David Hockney - FB

Le occasioni per vedere in Italia le opere di David Hockney sono rare ed ancora più rare sono le occasioni per poterlo incontrare e conoscere. È con enorme piacere quindi che la IV edizione della Florence Biennale ha ospitato l’artista britannico in occasione della conferenza sull’importanza degli strumenti ottici per gli artisti rinascimentali. Durante la visita alla mostra e l’incontro con gli artisti ed i visitatori presenti alla manifestazione, il presidente della Biennale, Pasquale Celona, ha consegnato all’artista britannico il Premio Internazionale "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera.

David Hockney e la Pop Art anglosassone

Nato a Bradford in Gran Bretagna nel 1937, David Hockney è pittore, grafico, fotografo e designer. Ha raggiunto il successo e la fama internazionale all’età di 25 anni. Da allora rimane il più famoso artista britannico della sua generazione.

A partire dai primi anni Sessanta, l’atmosfera artistica londinese e il successo delle sue partecipazioni ad alcune determinanti mostre collettive (soprattutto la Young Contemporaries Exhibition del gennaio 1961) lo hanno decretato uno dei protagonisti della Pop Art anglosassone anche se l’artista ha rifiutato più volte questa etichetta. Nei primi lavori ha usato con grande effetto le immagini delle riviste popolari e le icone del genere Pop Art.

Dopo frequenti viaggi a New York, dove ha vissuto il suo soggiorno come l’accesso di un provinciale ad un mondo libero e sfolgorante, e in seguito a Los Angeles, l’artista si è trasferito negli Stati Uniti.

Per molte sue opere, David Hockney trae ispirazione dalle suggestioni della grandiosa vita quotidiana di questo paese, come testimonia il tema ricorrente della piscina californiana (A Bigger Splash, Tate, 1967). Formatosi come pittore, Hockney era già noto al mondo quando improvvisamente ha deciso di convertirsi alla fotografia nel 1981 presentando nuove opere realizzate con fotografie Polaroid. Da allora ha prodotto lavori artistici in quasi ogni medium conosciuto: pittura, disegno, progettazione, fotografia, incisione, spostando sempre più in là i limiti di ciascuno di essi.

Riconoscimenti ed esposizioni

Nel 1986 ha iniziato ad esplorare nuovi percorsi creativi della stampa lavorando con fotocopie a colori ed in bianco e nero. Nel 1988 la maggiore retrospettiva della sua attività è stata presentata a Los Angeles, New York e Londra. Nell’ultimo decennio del secolo ha prodotto numerose acqueforti e litografie con lo stampatore Ken Tyler.

Nel 1997 ha ricevuto il premio dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra, il Companion of Honour. I lunghi anni di ricerca nel campo dell’ottica e della prospettiva sono culminati nel 2001 con la pubblicazione del suo libro, diventato poi best-seller internazionale, Secret Knowledge.

Del 2012 è la maggiore mostra dedicata ai suoi paesaggi alla Royal Academy of Arts di Londra: più di 150 opere esposte, 51 delle quali realizzate su iPad e affiancate da video proiettati su una parete di 18 schermi allineati.


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