XI EDIZIONE 2017 - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
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XI EDIZIONE 2017
eARTh – Creativity & Sustainability
La Florence Biennale nell’ “ecosistema” di arte e cultura
Giunta alla sua XI edizione, la Florence Biennale si è proposta di contribuire a delineare una visione del futuro in cui creatività e sostenibilità fossero principi fondanti di un “ecosistema” d’arte e cultura, ove prevalesse il rispetto della natura e di tutte le forme di vita sulla Terra. In questa prospettiva la differenza culturale e la biodiversità non sono intesi quali regni distinti e paralleli, ma sono invece parte di una sorta di processo evolutivo simbiotico da preservare e alimentare.
Gli artisti e così pure le imprese della cultura, ivi inclusi i musei, le gallerie d’arte, le associazioni e fondazioni, le scuole, gli editori e altre organizzazioni, possono svolgere un ruolo chiave nella realizzazione di tale processo, che abbraccia diversi aspetti – dall’istruzione allo sviluppo del talento e alla sua valorizzazione nel rispetto di politiche di pari opportunità, dall’interdisciplinarietà e dal dialogo interculturale al rispetto di identità e delle tradizioni locali, senza dimenticare la salvaguardia del patrimonio dell’umanità, sia esso culturale o naturale, attraverso programmi di conservazione e sviluppo sostenibile.
Anche in questa edizione la Florence Biennale ha riunito artisti da tutto il mondo nella “culla del Rinascimento” per dar vita a un evento che ogni due anni è atteso non solo da coloro che “fanno arte”, ma anche da centinaia di persone che insegnano, apprendono, promuovono, distribuiscono, collezionano o altrimenti “consumano” arte e ne traggono piacere. Il fatto che vari sponsor abbiano permesso a molti artisti di partecipare a questa mostra internazionale d’arte contemporanea a tutta evidenza mostra come il lavoro di un artista possa intrecciarsi con l’attività d’impresa in più settori – dalla produzione di materiali ecologici ai progetti di riciclo e bonifica ambientale, dalla coltivazione sostenibile e biologica al commercio equo-solidale, dai processi manifatturieri nel rispetto dei diritti umani a molto altro ancora.
Una sinergia di questo tipo significa integrare i bisogni sociali, ambientali, economici, di accesso all’istruzione e a un’esistenza creativa entro un paradigma concettuale in cui l’arte e la cultura siano risorse per possibili approcci innovativi tesi alla realizzazione di obiettivi di sviluppo sostenibile in armonia con la natura.
In questa edizione la scelta del tema proposto ha manifestato l’esigenza di confronto con un aspetto di interesse globale, ma con una visione più allargata e onnicomprensiva degli aspetti culturali e con implicazioni sul rapporto tra arte e natura. Questa istanza, sintetizzata nel tema, ha voluto proporre l’irrinunciabile l’interazione fra l’arte e l’opera dell’uomo nel rispetto della vita su questo pianeta per un presente e un futuro di prosperità e armonia.
Durante questa edizione della manifestazione, la Florence Biennale ha ottenuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, concesso solo a quelle iniziative che abbiano un alto valore sul piano scientifico, educativo e culturale.
Riflessioni sul tema
L’arte ha avuto un ruolo attivo nel dibattito sulle politiche di sviluppo sostenibile acceso dall’UNESCO, in particolare durante il congresso internazionale “Culture: Key to Sustainable Development” tenutosi a Hangzhou (Cina) nel 2013. Altri contributi di rilievo da istituzioni prestigiose hanno incluso i progetti di innovazione sostenibile nell’ambito del programma “Cradle to Cradle” avviato dalla Erasmus University di Rotterdam in anni recenti e accolto con favore in vari settori, dall’architettura al design, dall’edilizia all’industria. Conviene menzionare, inoltre, il Rapporto 2015 “Enriching Britain: Culture, Creativity and Growth” elaborato dalla Commission on the Future of Cultural Value della University of Warwick (Regno Unito). Fra i diversi aspetti oggetto di studio, quest’ultima analisi ha posto l’attenzione sui digital media e su come essi abbiano “innalzato i livelli di partecipazione in attività culturali e creative al di fuori dei centri d’istruzione tradizionali, creato nuovi canali e forme di interazione, trasformato la produzione e distribuzione di forme d’arte consolidate pur consentendo a nuove forme d’arte di emergere”.
