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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
PROGRAMMA
Florence Biennale 2023
Aggregatore Risorse
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Ore 10.00
Preview per i media
Alle ore 10 è prevista l'anteprima riservata ai giornalisti accreditati, previa la presentazione del tesserino o di altro documento valido. Per altre modalità di accredito contattare l'ufficio media.
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Ore 11.00
Cerimonia di inaugurazione
Padiglione Spadolini
L'ingresso a questo evento è solo su invito.
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Ore 14.00
Apertura al pubblico
Ingresso dal Padiglione Spadolini
Ricordiamo che è possibile acquistare il biglietto in prevendita su Ticket One.
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Ore 15.00
“Blooming Womb” (Utero in fiore)
Performance di Elisabetta Amoruso
Padiglione Spadolini
Elisabetta Amoruso affronta attraverso i suoi codici QR il trauma e la sofferenza dell’essere, proponendone l’arte come una cura al dolore. Il suo lavoro si concentra sulla sensibilizzazione, normalizzazione e analisi del sé e degli stati d’animo. All’interno delle sue opere empatiche crea un viaggio di scoperta, rinascita e liberazione ingaggiando il pubblico in una grande seduta a suo modo di arte terapia di massa.
Con il tema di quest’anno - “I Am You” - l’artista indaga la relazione tra l’individuo e se stesso e tra esso e il prossimo, presentando “Blooming Womb” (Utero in fiore), che affronta il concetto di nascita e rinascita. Attraverso la sua performance d’improvvisazione l’artista chiede al pubblico di lasciarsi guidare e interagire con lei per dare il via alla fioritura dell’utero. -
Ore 16.00
“Flawed Euphony”
Performance di Lynn Guo e Viola Panik
Padiglione Spadolini
"Nell'abbraccio di una società, portiamo il peso di aspettative e norme sussurrate. Queste voci, sia note che velate, misurano e castigano la nostra stessa essenza. Attraverso le pennellate della pittura e la poesia della performance, dipaniamo l'arazzo dell'autocritica, tessendo una sinfonia di trasformazione. Tra la vergogna del corpo, la tela diventa uno specchio, il righello un emblema, un coro universale di 'non abbastanza' e 'fallimento' che riecheggia tra i generi, le età e le culture. Mentre la performance cresce, la performer mette da parte i righelli, liberata, avvolta dall'abbraccio di sé, amando i difetti e le imperfezioni. Assistendo a questo viaggio, invitiamo le anime della Florence Biennale a imprimere sulla pelle della performer le tenere parole che desiderano dire a se stesse".
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Ore 17.00
Performance di Benazir Ihsan
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Benazir Ihsan, pittrice espressionista astratta di 10 anni, è la più giovane artista partecipante alla XIV Florence Biennale 2023. Crea dipinti mentre fa ginnastica intorno alle sue enormi tele per far apparire i colori sulla tela sotto forma di movimenti/gesture corporee simili. La sua tecnica prevede il trascinamento e lo schizzo di colori/altri mezzi di comunicazione su tele poste orizzontalmente a terra per generare motivi esuberantemente brillanti mentre si muove intorno alla tela eseguendo la sua ginnastica.
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Ore 18.30
"Color Variations"
Performance di Sergio Maltagliati con Giancarlo Andreini (Clarinetto) e Carlo Palagi (Chitarra)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Nel 1986 Pietro Grossi teorizza la HomeArt presentata per la prima volta durante la mostra “Nuova Atlantide - Il continente della musica elettronica” organizzata dalla Biennale di Venezia nel novembre di quell’anno. Questa esperienza di arte elettronica nasce dall’esigenza di Grossi di esprimersi anche nel campo della grafica, mantenendo quei principi che avevano regolato le sue idee musicali e utilizzando nel contempo piccoli sistemi informatici di grande diffusione.
Sergio Maltagliati ha elaborato nuove variazioni visive intervenendo nei codici dei programmi grafici di Pietro Grossi ed aggiungendo una originale traccia sonora.
Tutto il suo pensiero è raccolto in scritti (che Grossi affida al computer attraverso programmi che generano infinite e sempre diverse variazioni grafiche e di colori), definiti da Daniele Lombardi “altamente poetici che inducono a una considerazione della musica come fatto sociale, spirituale”. Ecco una sua frase fulcro del pensiero insito nella HomeArt, usata per questo lavoro: “Per secoli l'uomo ha detto all'altro, guarda ciò che so fare IO. Oggi dice guarda ciò che puoi fare TU. Il computer ci libera dal genio altrui e accresce il nostro”. -
Ore 19.00
"Blindsight"
Performance del Collettivo Karakorum
Area Teatro - Padiglione Spadolini
"Blindsight" si propone di indagare il rapporto tra identità e libertà, partendo dal presupposto che una volta formata l'identità del soggetto, la libertà può essere esercitata solo nello spazio limitato di chi siamo. Non esiste quindi una libertà in senso lato, ma l'unica libertà piena a cui possiamo aspirare è quella che possiamo sperimentare all'interno della nostra identità.
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Ore 11.00
"L’arte nelle poesie cantate di Giulio Rapetti Mogol"
Talk (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Intervento di Giulio Rapetti Mogol sul rapporto tra musica, poesia e creatività.
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Ore 14.30
"Unity - The Missing Elements"
Talk (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Speech di Paul Foropoulos sul tema della XIV Florence Biennale: "I Am You".
