The Sacred Art Movement - FB
Proiettato in anteprima nazionale in occasione della XV Florence Biennale
Il film “The Sacred Art Movement” di Olusola Otori sarà proiettato in première nazionale in occasione della XV Florence Biennale (Fortezza da Basso, Firenze, 18-26 ottobre 2025), sul tema “The Sublime Essence of Light and Darkness. Concetti di dualismo e unità nell'arte contemporanea e nel design”.
Il documentario “The Sacred Art Movement” è stato premiato e proiettato in prestigiosi festival internazionali, tra cui il Sacramento Pan African Film Festival (2005), il London Pan African Film Festival (2005), la 7ª edizione del Dumbo Film Festival di New York (2005) e l'African USA International Film Festival di Los Angeles, California (2005).
Attraverso questa opera, il regista nigeriano Olusola Otori fa luce sulle storie e le straordinarie collaborazioni di artisti e artigiani che hanno dedicato la loro vita alla salvaguardia della foresta sacra di Osun-Osogbo e del suo patrimonio culturale, sotto la guida di Susanne Wenger. Scultrice di origine austriaca, Wenger è oggi riconosciuta come la pioniera del “New Sacred Art Movement" di Osogbo, nella Nigeria occidentale. Il film affronta tematiche di grande rilevanza, tra cui i valori umani ed etici, la tutela ambientale e la responsabilità sociale, il ruolo di Susanne Wenger come outsider e le complesse dinamiche legate alla coesistenza tra arte e tradizioni yoruba nel contesto profondamente cristiano e islamico della Nigeria.
Girato nell’arco di otto anni, il documentario segue il percorso di Otori nell'esplorazione dell'intersezione tra spiritualità e arte. Il regista ha visitato regolarmente la foresta sacra di Osun-Osogbo, documentando gli spazi spirituali, i santuari delle divinità e le effigi della dea Osun.
Nel corso del tempo, il film cattura immagini rare e preziose dei più importanti artisti originari del “New Sacred Art Movement”, tra cui Adebisi Akanji e Sangodare Ajala (entrambi scomparsi di recente). Questi due grandi maestri hanno formato una nuova generazione di artisti e artigiani, che ancora oggi continuano a restaurare le opere seguendo la tradizione, nel rispetto del valore simbolico e spirituale dei santuari e delle sculture. Il pensiero e l'eredità di questa generazione sono trasmessi con straordinaria intensità nel documentario.
