Mice Jankulovski - FB
Il premio Speciale del Presidente
Il Premio Speciale “Lorenzo il Magnifico” del Presidente della Florence Biennale è stato conferito a Mice Jankulovski “per meriti e impegno nell’ambito delle arti visive nel corso di una vita. Attraverso disegni e pitture di raffinata esecuzione, con astrazioni geometriche e giochi di colore, ha espresso la sua visione del mondo pervaso di un’energia cosmica, la stessa che parrebbe animare le sue opere bidimensionali, caratterizzate da un’aura unica”.
Mice Jankulovski, artista e architetto
Nato a Silvovo, Ohrid, e attivo Skopje, Mice Jankulovski è un artista e architetto affermato che ha esplorato vari ambiti artistici sin dalla giovinezza – dal disegno alla pittura usando diversi materiali e tecniche, dalle composizioni satiriche dipinte su vetro ai palindromi, dai fumetti all’animazione. È riconosciuto come pioniere del Minimalismo in Macedonia al tempo in cui artisti e intellettuali affrontavano non poche difficoltà nell’innovare le tradizioni figurative delle aree culturali facenti parte dell’allora Repubblica Federale Socialista della Yugoslavia. Inoltre, ha contribuito allo sviluppo delle arti visive nel mondo quale fondatore del Museo del Disegno di Osten, Presidente della Biennale del Disegno di Osten e Presidente dell’Associazione dei Fumettisti della Macedonia.
La realtà in continuo mutamento
Le molte sfaccettature del fare creativo di Jankulovski riflettono il suo modo di vedere il mondo come realtà in continuo mutamento, una dimensione in cui una moltitudine di elementi si muovono in uno spazio-tempo indistinto sovrapponendosi su un piano teso all’infinito.
Attraverso la contemplazione, la meditazione e la creatività, l’artista riesce a percepire e configurare a un ordine universale dominato da costante trasformazione.
Alla base di tale rappresentazione ideale della forma e delle sue metamorfosi, anche attraverso diverse texture di colore, è l’osservazione dell’ambiente e la sua interpretazione in chiave filosofica: ciascuna opera ha la sua storia e apre la via a una moltitudine di altre dimensioni.
Attraverso la contemplazione, la meditazione e la creatività, l’artista riesce a percepire e configurare a un ordine universale dominato da costante trasformazione.
Alla base di tale rappresentazione ideale della forma e delle sue metamorfosi, anche attraverso diverse texture di colore, è l’osservazione dell’ambiente e la sua interpretazione in chiave filosofica: ciascuna opera ha la sua storia e apre la via a una moltitudine di altre dimensioni.
Mice Jankulovski nel mondo
Nel corso dei suoi cinquant’anni di carriera come artista professionista, Mice Jankulovski vanta oltre quaranta mostre personali in sedi prestigiose nel suo Paese di origine e sulla scena internazionale, ad esempio al Centro Culturale Yugoslavo di Parigi (Francia), al Devlet Resim Heykel Muzesi di Ankara (Turchia), agli Archivi della Misericordia e a Ca’ Zanardi a Venezia, alla Lola Nikolaou Gallery di Salonicco (Grecia), e alla Galleria Civica di Varna (Bulgaria), per menzionarne solo alcune.
Premi e riconoscimenti
Fra i suoi molti premi e riconoscimenti ricordiamo l’Artist of the World Award ricevuto alla Biennale di Larnaca, Cipro (2018), il Grand Prix alla XIX Biennale di Grafica d’Arte a Varna, Bulgaria (2017), dove ha anche vinto il premio per la migliore mostra dell’anno 2016 e infine la targa onorifica dal Ministero di Cultura della Bulgaria (2012). Questi premi si sommano al Grand Prix dalla World Gallery of Cartoons di Skopje (1997), oltre al Premio Speciale ricevuto nel 1985, il 1° Premio dalla Associazione di Fumettisti della Macedonia, la Carta delle Belle Arti dal Comitato per la cultura della Repubblica di Macedonia, il Premio “13 Novembre” dalla Città di Skopje e il Premio Speciale dalla World Gallery of Cartoons di Skopje (1979).
Mice Jankulovski alla Florence Biennale 2019
In occasione della XII Florence Biennale, Mice Jankulovski ha esposto il suo ciclo di dipinti astratti monocromi di grandi dimensioni realizzati traendo ispirazione dallo Studio dell’acqua (1510-13) di Leonardo da Vinci a Londra, Royal Collection (RCIN 912660). Il disegno è accompagnato da note scritte dall’autore che spiegano perché multipli vortici d’acqua diano origine a cerchi concentrici che si espandono gli uni attraverso gli altri senza interferire fra loro. Alla luce di quelle parole possiamo meglio interpretare i cerchi dai riflessi all’apparenza argentei sulla superficie pittorica increspata, nera così come il fondo della tela, guardando alla serie Cerchi di Leonardo dipinta da Mice Jankulovski.
www.micejankulovski.mk
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