Tāhū Collective - FB
Un'eredità di persone e luoghi
Tāhū riunisce un collettivo di artisti indigeni Māori della costa orientale dell'Isola del Nord di Aotearoa, in Nuova Zelanda. Il termine Māori Tāhū (noto anche come tāhuhu) ha una concettualizzazione stratificata della conoscenza e della pratica indigena. Tāhū è descritto come la prima trama nella tessitura di un abito tradizionale Māori, oppure come il palo principale di una casa degli antenati di tipo tradizionale. Entrambi i concetti hanno un filo conduttore che collega persone e luoghi - una metafora della tessitura di una linea diretta di ascendenza, attraverso la genealogia, il design e la storia.
L'offerta di opere d'arte contemporanea di questi artisti indigeni Māori selezionati intreccia nozioni di identità, connessione e appartenenza. Una forma visiva di comunicazione e codifica, ogni artista attinge alla narrazione ancestrale tramandata di generazione in generazione, dando voce al proprio lignaggio attraverso il linguaggio culturale unico di arte, design, forma e colore.
Gli artisti esprimono il loro punto di vista, l'apprezzamento e la comprensione di Tāhū attraverso la loro pratica, i loro apprendimenti e i loro insegnamenti. Sebbene contrastino per immagini, simbolismo, stile e disciplina, ogni opera è visivamente collegata attraverso una trama di colore rosso, che fa riferimento alla connessione ancestrale con il creatore supremo, la vita, la genealogia e l'eredità.
Tutti gli artisti che espongono sono discendenti di "balie e pāpā" che hanno combattuto con il 28° Battaglione Māori durante la Seconda guerra mondiale. La voce collettiva di Tāhū porta gli artisti di Aotearoa, Nuova Zelanda a Firenze per onorare anche l'eredità di casa e i viaggi verso nuove mete, ricordando il passato e rendendo omaggio a coloro che si sono sacrificati per il nostro presente.