Second Skin, il progetto di Zed1 alla 82° Mostra dell’Artigianato - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
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Second Skin, il progetto di Zed1 alla 82° Mostra dell’Artigianato
Sabato 21 Aprile, durante l’inaugurazione di Art can change the world, la mostra organizzata da Florence Biennale in collaborazione con Street Levels Gallery, il Comune di Firenze e Firenze Fiera in occasione della 82° Mostra dell’Artigianato, è avvenuta la presentazione di VITA d’ARTISTA, l’installazione realizzata dallo street artist toscano Zed1.
Zed1 ha dipinto le quattro facce di un parallelepipedo, largo 3m e alto 2.5m, rappresentando quattro passaggi fondamentali nella vita di un artista urbano. Tutta la struttura è stata ricoperta con la tecnica del Second Skin e ‘bombardata’ con scritte e disegni da vari street-artist e writer locali.
AGONIA E LIBERTA’ è il titolo della facciata sulla quale Zed1 ha rappresentato un artista posto alla gogna del proprio pennello. In mano ha una colomba che è simbolo di pace e libertà. Con questo dipinto si pone attenzione sul mestiere dell’artista, comunemente visto come un nullafacente o come una persona che non ha bisogno di lavorare. Troppo spesso i mestieri creativi vengono sottovalutati, discriminati, o non pagati adeguatamente; questo pone continuamente l’artista in una situazione di agonia dove esso stesso rimane schiavo del suo lavoro/passione, ma sempre con in cuor suo la speranza di mantenere sempre uno spirito libero.
UN VIAGGIO PER INCONTRARE NUOVI STILI, uno dei grandi vantaggi di essere un artista urbano, è che molto spesso si è portati a viaggiare ed esplorare nuove terre dove si possono incontrare altri artisti, nuovi stili, spunti e ispirazioni che influenzino la propria produzione artistica. Mentre Zed1 stava dipingendo il parallelepipedo è venuto a trovarlo Jamesboy, un altro artista urbano di origini peruviane. Zed1 gli ha chiesto quale fosse un animale tipico del Perù, ricevendo come risposta “il Lama”. Così Zed1 ha disegnato un lama accanto ad un piccione, animale tipico delle piazze italiane, così facendo ha messo insieme due animali che se non viaggiassero, non si incontrerebbero mai.
DIETRO OGNI BOMBING C’E’ UN ARTISTA CHE STA SBOCCIANDO è forse il più significativo tra i quattro dipinti realizzati. Il bombing è la pratica di diffondere il più possibile la propria tag sui muri, nel mondo del graffiti writing un muro bombardato è quando si crea una texture colorata, fitta di tag differenti. Dietro al fitto bombing sul Second Skin, troviamo un personaggio ‘artista’, con la coda di sirena rimpiazzata da un pennello sporco ed un secchiello di vernice in mano; appeso come un fiore maturo all’albero ma pronto a sbocciare. Normalmente un ragazzo giovane che si approccia allo strumento della bomboletta spray parte sempre dalla scritta semplice o tag. E’ considerato l’ABC tra chi muove i primi passi nel mondo del graffiti writing prima e della street art poi. Anche Zed1 è partito dallo scrivere reiteratamente il proprio nome sui muri e sui treni, prima di diventare l’artista urbano che conosciamo oggi. Troppo spesso questa origine comune si dimentica, tendendo a differenziare tra ‘street art buona’ e ‘street art cattiva’ senza tenere in considerazione che graffiti e arte urbana sono le due facce della stessa medaglia e che, senza il graffiti writing ad aprire la via, oggi non esisterebbe nessuna street art.
PRESERVARE L’AMORE è l’ultimo intervento, forse il più romantico, realizzato da Zed1. L’arte è da sempre uno dei metodi migliori per raccontare l’amore, ma anche chi fa arte ha bisogno di preservare sempre amore per l’arte stessa, nonostante tutte le difficoltà che questa porta con sé. Una mano che sorregge e protegge un personaggio femminile dalle ‘facce a punta’ che, nell’immaginario di Zed1, rappresentano personaggi ostili, in netto contrasto con le forme morbide e circolari dei burattini dell’artista. Questo è il tributo di Zed1 all’amore e a questo rapporto controverso di dare e ricevere.
Questo intervento, interamente realizzato a spray come nella migliore tradizione dei graffiti, vuole essere un ponte di connessione e di dialogo tra l’arte in strada e lo spazio espositivo più istituzionale, cercando di far venire alla luce alcune delle controversie che da sempre sono presenti all’interno del mondo dell’arte urbana.