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Ore 15.00
Viktoria Andreeva
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Vincitrice dell'International Open Call Competition (Fotografia).
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Ore 15.30
Jean-Michel Bihorel
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Vincitore dell'International Open Call Competition (Arte).
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Ore 16.30
Amalia del Ponte
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XIV Florence Biennale, l’ospite d’onore Amalia Del Ponte riceve il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla carriera ed espone una sua nuova opera ispirata al tema “I Am You”, che mette a confronto un ingrandimento della pelle dell’artista e quello della “pelle” di un albero, evocando delicatamente il legame tra gli esseri umani e la natura: “You Are Me”.
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Ore 17.30
“Il viaggio invisibile”
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Proiezione del documentario nato dalla collaborazione tra FERCAM e l'artista Jago.
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Giorno di chiusura
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Ore 10.30
Catalogo XIV Florence Biennale
Presentazione (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dopo la prima felice esperienza del 2021, si rinnova la collaborazione di Florence Biennale con l’Editoriale Giorgio Mondadori (gruppo Cairo) marchio specializzato nel settore dell’arte e non solo. Il catalogo 2023, di circa 700 pagine con copertina cartonata, avrà lo stesso titolo della mostra “I AM YOU - Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design” e offrirà un’ampia carrellata sulle opere in mostra dando spazio anche ai padiglioni speciali, alle performance e ai premi alla carriera, in questa XIV edizione il fotografo DavidLaChapelle e l’architetto Santiago Calatrava.
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Ore 11.30
"I am You"
Speech (esp)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Speech di Julio Sapollnik, membro del Comitato Curatoriale della Florence Biennale.
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Ore 15.30
Collettivo Maori
Presentazione e performance del Collettivo Maori
Area Teatro - Padiglione Spadolini
TĀHŪ riunisce un collettivo di artisti indigeni Māori della costa orientale dell'Isola del Nord di Aotearoa Nuova Zelanda.
Il termine Māori Tāhū (noto anche come tāhuhu) ha una concettualizzazione stratificata della conoscenza e della pratica indigena. Tāhū è descritto come la prima trama nella tessitura di un abito tradizionale Māori, o come il palo principale di una casa ancestrale tradizionale. Entrambi i concetti hanno un filo conduttore che collega persone e luoghi - una metafora della tessitura di una linea diretta di ascendenza, attraverso la genealogia, il design e la storia. -
Ore 17.00
David LaChapelle
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
All’artista sarà conferito il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera con la seguente motivazione: «come tributo a uno dei fotografi più talentuosi e influenti del nostro tempo, e in riconoscimento del suo stile unico e della sua eccezionale produzione artistica, basata su immaginazione, sperimentazione e creatività, che trasmette profondi messaggi sociali. Grazie alla sua prospettiva visionaria, originale e coraggiosa, ha ispirato molti altri artisti e il pubblico mondiale».
Foto: © Thomas Canet
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Ore 11.00
"I AM YOU - Architettura dei biotopi"
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Intervista all’Arch. Dorota Szlachcic a cura dell'Arch. Margherita Blonska Ciardi - Studio Artemisia.
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Ore 16.00
I AM MAHSA
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione del progetto speciale “I AM MAHSA”: WOMEN LIFE FREEDOM” in collaborazione con Me Art Group e Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi.
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Ore 10.30
"FantaCity"
Talk di Andrea Felice (ita)
Fantacity è un mondo fatto di racconti diversi, fluttuanti in una dimensione atemporale dove il passato, il presente, il futuro, sono coincidenti sul palcoscenico della rappresentazione visiva.
Il paesaggio e l’architettura di Fantacity , in preda a cambiamenti repentini, segnalano
urgenza di un’ azione consapevole e condivisa, indirizzata alla salvaguardare del pianeta. -
Ore 11.00
"9999 e l'architettura radicale"
Talk di Lilla Fiumi (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il Gruppo 9999 è stato un movimento di architetti radicali fondato a Firenze nel 1968, noti inizialmente come "1999". Questo gruppo, insieme ad altri come Superstudio e Archizoom, ha contribuito a definire l'architettura radicale, portando avanti un approccio sovversivo e visionario che ha influenzato il cambiamento generazionale nell'architettura italiana degli anni '60 e '70. Il loro impatto si è esteso a città come Milano, Torino, Roma e Napoli, rivoluzionando il linguaggio architettonico e abbracciando un'ideologia architettonica moderna.
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Ore 11.30
"City Carpet. La trama delle città nel cinema"
Talk di Giorgio Scianca (ita)
Da più di un secolo il cinema racconta le città del mondo. I film sono una macchina del tempo, un teletrasporto. City Carpet è un progetto che spoglia i film degli interni privati per dare spazio agli esterni pubblici. Il racconto per noi finisce sul portone di casa. Siamo dei viaggiatori, turisti, che si vogliono perdere nel labirinto per poi ritrovarsi e raccontare il viaggio. Si può fare senza muoversi da casa, è un viaggio a kilometro zero. Alla fine c’è un’altra città “per cantare”.
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Ore 12.00
Ala Assoarchitetti. Il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
Conferenza (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
È un riconoscimento promosso da ALA - Assoarchitetti e la Regione del Veneto con cadenza biennale dal 1997. La sua missione è evidenziare l'importanza della qualità nell'architettura, concentrandosi sul processo di progettazione e costruzione, mettendo in luce i protagonisti chiave: l'architetto e il committente, insieme alle imprese e alle pubbliche amministrazioni che contribuiscono al successo dell'opera architettonica.
