servizio all’intera manifestazione.

Marina Abramović legge per la prima volta in assoluto il suo "Manifesto d'artista"
Marina Abramović legge per la prima volta in assoluto il suo

Il Premio alla Carriera “Lorenzo Il Magnifico” è stato conferito anche a Shu Yong, artista cinese di fama mondiale, spesso apparso ai media come artista controverso che mette in discussione le basi della società cinese. In occasione dell’edizione del 2009 della Florence Biennale, ha presentato alcuni dipinti della sua serie Chinese Myths e un video che ha appassionato la platea con immagini emozionanti e una forte carica provocatoria.

 

Un ricco calendario di eventi ha visto, inoltre, alternarsi conferenze, incontri con ospiti d’onore e una rassegna dedicata al cinema giapponese. Tra le altre iniziative una mostra collaterale alla St. James Church di Firenze con opere di Paul Lorenz, Barbro Eriksson e Danielle Lindsay e la premiazione di Leo Ragno, scelto tra i 12 giovani artisti selezionati dalle Accademie di Belle Arti del nostro paese tramite un concorso che ha assicurato loro uno spazio all’interno della Florence Biennale.

Shu Yong riceve il Premio "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera
Shu Yong riceve il Premio

Direttore Artistico: Stefano Francolini

Patrocini

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Provincia di Firenze
Comune di Firenze
La Nazione

Giuria Internazionale

Elza Ajzenberg – Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di São Paulo (BRASILE)
Dominique Edouard Baechler – Docente di Critica e Storia dell’arte (FRANCIA)
Pang Bang Ben – Membro dell’Associazione Artisti Cinesi e consulente d’arte (CINA)
R.B. Bhaskaran – Artista (INDIA)
Francesco Buranelli – Ex Direttore dei Musei Vaticani (ITALIA)
Gregorio Luke – Critico d’arte, Curatore ed esperto di arte latino-americana (USA)
Bianca Laura Petretto – Giornalista, curatrice di arte contemporanea ed esperta di arte moderna e orientale (ITALIA)
Matty Roca – Critico d’arte (MESSICO)
Gerfried Stocker – Artista e musicista (AUSTRIA)
Rosa Tejada – (USA)

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