Shu Yong - FB
Nel 2009 il Premio alla Carriera “Lorenzo Il Magnifico” è stato conferito a Shu Yong, artista cinese di fama internazionale che, in occasione della VII Florence Biennale, ha presentato alcuni dipinti della sua serie Chinese Myths e un video che ha colpito la platea con immagini emozionanti e una forte carica provocatoria.
La società cinese nelle opere di Shu Yong
Shu Yong, nato nella contea di Xupu, provincia dell’Hunan (Cina) nel 1974, è uno degli artisti più interessanti sulla scena contemporanea cinese ed internazionale. È apparso spesso nei media come artista controverso grazie alla sua capacità di mettere in discussione le basi stesse della società cinese che utilizza spesso come suo laboratorio personale. Emblematica, a tal proposito, è stata la performance Bubbles in the Office del 2008 che ha visto protagonisti gli uffici dell’area economicamente più sviluppata del Guangdong riempirsi di bolle di sapone. Per Shu Yong le bolle rappresentano la metafora del potere temporale, degli ideali e delle ambizioni degli uomini d’affari, mere illusioni create dal riflesso delle bolle nelle quali percepiamo un altro livello di realtà. È per questo che sono ormai diventate caratteristica distintiva della sua ricerca artistica.
Chinese Myths alla Florence Biennale
Nel caso di Chinese Myths, Shu Yong porta avanti una riflessione sugli antichi miti cinesi che vengono riproposti in una sorta di mondo in bilico tra il passato ed il presente. Lo spazio del dipinto è ricolmo di bolle dai mille riflessi che evidenziano una mitologia con più prospettive dalle quali essere osservata. Queste bolle coprono i personaggi stessi con un velo di mistero indecifrabile. Questo è lo stesso fascino che la Cina, un mistero spesso impenetrabile, esercita sugli occidentali.
Un dialogo aperto per l’arte contemporanea cinese
Shu Yong fa incursione nei più diversi media, dalla pittura alla performance, dalla scultura iperrealista alla fotografia. È un artista eclettico che ha alle spalle interventi pubblici e mostre in tutto il mondo. Possiede una forza creativa che traspare nel suo studio a Beijing dove vive e lavora, uno spazio dove lui stesso cura costantemente le esposizioni delle sue opere e dove si percepisce distintamente il forte dialogo che accomuna la sua creazione artistica. Shu Yong è un artista che riesce a comunicare cose importanti attraverso una voce calma, un individuo creativo che, tramite il proprio lavoro, traccia la strada per fare dell’arte contemporanea cinese un dialogo aperto.