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Ore 15.30
"Pablo Picasso - Genio del XX secolo"
Lecture di Gregorio Luke (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pablo Picasso. Recentemente ci sono state numerose mostre e libri su di lui. Conosciamo tutti il suo ruolo nella rivoluzione cubista, il suo straordinario murale contro la guerra “Guernica” e il suo enorme contributo all'arte moderna.
Tuttavia ci sono aspetti della sua carriera che non sono stati sufficientemente esplorati. Ad esempio il suo enorme debito verso l'arte africana. Un'altra questione controversa è il suo rapporto con le donne. Tutti questi temi saranno coraggiosamente discussi e analizzati.Foto: Getty-Images
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Ore 17.00
Santiago Calatrava
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
A Calatrava sarà conferito il Premio “Leonardo da Vinci” alla carriera per il Design con la seguente motivazione: «Il Premio è il tributo di Florence Biennale a uno degli architetti più influenti del nostro tempo e il riconoscimento della sua audace sperimentazione, del suo straordinario talento e della sua ingegnosa capacità di combinare architettura e arte in progetti concepiti e realizzati in armonia con la natura e orientati verso gli ideali di bellezza».
Foto: © Thomas Hoeffgen
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Ore 10.00 - 19.00
“La museologia del presente. Musei inclusivi e sostenibili si diventa”
Convegno (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Convegno co-curato da Domenico Piraina e Maurizio Vanni.
La Museologia del presente spinge a ripensare la sostenibilità, la valorizzazione e la gestione dei musei: le funzioni museali aumentano mettendo il visitatore al centro di ogni offerta culturale. Riusciranno le strutture museali ad adattarsi alle nuove sfide proposte da ICOM nella nuova definizione di museo? Saranno in grado di ideare progetti di inclusione esperienziale per i diversi segmenti di pubblico, di adempiere alle necessità legate alla responsabilità sociale e alla sostenibilità olistica e di ridurre sensibilmente il loro impatto ambientale? Saranno questi alcuni dei temi che saranno affrontati da professionisti di competenza interdisciplinare: presidenti e direttori museali, museologi, specialisti in marketing culturale e in gestione economica, psichiatri, bioarchitetti, specialisti in innovazione tecnologica e sostenibilità olistica.
Il convegno approfondirà, in modo particolare, i quattro gradi di sostenibilità: • sostenibilità economica (impatto economico)
• responsabilità sociale (impatto sociale)
• sostenibilità ambientale (impatto ambientale)
• sostenibilità olistica (impatto olistico)
• tecnologia funzionale
• musei d’impresa
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Ore 10.00
“Can you smile for me?”
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione della mostra fotografica composta da oltre 80 scatti, realizzati dall’inviato speciale della RAI e fotoreporter Giammarco Sicuro.
Una collezione che l’autore ha voluto donare all’UNICEF e raccolta in più di 10 anni di lavoro in vari paesi del mondo, composta per intero da volti e storie di bambini. Un mosaico colorato ed eterogeneo, ma anche e soprattutto sofferente, emergenziale e doloroso di un’infanzia, appunto, sperduta in angoli del mondo troppo spesso abbandonati e dimenticati.
Myanmar, Perù, Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, sono soltanto alcuni tra i paesi visitati, con un focus principale su due grandi emergenze: l’Afghanistan e, ovviamente l’Ucraina. Il primo, un paese che ha subito il ritorno al potere dei talebani e che affronta una crisi umanitaria gigantesca. Malnutrizione, malattie già debellate ed oggi di nuovo presenti, negazione assoluta di diritti a bambine, ragazze e donne, povertà estrema che Giammarco Sicuro ha potuto documentare anche grazie all’aiuto prezioso dell’UNICEF, visitando scuole e ospedali di località remote e altrimenti inaccessibili.
Eppoi, la guerra in Ucraina al suo prima anniversario, la cui tragedia emerge con forza travolgente e scioccante, dagli scatti dell’autore,realizzati a ridosso del fronte in pieno conflitto.
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Ore 11.00
Presentazione Centri Diurni per disabili
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La Florence Biennale ospita, come nel 2021, i centri semiresidenziali L'Abbraccio, L'Aquilone e L'Arcolaio, tre realtà dell'area fiorentina sud-est che forniscono risposte ai bisogni dei cittadini con disabilità grave e medio-grave e dei loro familiari. Nell'ambito della XIV Florence Biennale, uno spazio espositivo sarà dedicato alle opere d'arte realizzate dai membri dei centri durante i laboratori artistici che hanno svolto insieme agli operatori.