I premiati alla carriera dell’undicesima edizione
All’interno del percorso espositivo sono state incluse le mostre dedicate agli assegnatari del Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera, distintisi per aver saputo intrecciare idealmente creatività e sostenibilità attraverso il loro fare artistico.
Il Premio Speciale del Presidente è stato conferito in memoriam a Sauro Cavallini, per aver magistralmente infuso, attraverso l’arte della scultura, vita alla forma attraverso l’uso del bronzo per la realizzazione di figure originali quanto armoniose, dalle anatomie di estrema naturalezza nella loro stilizzazione.
Il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera è stato riservato ad Arata Isozaki, quale tributo a riconoscimento del suo straordinario operato e dei meriti conseguiti nell’ambito della cultura e dell’architettura in particolare. Progettando complessi architettonici che uniscono in sé l’eredità culturale orientale e occidentale, egli ha dato forma ad una meravigliosa visione di futuro sostenibile in armonia con la natura.
Al Anatsui, artista che ha dedicato la propria carriera a richiamare l’attenzione sul rapporto uomo-natura, ha ricevuto il Premio alla Carriera per aver realizzato lavori di grande impatto visivo, tesi a sensibilizzare un pubblico globale. Attraverso l’uso di materiali di recupero quali metallo e legno, le sue opere hanno saputo raccontare memorie e significati della storia africana.
La Florence Biennale ha conferito il Premio Speciale del Presidente a Tim Bengel, per aver fuso con originalità una reminiscenza del mandala tibetani con la figurazione occidentale e le nuove tecnologie condividendo il suo lavoro con un vasto pubblico internazionale, che ha entusiasmato e ispirato.
Curatrice: Melanie Zefferino
Patrocini
Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Parlamentary Assembly of the Mediterranean
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Regione Toscana
Città Metropolitana di Firenze
Comune di Firenze
Università di Siena
Comitato Nazionale Italiano ICOMOS
Federturismo Confindustria
Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze
Confindustria Firenze
Museimpresa
Touring Club Italiano
Giuria Internazionale
Elza Ajzenberg – Coordinatrice del Centro Mario Schenberg all’Università di São Paulo (BRASILE)
Dominique E. Baechler – Prof. di Estetica e Storia dell’arte (BRASILE)
R. B. Bhaskaran – Direttore del College of Arts di Chennai (INDIA)
Francesco Buranelli – Segretario Generale della pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, già Direttore dei Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani (ITALIA)
Pasquale Celona – Pittore, Presidente della Florence Biennale e della Giuria Internazionale (ITALIA)
Maria Teresa Constantin – Storica dell’arte, Curatrice e Critica d’arte specializzata in arte contemporanea (ARGENTINA)
Naoki Dan – Prof. emerito di Storia dell’arte medievale all’Università di Gunma (GIAPPONE)
Huang Du – Critico d’arte e Curatore, ha curato il Padiglione Cina alla 50° Biennale di Venezia e alla 26° Biennale di San Paolo (CINA)
Karen Lang – Prof. associato alla University of Warwick e membro del Centre of Research in Philosophy, Literature and The Arts, già Direttore editoriale de “The Art Bulletin” (REGNO UNITO)
Gregorio Luke – Critico d’arte, Curatore ed esperto in arte latinoamericana, già Direttore del Museo d’Arte Latinoamericana di Long Beach california (USA)
Maty Roca – Storica dell’arte, Critica, Museografa e promotrice culturale (MESSICO)
Gerfried Stocker – Direttore artistico del Ars Electronica Center di Linz (AUSTRIA)
Enrico Vergnano – Direttore del Centro di Textile Design di Aunde Italia e di altre realtà internazionali, già docente di Textile Design all’Istituto Europeo di Design di Torino (ITALIA)