Il tema dell’undicesima Florence Biennale: eARTh – Creatività e sostenibilità - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
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Il tema dell’undicesima Florence Biennale: eARTh – Creatività e sostenibilità
Perchè “eARTh – Creatività e sostenibilità”?
A partire dalle ultime tre edizioni, Florence Biennale ha scelto di dotarsi di un tema ad hoc, un fil rouge che distinguesse l’edizione in sé, ma allo stesso tempo accendesse un dibattito su l’argomento prescelto.
Per l’edizione del 2013, il tema scelto fu Etica: DNA dell’arte. L’intento era di suscitare una critica sul rapporto fra arte, etica ed estetica e sul ruolo delle arti nel nuovo millennio. In quest’ottica si esplorarono nuovi approcci per ristabilire il ruolo centrale della cultura artistica nelle realtà globali contemporanee.
Nel 2015 fu la volta di Arte & Polis: il mito della città ideale, eredità della cultura classica, venne ricreato tra le mura della Fortezza da Basso, divenuta per 10 giorni l’ideale “città degli artisti”. Una polis intesa non solo come ambiente, bensì come microcosmo di equilibri fra “uomo e natura”.
Giunti all’edizione del ventennale, quest’anno Florence Biennale vede focalizzare l’attenzione su un argomento più che mai attuale e sotto i riflettori nei più diversi ambiti di interesse, quello della sostenibilità a 360°.
Con il tema “eARTh – Creatività e Sostenibilità”, l’11a edizione della biennale d’arte contemporanea di Firenze si pone come obiettivo quello di sondare le tante e diverse opportunità di un futuro sostenibile, ispirato dal principio dell’innovazione creativa come motore per la creazione di un “ecosistema” d’arte e cultura dove prevalga il rispetto per la natura e per tutte le forme di vita sulla Terra.
In questa prospettiva le differenze culturali e la biodiversità non sono intese come regni distinti e paralleli, ma sono parte di una sorta di processo evolutivo affine da preservare e alimentare.
Tale riflessione scaturisce da testimonianze di esperienze concrete capaci di dimostrare come il lavoro di un artista possa senza dubbio intrecciarsi felicemente con l’attività d’impresa in più settori, dalla produzione di materiali ecologici ai progetti di riciclo e bonifica ambientale, dalla coltivazione sostenibile e biologica al commercio equo-solidale, dai processi manifatturieri nel rispetto dei diritti umani a molto altro ancora.
Una sinergia di questo tipo significa integrare i bisogni sociali, ambientali, economici ad un’esistenza creativa: l’arte e la cultura possono diventare, e in molti casi lo sono già oggi, risorse per possibili approcci innovativi e creativi tesi alla realizzazione di obiettivi di sviluppo sostenibile in armonia con la natura.
In adesione al tema, saranno presenti in mostra opere d’arte digitale, video arte, fotografia, performance e installazione d’arte, nonché pittura, disegno e calligrafia, tecnica mista, scultura, arte ceramica, arte tessile e gioiello d’arte.
Ma non basta: anche il ricco calendario di incontri e conferenze contribuirà ad accendere il dibattito sull’argomento attraverso sei tavole rotonde che approfondiranno e declineranno il tema della manifestazione nei diversi ambiti di interesse. Il programma completo degli incontri nell’ambito dell’XI Florence Biennale sarà presentato durante la conferenza stampa di mercoledì 6 settembre.
Veronica Iodice