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Ore 14.00
Imparare l'arte di vendere: una guida completa per gli artisti
Talk con Mia du Toit - Art Manager & Marketing Manager (ita-eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Sei un artista che fatica a vendere la propria arte? Non preoccuparti, non sei solo. Molti artisti trovano difficile affrontare il lato commerciale dell'arte, ma con il giusto approccio è possibile vendere con successo. In questo workshop interattivo vi insegneremo i principi di base da applicare per vendere con successo la vostra arte. Il primo passo è capire il vostro pubblico di riferimento e identificare il vostro acquirente. Conoscere le preferenze e gli interessi dell'acquirente vi aiuterà ad adattare il vostro approccio per aumentare le possibilità di vendita. Successivamente, discuteremo le tre domande essenziali da porre per concludere con successo una vendita. Queste domande vi aiuteranno a capire le esigenze e le aspettative dell'acquirente e vi permetteranno di rispondere alle sue eventuali preoccupazioni. Grazie a queste informazioni, sarete in grado di presentare la vostra opera d'arte in un modo che risuoni con l'acquirente, aumentando così le possibilità di concludere una vendita di successo. Infine, ci occuperemo di come costruire il vostro marchio come artisti. Nel mercato odierno, è essenziale stabilire un forte marchio personale che metta in evidenza il vostro stile e il vostro messaggio unico. Vi guideremo attraverso il processo di creazione di un marchio che sia autentico per voi e che attragga il vostro acquirente ideale. In conclusione, questo workshop è ideale per tutti gli artisti che desiderano migliorare le proprie capacità di vendita e costruire una carriera di successo nel settore dell'arte. Con la nostra guida esperta, sarete sulla buona strada per padroneggiare l'arte della vendita.
L'intero workshop sarà tradotto in italiano.
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Ore 16.00
Galdos Rivas
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Enrique Galdos Rivas riceverà il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla carriera. Verrà esposta una serie di sue opere e sarà proiettata una sua retrospettiva durante una performance musicale delle figlie Martha Galdos e Blanca Galdos, e del loro ensemble.
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Ore 17.00
"Salvador Dalì - Surrealismo e oltre"
Lecture del prof. Gregorio Luke (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il più grande rivale artistico e ideologico di Picasso è Salvador Dalí, che dipinse un mondo di desideri, passioni e ossessioni. Divenne il surrealista più famoso al mondo. Tutta la sua vita è costellata di scandali e polemiche, ciò che è indubbio è il suo enorme talento. La sua creatività comprende non solo la pittura, ma anche la scrittura, la scultura, la moda e il cinema. Analizzeremo in dettaglio i suoi capolavori, godremo delle scene dei suoi film con Buñuel e Hitchcock e celebreremo il suo amore ossessivo per sua moglie Gala, i musei che ha creato e la sua eredità.
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Ore 18.00
"Mirroring"
Installazione performativa a cura di Sara del Bene (ita-eng)
Area teatro - Padiglione Spadolini
Mirroring, specchiarsi, installazione performativa Una installazione che si diffonde con e nel pubblico. L’installazione si presenta come una cascata di specchi, attraverso cui il visitatore può passare e soffermarsi. Lo specchio è tondo, come uno specchietto da borsa ed ha una spilla sul retro. È uno specchio che si può indossare.
Sara Del Bene invita il visitatore a diventare parte dell’esperienza artistica indossando lo specchio durante la manifestazione, come ornamento e non solo. L’artista invita il pubblico a riflettere sulle identità individuali e collettive. Questa installazione si focalizza sulla molteplicità e transitorialità del confronto.
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Ore 10.30
"A.R Juárez: La Escuela de Rancagua"
Area teatro - Padiglione Spadolini
Ricardo Juárez è un artista originario di Pergamino, in Argentina, dove ha fondato la Scuola di Rancagua. Le sue opere hanno come tema principale la natura e il suo rapporto con l'uomo, traendo ispirazione dalla sua città natale, Rancagua, in provincia di Buenos Aires, che si distingue per il suo paesaggio di vaste pianure, campi e innumerevoli colori nella terra e nel cielo. Questo paesaggio quotidiano offre all’artista momenti di profonda riflessione che si manifestano nei suoi dipinti. In virtù di questo omaggio alla sua terra Juárez ha fondato la Scuola di Rancagua, di cui fanno parte alcuni degli artisti che espongono insieme a lui in occasione della XIV Florence Biennale.
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Ore 11.00
Lv Zhongyuan
Cerimonia di premiazione
Area teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XIV Florence Biennale, l’ospite d’onore Lv Zhongyuan riceve il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla carriera.
Lv Zhongyuan integra il realismo e la decorazione della forma, la tensione del colore e l'implicitezza del pensiero, conferendo ai dipinti un'atmosfera appartata e distante piena di ideali orientali e formando uno stile artistico personale, che fonde Cina e Occidente.
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Ore 11.30
"ADI Design Museum in Toscana - Le Pietre Miliari del Design incontrano le Giovani Promesse"
Area teatro - Padiglione Spadolini
I migliori esempi di design presentati da ADI Toscana insieme a ADI Design Museum di Milano con una serie di prodotti selezionati da ADI Design Index, la rassegna annuale del miglior design italiano, Menzioni d’Onore e Premio Compasso d’Oro, il massimo premio del settore.
Con la presentazione del premio ADI "Targa Giovani" e il contributo degli Enti di formazione, si intende prefigurare la continuità nella tradizione del Design Made in Italy.
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Ore 15.00
Cerimonia di Premiazione di artisti e designer
Area teatro - Padiglione Spadolini
Nel corso di ogni edizione della Florence Biennale, gli artisti e designer espositori che si distinguono per le opere in concorso nelle categorie di riferimento, ricevono i premi "Lorenzo il Magnifico" (per l'Arte) e "Leonardo da Vinci" (per il Design) assegnati da una Giuria Internazionale costituita da personalità di rilievo del mondo dell’arte e della cultura.
