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Fortunato D'Amico

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Fortunato D’Amico è un curatore artistico indipendente. Si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano nell’aprile del 1986, con una tesi di laurea su Guarino Guarini, il Barocco e l’analisi simbolica della Cappella della Sindone.

 

Da sempre interessato a navigare nella multidsciplinarietà e multiculturalità dei linguaggi, transitando dai territori dell’arte, del design e del”architettura, coniugati con la filosofia, la scienza, l’astronomia, i sistemi di vita.

Dal 1992 al 2003 per il Gruppo Marazzi si è occupato della promozione architetturale dei grandi progetti e della realizzazione di mostre e conferenze.

Per la televisione ha prodotto tra il 2004 è il 2007 le trasmissioni televisive, “L’Archibalena” e “I Talenti”. Per il quotidiano “La Stampa”, dal 2010 al 2018, ha diretto la versione WEB del blog “culturanatura” (https://www.lastampa.it/blogs/culturanatura).

Ha insegnato Design alla scuola del Design del Politecnico di Milano e alla Facoltà di Architettura di Torino. Ha tenuto workshop presso l’Accademia di Brera a Milano e lezioni in diverse università del Mexico.

È tra gli organizzatori e promotori del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura e del Vergilius d’Oro di Mantova, evento dedicato alla multidisciplinarietà dell’architettura e dell’arte.

Nel 2012 è stato curatore dello spazio MaCS – Mazda Contemporary Space di Milano.

Dal 2013 al 2018 è stato il curatore della rassegna artistica Natura Contemporanea, presso la G.A.M. Galleria di Arte Moderna del Museo di Genova Nervi.

Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi. Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero, in cui le arti sono a centro della responsabile trasformazione sociale, ambientale ed economica. Ha partecipato come relatore a centinaia di conferenze. Nel 2018 ha curato il ciclo di 10 incontri, dal titolo Il lungo ’68 dell’Arte, presso il Polo del ‘900 a Torino. È uno dei curatori di Fondazione Pistoletto – Cittadellarte.

Fa parte del Comitato Curatoriale della Florence Biennale dal 2021.

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