Refik Anadol - FB

Il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera per l’installazione d’arte e le nuove tecnologie è andato all’artista turco naturalizzato americano Refik Anadol.

L’artista è nato nel 1985 a Istanbul, dove ha studiato Fotografia e Video all’Università di Bilgi per poi specializzarsi in Visual Communication Design, e concludere il suo percorso accademico alla UCLA (University of California, Los Angeles) con un MFA in Design Media Arts.

Le installazioni immersive

Co-fondatore e direttore artistico di Antilop.co, Anadol si è distinto sulla scena internazionale con installazioni immersive di grande forza evocativa. A riconoscimento del talento di questo artista giovane ma già affermato, la Florence Biennale gli ha conferito il Premio “in virtù della sua opera straordinariamente innovativa, che trae origine da un processo creativo improntato alla sperimentazione, combinando nuovi media, performance, arti visive e architetture”.

Inventore del nostro tempo

Quale “inventore” del nostro tempo, coniuga visibile e invisibile, arte e neuroscienze, onorando così anch’egli l’eredità di Leonardo. Anadol è stato presente alla manifestazione, dove ha esposto Melting Memories, un’installazione d’arte che, attraverso l’esperienza sensoriale, innesca la percezione estetica dissolvendo ogni possibile barriera all’immaginazione dell’osservatore.


https://refikanadol.com/
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