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Ore 10.00
Preview per i media
Alle ore 10 è prevista l'anteprima riservata ai giornalisti accreditati, previa la presentazione del tesserino o di altro documento valido. Per altre modalità di accredito contattare l'ufficio media.
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Ore 11.00
Cerimonia di inaugurazione
Padiglione Spadolini
L'ingresso a questo evento è solo su invito.
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Ore 14.00
Apertura al pubblico
Ingresso dal Padiglione Spadolini
Ricordiamo che è possibile acquistare il biglietto in prevendita su Ticket One.
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Ore 15.00
“Blooming Womb” (Utero in fiore)
Performance di Elisabetta Amoruso
Padiglione Spadolini
Elisabetta Amoruso affronta attraverso i suoi codici QR il trauma e la sofferenza dell’essere, proponendone l’arte come una cura al dolore. Il suo lavoro si concentra sulla sensibilizzazione, normalizzazione e analisi del sé e degli stati d’animo. All’interno delle sue opere empatiche crea un viaggio di scoperta, rinascita e liberazione ingaggiando il pubblico in una grande seduta a suo modo di arte terapia di massa.
Con il tema di quest’anno - “I Am You” - l’artista indaga la relazione tra l’individuo e se stesso e tra esso e il prossimo, presentando “Blooming Womb” (Utero in fiore), che affronta il concetto di nascita e rinascita. Attraverso la sua performance d’improvvisazione l’artista chiede al pubblico di lasciarsi guidare e interagire con lei per dare il via alla fioritura dell’utero. -
Ore 16.00
“Flawed Euphony”
Performance di Lynn Guo e Viola Panik
Padiglione Spadolini
"Nell'abbraccio di una società, portiamo il peso di aspettative e norme sussurrate. Queste voci, sia note che velate, misurano e castigano la nostra stessa essenza. Attraverso le pennellate della pittura e la poesia della performance, dipaniamo l'arazzo dell'autocritica, tessendo una sinfonia di trasformazione. Tra la vergogna del corpo, la tela diventa uno specchio, il righello un emblema, un coro universale di 'non abbastanza' e 'fallimento' che riecheggia tra i generi, le età e le culture. Mentre la performance cresce, la performer mette da parte i righelli, liberata, avvolta dall'abbraccio di sé, amando i difetti e le imperfezioni. Assistendo a questo viaggio, invitiamo le anime della Florence Biennale a imprimere sulla pelle della performer le tenere parole che desiderano dire a se stesse".
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Ore 17.00
Performance di Benazir Ihsan
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Benazir Ihsan, pittrice espressionista astratta di 10 anni, è la più giovane artista partecipante alla XIV Florence Biennale 2023. Crea dipinti mentre fa ginnastica intorno alle sue enormi tele per far apparire i colori sulla tela sotto forma di movimenti/gesture corporee simili. La sua tecnica prevede il trascinamento e lo schizzo di colori/altri mezzi di comunicazione su tele poste orizzontalmente a terra per generare motivi esuberantemente brillanti mentre si muove intorno alla tela eseguendo la sua ginnastica.
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Ore 18.30
"Color Variations"
Performance di Sergio Maltagliati con Giancarlo Andreini (Clarinetto) e Carlo Palagi (Chitarra)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Nel 1986 Pietro Grossi teorizza la HomeArt presentata per la prima volta durante la mostra “Nuova Atlantide - Il continente della musica elettronica” organizzata dalla Biennale di Venezia nel novembre di quell’anno. Questa esperienza di arte elettronica nasce dall’esigenza di Grossi di esprimersi anche nel campo della grafica, mantenendo quei principi che avevano regolato le sue idee musicali e utilizzando nel contempo piccoli sistemi informatici di grande diffusione.
Sergio Maltagliati ha elaborato nuove variazioni visive intervenendo nei codici dei programmi grafici di Pietro Grossi ed aggiungendo una originale traccia sonora.
Tutto il suo pensiero è raccolto in scritti (che Grossi affida al computer attraverso programmi che generano infinite e sempre diverse variazioni grafiche e di colori), definiti da Daniele Lombardi “altamente poetici che inducono a una considerazione della musica come fatto sociale, spirituale”. Ecco una sua frase fulcro del pensiero insito nella HomeArt, usata per questo lavoro: “Per secoli l'uomo ha detto all'altro, guarda ciò che so fare IO. Oggi dice guarda ciò che puoi fare TU. Il computer ci libera dal genio altrui e accresce il nostro”. -
Ore 19.00
"Blindsight"
Performance del Collettivo Karakorum
Area Teatro - Padiglione Spadolini
"Blindsight" si propone di indagare il rapporto tra identità e libertà, partendo dal presupposto che una volta formata l'identità del soggetto, la libertà può essere esercitata solo nello spazio limitato di chi siamo. Non esiste quindi una libertà in senso lato, ma l'unica libertà piena a cui possiamo aspirare è quella che possiamo sperimentare all'interno della nostra identità.
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Ore 11.00
"L’arte nelle poesie cantate di Giulio Rapetti Mogol"
Talk (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Intervento di Giulio Rapetti Mogol sul rapporto tra musica, poesia e creatività.
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Ore 14.30
"Unity - The Missing Elements"
Talk (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Speech di Paul Foropoulos sul tema della XIV Florence Biennale: "I Am You".
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Ore 15.00
Viktoria Andreeva
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Vincitrice dell'International Open Call Competition (Fotografia).
