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Can you smile for me? L’infanzia sperduta

"Can you smile for me? L’infanzia sperduta" è una mostra fotografica composta da oltre ottanta scatti, realizzati dall’in- viato speciale della Rai e fotoreporter Giammarco Sicuro. Una collezione che l’autore ha voluto donare all’UNICEF e raccolta in più dieci anni di lavoro in vari paesi del mondo, e composta per intero da volti e storie di bambini. Un mosaico colorato ed eterogeneo, ma anche, e soprattutto, sofferente, emergenziale e doloroso di un’infanzia, appunto, sperduta in angoli del mondo troppo spesso abbandonati e dimenticati.
Myanmar, Perù, Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, soltanto alcuni tra i Paesi visitati, con un focus principale su due grandi emergenze: l’Afghanistan e, ovviamente l’Ucraina.
Il primo, un paese che ha subito il ritorno al potere dei talebani e che affronta una crisi umanitaria gigantesca. Malnutrizione, malattie già debellate e oggi di nuovo presenti, negazione assoluta di diritti a bambine, ragazze e donne, povertà estremache Giammarco Sicuro ha potuto documentare anche grazie all’aiuto prezioso dell’UNICEF, visitando cliniche e ospedali di località remote e altrimenti inaccessibili.
E poi, la guerra in Ucraina, il cui anniversario coincide con l’inaugurazione di questa mostra, e la cui tragedia emerge con una forza travolgente e scioccante, dagli scatti dell’autore, realizzati a ridosso del fronte, in pieno conflitto.

Di questi ed altri contesti difficili in cui essere bambini, si parlerà sabato 21 ottobre, alle ore 10:00 presso l'Area Teatro - Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso con l'autore, Giammarco Sicuro e il Portavoce dell'UNICEF Italia Andrea Iacomini.

La mostra è accessibile grazie al supporto offerto all’UNICEF Italia dalla Navilens (Barcellona) Per la prima volta in Italia, in ambito espositivo artistico in occasione della Florence Biennale – www.florencebiennale.org viene utilizzato un codice ottico con tecnologia NaviLens che consente ai consumatori con disabilità visive di scansionare uno speciale codice simile ad un QR attraverso il proprio smartphone. In questo modo si accede in forma audio alle informazionidisponibili nelle lingue in cui è settato il proprio cellulare. I testi delle didascalie della mostra fotografica Can you smile for me?, saranno quindi disponibili anche per visitatori stranieri vedenti o ipovedenti nelle seguenti lingue: Italiano, Arabo, Basco, Bulgaro, Catalano, Ceco, Cinese Semplificato, Cinese Tradizionale, Coreano, Danese, Ebraico, Finlandese, Francese, Galiziano, Giapponese, Greco, Hindi, Indonesiano, Inglese, Islandese, Norvegese bokmål, Olandese, Persiano, Polacco, Portoghese, Rumeno, Russo, Spagnolo, Svedese, Tedesco, Thai, Turco, Ucraino, Ungherese, Vietnamita.

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Giammarco Sicuro

Giammarco Sicuro è un inviato speciale della redazione esteri della RAI e fotoreporter di guerra. In RAI dal 2008, si è occupato, per anni, dei più fatti di cronaca nazionale e internazionale, dal terremoto di Amatrice al naufragio della Concordia, dagli attentati terroristici di Londra, Manchester e Berlino, alla crisi umanitaria venezuelana fino alla pandemia, raccontata in vari continenti. Nel 2022 ha seguito il conflitto ucraino, sia dal lato russo che da quello di Kiev, con numerose corrispondenze dal fronte del Donbass.
Ha condotto "Unomattina Estate" e ottenuto numerosi riconoscimenti, tra questi il Premio internazionale Marco Luchetta, il premio Cutuli e il premio Chatwin per il libro di esordio “L’anno dell’Alpaca”.
Nel 2023 ha pubblicato “Grano. Storie e volti di una guerra vicina”, sul conflitto in Ucraina e allestito con UNICEF Italia una mostra fotografica dal titolo “Can you smile for me. L’infanzia sperduta”, al museo MAXXI di Roma.
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