UNITYBEAK—LABA in collaborazione con Facundo Yebne - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
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UNITYBEAK—LABA in collaborazione con Facundo Yebne
Coordinamento e supervisione del workshop: Prof. Angelo Minisci, coordinatore e docente di design presso LABA, Firenze
LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Firenze è un’Accademia riconosciuta dal MUR, fondata nel 2001, che coniuga tradizione e tecnologie d’avanguardia per formare professionisti della creatività. Offre percorsi 3+2 equivalenti a lauree triennali e magistrali, con indirizzi in Regia e Videomaking, Fotografia, Graphic Design & Multimedia, Pittura, Design, Fashion e Interior Design, Cinema e Audiovisivi. Le classi sono a numero chiuso (fino a 20 studenti) e i laboratori dispongono di attrezzature multimediali di ultima generazione, favorendo un apprendimento pratico e personalizzato. LABA è anche un crocevia internazionale: adotta l’ECTS, partecipa a Erasmus+ e promuove scambi con università in Europa, Cina e Stati Uniti. Collabora con Fondazioni, Musei e aziende come Peuterey, Alpitour, Dainese, Fedrigoni, Alessi, De’Longhi e Artemide, così gli studenti lavorano su progetti reali. L’Accademia investe in ricerca e sviluppo didattico, mantenendo i corsi allineati al mercato creativo contemporaneo e promuovendo iniziative che valorizzano l’arte e la cultura italiane a livello global.
Alla XV Florence Biennale, gli studenti del Dipartimento di Design di LABA sono stati invitati a partecipare alla realizzazione di "UnityBeak"- Florence Edition, un’installazione dell’artista Facundo Yebne (FLY). "UnityBeak" è composta da due sculture di anatre ricoperte da migliaia di piccoli paperotti di gomma: un’opera collettiva che simboleggia pace, amore e unità. Il contributo degli studenti è stato fondamentale per la realizzazione dell’opera, rendendoli co-autori di una grande esposizione internazionale. Il workshop non solo ha messo in evidenza l’importanza del lavoro collaborativo, ma ha anche offerto preziose occasioni di dialogo e confronto diretto con l’artista.