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Ore 15.30
Jean-Michel Bihorel
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Vincitore dell'International Open Call Competition (Arte).
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Ore 16.30
Amalia del Ponte
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XIV Florence Biennale, l’ospite d’onore Amalia Del Ponte riceve il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla carriera ed espone una sua nuova opera ispirata al tema “I Am You”, che mette a confronto un ingrandimento della pelle dell’artista e quello della “pelle” di un albero, evocando delicatamente il legame tra gli esseri umani e la natura: “You Are Me”.
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Ore 17.30
“Il viaggio invisibile”
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Proiezione del documentario nato dalla collaborazione tra FERCAM e l'artista Jago.
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Giorno di chiusura
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Ore 10.30
Catalogo XIV Florence Biennale
Presentazione (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Dopo la prima felice esperienza del 2021, si rinnova la collaborazione di Florence Biennale con l’Editoriale Giorgio Mondadori (gruppo Cairo) marchio specializzato nel settore dell’arte e non solo. Il catalogo 2023, di circa 700 pagine con copertina cartonata, avrà lo stesso titolo della mostra “I AM YOU - Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design” e offrirà un’ampia carrellata sulle opere in mostra dando spazio anche ai padiglioni speciali, alle performance e ai premi alla carriera, in questa XIV edizione il fotografo DavidLaChapelle e l’architetto Santiago Calatrava.
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Ore 11.30
"I am You"
Speech (esp)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Speech di Julio Sapollnik, membro del Comitato Curatoriale della Florence Biennale.
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Ore 15.30
Collettivo Maori
Presentazione e performance del Collettivo Maori
Area Teatro - Padiglione Spadolini
TĀHŪ riunisce un collettivo di artisti indigeni Māori della costa orientale dell'Isola del Nord di Aotearoa Nuova Zelanda.
Il termine Māori Tāhū (noto anche come tāhuhu) ha una concettualizzazione stratificata della conoscenza e della pratica indigena. Tāhū è descritto come la prima trama nella tessitura di un abito tradizionale Māori, o come il palo principale di una casa ancestrale tradizionale. Entrambi i concetti hanno un filo conduttore che collega persone e luoghi - una metafora della tessitura di una linea diretta di ascendenza, attraverso la genealogia, il design e la storia. -
Ore 17.00
David LaChapelle
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
All’artista sarà conferito il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera con la seguente motivazione: «come tributo a uno dei fotografi più talentuosi e influenti del nostro tempo, e in riconoscimento del suo stile unico e della sua eccezionale produzione artistica, basata su immaginazione, sperimentazione e creatività, che trasmette profondi messaggi sociali. Grazie alla sua prospettiva visionaria, originale e coraggiosa, ha ispirato molti altri artisti e il pubblico mondiale».
Foto: © Thomas Canet
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Ore 11.00
"I AM YOU - Architettura dei biotopi"
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Intervista all’Arch. Dorota Szlachcic a cura dell'Arch. Margherita Blonska Ciardi - Studio Artemisia.
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Ore 16.00
I AM MAHSA
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione del progetto speciale “I AM MAHSA”: WOMEN LIFE FREEDOM” in collaborazione con Me Art Group e Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi.
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Ore 10.30
"FantaCity"
Talk di Andrea Felice (ita)
Fantacity è un mondo fatto di racconti diversi, fluttuanti in una dimensione atemporale dove il passato, il presente, il futuro, sono coincidenti sul palcoscenico della rappresentazione visiva.
Il paesaggio e l’architettura di Fantacity , in preda a cambiamenti repentini, segnalano
urgenza di un’ azione consapevole e condivisa, indirizzata alla salvaguardare del pianeta. -
Ore 11.00
"9999 e l'architettura radicale"
Talk di Lilla Fiumi (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il Gruppo 9999 è stato un movimento di architetti radicali fondato a Firenze nel 1968, noti inizialmente come "1999". Questo gruppo, insieme ad altri come Superstudio e Archizoom, ha contribuito a definire l'architettura radicale, portando avanti un approccio sovversivo e visionario che ha influenzato il cambiamento generazionale nell'architettura italiana degli anni '60 e '70. Il loro impatto si è esteso a città come Milano, Torino, Roma e Napoli, rivoluzionando il linguaggio architettonico e abbracciando un'ideologia architettonica moderna.
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Ore 11.30
"City Carpet. La trama delle città nel cinema"
Talk di Giorgio Scianca (ita)
Da più di un secolo il cinema racconta le città del mondo. I film sono una macchina del tempo, un teletrasporto. City Carpet è un progetto che spoglia i film degli interni privati per dare spazio agli esterni pubblici. Il racconto per noi finisce sul portone di casa. Siamo dei viaggiatori, turisti, che si vogliono perdere nel labirinto per poi ritrovarsi e raccontare il viaggio. Si può fare senza muoversi da casa, è un viaggio a kilometro zero. Alla fine c’è un’altra città “per cantare”.
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Ore 12.00
Ala Assoarchitetti. Il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
Conferenza (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
È un riconoscimento promosso da ALA - Assoarchitetti e la Regione del Veneto con cadenza biennale dal 1997. La sua missione è evidenziare l'importanza della qualità nell'architettura, concentrandosi sul processo di progettazione e costruzione, mettendo in luce i protagonisti chiave: l'architetto e il committente, insieme alle imprese e alle pubbliche amministrazioni che contribuiscono al successo dell'opera architettonica.
