Marta Minujín - FB
Il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera 2015 per le arti visive e performative è andato all’argentina Marta Minujín, quale riconoscimento del valore di una ricerca artistica straordinaria, tesa a portare le idee su un piano reale attraverso l’incessante sperimentazione di materiali e tecniche per poi coinvolgere il pubblico in un processo creativo di opere effimere quali happenings, installazioni e performance, portandolo così a “viver el arte” nella sua essenza.
Pioniera dell’arte effimera declinata in happenings con installazioni e performance delle cosiddette “sculture viventi”, Marta Minujín è anche una sperimentatrice che ha saputo spaziare in diverse avanguardie, dall’arte concettuale all’action art, dalla pop art all’”arte psichedelica”. Famosa è la sua Torre de Babele a spirale, di oltre 25 metri di altezza, eretta nel 2010 con libri da tutto il mondo nella piazza di San Martin a Buenos Aires.
Pioniera dell’arte effimera declinata in happenings con installazioni e performance delle cosiddette “sculture viventi”, Marta Minujín è anche una sperimentatrice che ha saputo spaziare in diverse avanguardie, dall’arte concettuale all’action art, dalla pop art all’”arte psichedelica”. Famosa è la sua Torre de Babele a spirale, di oltre 25 metri di altezza, eretta nel 2010 con libri da tutto il mondo nella piazza di San Martin a Buenos Aires.
