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Questa terza edizione della Florence Biennale ha assunto un ruolo di grande importanza nel panorama artistico, culturale e sociale internazionale: è stata la prima e più grande esposizione nella quale artisti da tutto il mondo hanno espresso le loro reazioni ai tragici eventi dell’11 Settembre 2001 a New York.

In questa occasione la Florence Biennale viene inserita nel programma delle Nazioni Unite “Year of Dialogue Among Civilizations”, una scelta ispirata anche dalle parole del Segretario Generale dell’ONU, Kofi Annan: “Io credo che il dialogo sia un’opportunità per le persone provenienti da diverse culture e tradizioni di conoscersi meglio fra loro, sia che vivano negli estremi opposti del mondo sia che vivano nella stessa strada”.

La manifestazione è diventata anche vetrina d’eccellenza esponendo, in anteprima mondiale, una serie di acquerelli ad opera di S.A.R. il Principe Carlo d’Inghilterra, concessi quale segno di gratitudine per il Governo e il popolo italiano per l’ospitalità e l’amicizia da sempre dimostrati.

A ricevere il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera è stato l’artista Chen Cheng-Hsiung, primo pittore espressionista astratto cinese, che ha dedicato oltre 60 anni della sua carriera alle teorie della pittura moderna.
Oltre a quello del Ministero degli Affari Esteri Italiano, diversi sono stati i riconoscimenti ufficiali che sono pervenuti alla manifestazione dalle Ambasciate di molte nazioni, dal Sindaco di Philadelphia (città gemellata con Firenze) John F.Street e dal Sindaco di Portland Vera Katz.

In occasione della III edizione della Florence Biennale il duo di architetti e artisti finlandese Casagrande e Rintala, dopo 60 Minute Man realizzata alla Biennale di Venezia del 2000, ha costruito il proprio progetto nel cuore del centro storico della città di Firenze. Con Installazione 1:2001 hanno realizzato un imponente muro circolare di 3,185 metri di altezza e di 6,37 metri di diametro i cui “mattoni” erano 15.000 libri di carattere religioso, politico e filosofico provenienti da tutto il mondo. Come suggerisce il titolo, il diametro dell’opera realizzata corrispondeva a quello della terra in scala 1 a 2001. L’installazione ha preso posto in modo significativo in Piazza della Repubblica a Firenze, luogo simbolo del periodo del “risanamento” della città.

Fra i tanti eventi collaterali che hanno fatto da sfondo a questa terza edizione, ad occupare un posto di rilievo è stata la mostra I Macchiaioli del Caffè Michelangelo, una raccolta di trenta opere di Fattori, Lega, Signorini ed altri artisti provenienti dalla Pinacoteca Amedeo Modigliani di Follonica.

Ha riscosso molto successo anche il progetto L’Arte come sollievo per i soggetti con disabilità, che ha visto la presentazione di opere realizzate da persone con disturbi psico-motori che sono riuscite ad alleviare la solitudine e il dolore attraverso la pratica artistica. A seguire, in omaggio alle scuole, si è svolto anche un concorso di disegno e pittura per gli studenti degli istituti toscani.

Infine, la III edizione della Florence Biennale ha reso omaggio al Grande Giubileo del 2000 presentando i trenta quadri materici di Renata Minuto: Gli stemmi dei Papi dei Giubilei dal primo, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, a quello di papa Giovanni Paolo II dell’anno 2000.

Direttore Artistico: John T. Spike

Ministero degli Affari Esteri

Veronika Birke - Vicedirettrice del Graphische Sammlung Albertina di Vienna (AUSTRIA)
Stefano Francolini - Direttore del Museo Davanzati di Firenze (ITALIA)
Teresa Ortega Coca - Storica dell’arte e Prof. di Storia dell’arte (SPAGNA)
Matty Roca - Critico d’arte (MESSICO)
Barbara Rose - Storica e Critica d’arte (USA)
David Rubin - Curatore di Arti Visive presso il Contemporary Arts Center di New Orleans (USA)
John T. Spike - Direttore della Florence Biennale (USA)