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Ore 15.30
"Pablo Picasso - Genio del XX secolo"
Lecture di Gregorio Luke (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pablo Picasso. Recentemente ci sono state numerose mostre e libri su di lui. Conosciamo tutti il suo ruolo nella rivoluzione cubista, il suo straordinario murale contro la guerra “Guernica” e il suo enorme contributo all'arte moderna.
Tuttavia ci sono aspetti della sua carriera che non sono stati sufficientemente esplorati. Ad esempio il suo enorme debito verso l'arte africana. Un'altra questione controversa è il suo rapporto con le donne. Tutti questi temi saranno coraggiosamente discussi e analizzati.Foto: Getty-Images
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Ore 17.00
Santiago Calatrava
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
A Calatrava sarà conferito il Premio “Leonardo da Vinci” alla carriera per il Design con la seguente motivazione: «Il Premio è il tributo di Florence Biennale a uno degli architetti più influenti del nostro tempo e il riconoscimento della sua audace sperimentazione, del suo straordinario talento e della sua ingegnosa capacità di combinare architettura e arte in progetti concepiti e realizzati in armonia con la natura e orientati verso gli ideali di bellezza».
Foto: © Thomas Hoeffgen
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Ore 10.00 - 19.00
“La museologia del presente. Musei inclusivi e sostenibili si diventa”
Convegno (ita)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Convegno co-curato da Domenico Piraina e Maurizio Vanni.
La Museologia del presente spinge a ripensare la sostenibilità, la valorizzazione e la gestione dei musei: le funzioni museali aumentano mettendo il visitatore al centro di ogni offerta culturale. Riusciranno le strutture museali ad adattarsi alle nuove sfide proposte da ICOM nella nuova definizione di museo? Saranno in grado di ideare progetti di inclusione esperienziale per i diversi segmenti di pubblico, di adempiere alle necessità legate alla responsabilità sociale e alla sostenibilità olistica e di ridurre sensibilmente il loro impatto ambientale? Saranno questi alcuni dei temi che saranno affrontati da professionisti di competenza interdisciplinare: presidenti e direttori museali, museologi, specialisti in marketing culturale e in gestione economica, psichiatri, bioarchitetti, specialisti in innovazione tecnologica e sostenibilità olistica.
Il convegno approfondirà, in modo particolare, i quattro gradi di sostenibilità: • sostenibilità economica (impatto economico)
• responsabilità sociale (impatto sociale)
• sostenibilità ambientale (impatto ambientale)
• sostenibilità olistica (impatto olistico)
• tecnologia funzionale
• musei d’impresa
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Ore 10.00
“Can you smile for me?”
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Presentazione della mostra fotografica composta da oltre 80 scatti, realizzati dall’inviato speciale della RAI e fotoreporter Giammarco Sicuro.
Una collezione che l’autore ha voluto donare all’UNICEF e raccolta in più di 10 anni di lavoro in vari paesi del mondo, composta per intero da volti e storie di bambini. Un mosaico colorato ed eterogeneo, ma anche e soprattutto sofferente, emergenziale e doloroso di un’infanzia, appunto, sperduta in angoli del mondo troppo spesso abbandonati e dimenticati.
Myanmar, Perù, Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, sono soltanto alcuni tra i paesi visitati, con un focus principale su due grandi emergenze: l’Afghanistan e, ovviamente l’Ucraina. Il primo, un paese che ha subito il ritorno al potere dei talebani e che affronta una crisi umanitaria gigantesca. Malnutrizione, malattie già debellate ed oggi di nuovo presenti, negazione assoluta di diritti a bambine, ragazze e donne, povertà estrema che Giammarco Sicuro ha potuto documentare anche grazie all’aiuto prezioso dell’UNICEF, visitando scuole e ospedali di località remote e altrimenti inaccessibili.
Eppoi, la guerra in Ucraina al suo prima anniversario, la cui tragedia emerge con forza travolgente e scioccante, dagli scatti dell’autore,realizzati a ridosso del fronte in pieno conflitto.
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Ore 11.00
Presentazione Centri Diurni per disabili
Area Teatro - Padiglione Spadolini
La Florence Biennale ospita, come nel 2021, i centri semiresidenziali L'Abbraccio, L'Aquilone e L'Arcolaio, tre realtà dell'area fiorentina sud-est che forniscono risposte ai bisogni dei cittadini con disabilità grave e medio-grave e dei loro familiari. Nell'ambito della XIV Florence Biennale, uno spazio espositivo sarà dedicato alle opere d'arte realizzate dai membri dei centri durante i laboratori artistici che hanno svolto insieme agli operatori.
