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Andrea Prandi alla XV Florence Biennale 2025
Già vincitore del premio “Lorenzo il Magnifico” per l’arte digitale con un secondo posto nel 2015 e una menzione speciale nel 2017, l’artista veronese Andrea Prandi partecipa alla XV Florence Biennale in veste di Guest of Honour con l’installazione “Life >< Line”, incentrata sull’esperienza di una coscienza che cerca di sperimentare se stessa sotto forma di una linea che nasce, cresce e muta continuamente attraverso diverse dimensioni evolutive. Il suo percorso, sin dal principio, si biforca in due linee, entrambe facce della stessa medaglia: una insegue il pensiero razionale, definito dalla logica empirica dell’esperienza, l’altra il pensiero emotivo, che vibra attraverso sensazioni ed emozioni interconnesse. Come un essere umano, la linea non può sottrarsi allo scorrere del tempo e al succedersi degli eventi, ma è davanti alla responsabilità della scelta dei bivi da intraprendere che si scorgono inesauribili possibili scenari.
Andrea Prandi

Life >< Line: La Vita di una Linea nella Mente dell'Uomo
Composta da sculture, arte digitale, videoarte e installazioni, “Life >< Line” è una serie di progetti che Prandi ha presentato nel 2022 durante gli eventi ufficiali di Expo Dubai, seguiti da Art Miami l'anno successivo e da Milano Scultura nel 2024.
Le linee labirintiche caratteristiche, introdotte da Prandi nel 2017 alla Pall Mall Gallery di Londra, ricorrono in tutta la serie come sintesi delle vibrazioni del pensiero e come un linguaggio visivo distintivo che riflette sul significato più profondo dell’esistenza umana. Attraverso queste linee labirintiche in continua evoluzione e deformazione, Prandi approfondisce il concetto di “dualismo”.
Il suo “Paradox: Egg >< Hen” (2021) nella “Dual Sculpture Collection”, ad esempio, è composta da una singola forma ovoidale — metà in marmo nero, metà in marmo bianco — pulitamente divisa a metà. Le superfici interne esposte sono finemente incise con motivi labirintici composti da linee intrecciate bianche e nere; da un lato, le linee formano l’immagine di un uovo, mentre dall’altro raffigurano un embrione di gallina. Basandosi sulla dualità insita nella scultura stessa, Prandi esprime visivamente l’idea che ogni elemento conserva in sé una scissione interna che lo divide perfettamente in due parti uguali e contrarie, stabilendo un equilibrio di significati, così come la Natura stessa, che conserva in sé una duplice forza, quella che genera la vita e quella che ne pone la fine. Alla base di ogni elemento esiste un imprescindibile paradosso, tocca a noi quindi accettare che tutto abbia un’altra faccia della medaglia: “È nato prima l’uovo o la gallina?”
Life >< Line