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Ore 14.00
Imparare l'arte di vendere: una guida completa per gli artisti
Talk con Mia du Toit - Art Manager & Marketing Manager (ita-eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Sei un artista che fatica a vendere la propria arte? Non preoccuparti, non sei solo. Molti artisti trovano difficile affrontare il lato commerciale dell'arte, ma con il giusto approccio è possibile vendere con successo. In questo workshop interattivo vi insegneremo i principi di base da applicare per vendere con successo la vostra arte. Il primo passo è capire il vostro pubblico di riferimento e identificare il vostro acquirente. Conoscere le preferenze e gli interessi dell'acquirente vi aiuterà ad adattare il vostro approccio per aumentare le possibilità di vendita. Successivamente, discuteremo le tre domande essenziali da porre per concludere con successo una vendita. Queste domande vi aiuteranno a capire le esigenze e le aspettative dell'acquirente e vi permetteranno di rispondere alle sue eventuali preoccupazioni. Grazie a queste informazioni, sarete in grado di presentare la vostra opera d'arte in un modo che risuoni con l'acquirente, aumentando così le possibilità di concludere una vendita di successo. Infine, ci occuperemo di come costruire il vostro marchio come artisti. Nel mercato odierno, è essenziale stabilire un forte marchio personale che metta in evidenza il vostro stile e il vostro messaggio unico. Vi guideremo attraverso il processo di creazione di un marchio che sia autentico per voi e che attragga il vostro acquirente ideale. In conclusione, questo workshop è ideale per tutti gli artisti che desiderano migliorare le proprie capacità di vendita e costruire una carriera di successo nel settore dell'arte. Con la nostra guida esperta, sarete sulla buona strada per padroneggiare l'arte della vendita.
L'intero workshop sarà tradotto in italiano.
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Ore 16.00
Galdos Rivas
Cerimonia di premiazione
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Enrique Galdos Rivas riceverà il Premio "Lorenzo il Magnifico" del Presidente alla carriera. Verrà esposta una serie di sue opere e sarà proiettata una sua retrospettiva durante una performance musicale delle figlie Martha Galdos e Blanca Galdos, e del loro ensemble.
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Ore 17.00
"Salvador Dalì - Surrealismo e oltre"
Lecture del prof. Gregorio Luke (eng)
Area Teatro - Padiglione Spadolini
Il più grande rivale artistico e ideologico di Picasso è Salvador Dalí, che dipinse un mondo di desideri, passioni e ossessioni. Divenne il surrealista più famoso al mondo. Tutta la sua vita è costellata di scandali e polemiche, ciò che è indubbio è il suo enorme talento. La sua creatività comprende non solo la pittura, ma anche la scrittura, la scultura, la moda e il cinema. Analizzeremo in dettaglio i suoi capolavori, godremo delle scene dei suoi film con Buñuel e Hitchcock e celebreremo il suo amore ossessivo per sua moglie Gala, i musei che ha creato e la sua eredità.
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Ore 18.00
"Mirroring"
Installazione performativa a cura di Sara del Bene (ita-eng)
Area teatro - Padiglione Spadolini
Mirroring, specchiarsi, installazione performativa Una installazione che si diffonde con e nel pubblico. L’installazione si presenta come una cascata di specchi, attraverso cui il visitatore può passare e soffermarsi. Lo specchio è tondo, come uno specchietto da borsa ed ha una spilla sul retro. È uno specchio che si può indossare.
Sara Del Bene invita il visitatore a diventare parte dell’esperienza artistica indossando lo specchio durante la manifestazione, come ornamento e non solo. L’artista invita il pubblico a riflettere sulle identità individuali e collettive. Questa installazione si focalizza sulla molteplicità e transitorialità del confronto.
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Ore 10.30
"A.R Juárez: La Escuela de Rancagua"
Area teatro - Padiglione Spadolini
Ricardo Juárez è un artista originario di Pergamino, in Argentina, dove ha fondato la Scuola di Rancagua. Le sue opere hanno come tema principale la natura e il suo rapporto con l'uomo, traendo ispirazione dalla sua città natale, Rancagua, in provincia di Buenos Aires, che si distingue per il suo paesaggio di vaste pianure, campi e innumerevoli colori nella terra e nel cielo. Questo paesaggio quotidiano offre all’artista momenti di profonda riflessione che si manifestano nei suoi dipinti. In virtù di questo omaggio alla sua terra Juárez ha fondato la Scuola di Rancagua, di cui fanno parte alcuni degli artisti che espongono insieme a lui in occasione della XIV Florence Biennale.
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Ore 11.00
Lv Zhongyuan
Cerimonia di premiazione
Area teatro - Padiglione Spadolini
In occasione della XIV Florence Biennale, l’ospite d’onore Lv Zhongyuan riceve il Premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente alla carriera.
Lv Zhongyuan integra il realismo e la decorazione della forma, la tensione del colore e l'implicitezza del pensiero, conferendo ai dipinti un'atmosfera appartata e distante piena di ideali orientali e formando uno stile artistico personale, che fonde Cina e Occidente.
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Ore 11.30
"ADI Design Museum in Toscana - Le Pietre Miliari del Design incontrano le Giovani Promesse"
Area teatro - Padiglione Spadolini
I migliori esempi di design presentati da ADI Toscana insieme a ADI Design Museum di Milano con una serie di prodotti selezionati da ADI Design Index, la rassegna annuale del miglior design italiano, Menzioni d’Onore e Premio Compasso d’Oro, il massimo premio del settore.
Con la presentazione del premio ADI "Targa Giovani" e il contributo degli Enti di formazione, si intende prefigurare la continuità nella tradizione del Design Made in Italy.
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Ore 15.00
Cerimonia di Premiazione di artisti e designer
Area teatro - Padiglione Spadolini
Nel corso di ogni edizione della Florence Biennale, gli artisti e designer espositori che si distinguono per le opere in concorso nelle categorie di riferimento, ricevono i premi "Lorenzo il Magnifico" (per l'Arte) e "Leonardo da Vinci" (per il Design) assegnati da una Giuria Internazionale costituita da personalità di rilievo del mondo dell’arte e della cultura.