"The difference between synchronicity & coincidence": musica e sport nel nuovo murale di Stormie Mills a Firenze - FB

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"The difference between synchronicity & coincidence": musica e sport nel nuovo murale di Stormie Mills a Firenze

Nardella: “L’arte vince la stupidità”

A distanza di sette mesi dall’atto vandalico che danneggiò irreparabilmente The Lost Giant, la pittura murale che lo street artist di origine gallese, ma naturalizzato australiano, Stormie Mills aveva realizzato nel 2018 grazie alla collaborazione tra Florence Biennale e il Comune di Firenze, l’artista è tornato in via Villamagna. Stormie è stato di parola, poiché già all’indomani del danneggiamento, dall’Australia aveva fatto sapere di essere pronto «a rifarlo appena possibile». E così è stato.

L’inaugurazione della nuova, inedita pittura murale dal titolo The difference between synchronicity & coincidence è avvenuta questa mattina alla presenza di Jacopo Celona, Direttore generale di Florence Biennale, Cosimo Guccione, Assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Beni Comuni e Città della Notte, Donata Meneghello, Presidente della Filarmonica Rossini, Michele Nannelli, Presidente della Canottieri Firenze e Serena Perini, Presidente del Quartiere 3 di Firenze.

In un messaggio scritto per l’occasione il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto: «Siamo grati all’artista per essere tornato a Firenze a pochi mesi dal danneggiamento della sua opera come aveva promesso e che abbia donato alla città un altro murale. Ha dimostrato che l’arte è più forte della stupidità di chi, per divertimento o per ignoranza, ha rovinato la sua precedente creazione. Stormie è un visual artist famoso in tutto il mondo e siamo lieti che di nuovo Firenze possa ospitare una sua nuova pittura murale».

La pittura murale raffigurante The Lost Giant - cioè il ‘gigante perduto’ - in barca con i colori dei Canottieri Firenze, era stato realizzato da Mills su un muro di Via Villamagna, in un luogo di aggregazione giovanile - nel Quartiere 3 di Firenze -, vicino alla scuola primaria Kassel e in un impianto che ospita anche la Filarmonica Rossini, gli uffici della SAS (Servizi alla Strada) e di Publiacqua.
Stavolta il nuovo progetto nasce dalla forte volontà dell’artista di realizzare, nella stessa sede del precedente, un murale più ampio, in cui compaiono i volti di personaggi storici della Società Canottieri Firenze insieme ad alcuni musicisti della Filarmonica Rossini. Si tratta di un progetto che ha lo scopo di essere il più possibile inclusivo e si lega ai trascorsi storici di entrambe le realtà (quella dei Canottieri e quella della Filarmonica, appunto), in un abbraccio ideale tra sport e musica.

Come si legge sul sito dell’artista, le opere di Stormie «attingono a un profondo senso di isolamento, ma ogni personaggio sembra portare con sé un messaggio di speranza. Questi elementi opposti nella pratica di Stormie infondono ai suoi personaggi una presenza palpabile e un'umanità che cattura la tenerezza della condizione umana con cui le persone entrano in contatto».
Stormie Mills è un visual artist, inizialmente noto per i suoi personaggi bizzarri, originati da una varietà di colori molto limitata, che ha realizzato importanti opere pubbliche nelle strade di tutto il mondo, da Perth al Regno Unito, dagli Stati Uniti all’Europa e all’Asia. Tra i suoi lavori più recenti, ricordiamo il suo iconico personaggio Bunnyman in una serie di opere pop alte quattro metri che hanno popolato le strade del Brisbane International Arts Festival: un corpus di opere esposto anche al Perth Fringe Festival e alla prestigiosa mostra internazionale Sculptures By The Sea, dove Stormie ha ricevuto il Kids' Choice Prize, come artista più votato dal pubblico. Oggi per Firenze avere un intero murale realizzato dal 53enne artista, non può che dar luogo a orgoglio e riconoscenza, giacché l’opera è stata donata (e non venduta) a tutta la città, grazie alla sensibilità dell’artista stesso.
La realizzazione del nuovo murale è stata resa possibile dall’organizzazione di Florence Biennale, con la collaborazione del Comune di Firenze (Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili, Beni Comuni e Città della Notte) e la sponsorizzazione tecnica di Industria Toscana Vernici.

A proposito del suo nuovo lavoro, The difference between synchronicity & coincidence, Stormie Mills ha affermato: «Il mio pensiero nella creazione di quest'opera  stato ispirato da due filosofie. La prima è stata: "Quando qualcuno fa qualcosa di male, fai qualcosa di buono". Credo che molti di noi possano farlo; non dobbiamo per forza compiere azioni eclatanti, ma anche dei piccoli gesti possono farci sentire meglio e forse riqualificano i nostri processi mentali, in modo da non farci prendere dai sentimenti negativi. Se tutti lo facessimo almeno un poʼ, immaginate il mondo che potremmo ricreare. L'altra è la filosofia di Bruce Lee: "Sii come l'acqua". L'acqua è fluida, prende la forma del suo contenitore, rimodella anche le cose più  resistenti tramite lʼerosione. È la forma più  pura di trasferimento di energia ed è una delle forze più  potenti della natura. Il fiume Arno che attraversa Firenze è usato per gli allenamenti dalla Società  Canottieri Firenze dal 1886. I canottieri che risalgono o scendono il fiume, quella ripetizione e quel ritmo nell'avanzare, ruotando il polso che immerge il remo nell'acqua, spingendo con le gambe, ruotando il remo e ripetendo questa sincronia di movimenti che diventa un metronomo di andatura, sono per me elementi che si legano alla Filarmonica Rossini. Canottieri e musicisti condividono questo spazio ed entrambi necessitano di una sincronizzazione nel processo per ottenere il risultato finale. Un'orchestra, così come i canottieri, deve esercitarsi, deve ripetere i suoi procedimenti, deve tornare sui vari passaggi per farli bene. In questo caso l'opportunità è arrivata da qualcosa di brutto: in senso molto letterale le mie figure sono tornate su qualcosa di già fatto, qualcosa che abbiamo perduto, dandomi la possibilità di rivisitare un luogo e la sua gente e con l'aiuto e la spinta della Florence Biennale supportata dal Comune di Firenze (Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Città della Notte) ho potuto fare qualcosa, fare del bene. In questo processo mi sono reso conto che non ero più  perso, quello che stavo facendo non riguardava più il non avere un luogo, perchè ero consapevole che le persone creano i luoghi. Questo passato recente è ora riempito da un passato storico, le figure sono tutte riferite a persone della storia di entrambe le realtà e in questo lavoro sono state riunite così come lo sono in questo spazio. Qualcosa che era destinato a ferire, a nuocere, ha prodotto una cicatrice che ha reso più forte il punto in cui è stata inferta la ferita e che, come risultato, ci ha resi più forti come persone».

«Siamo molto felici che Stormie abbia fortemente voluto “riparare” al danno subito rinnovando quel messaggio di comprensione e tolleranza che si esplica anche attraverso le sue straordinarie creazioni - ha detto Jacopo Celona, Direttore generale di Florence Biennale -. Quanto accaduto non ha colpito solo l’artista, ma un’intera città che fa della tolleranza e dei valori civili un baluardo anche culturale. L’opera di Mills è un lascito straordinario per tutti noi in un luogo simbolico della città che esprime proprio quei valori attraverso la sinergia tra arte, sport e musica».

«Questa opera è la raffigurazione di un abbraccio ideale tra musica e sport perché l'artista ha dipinto, insieme, i volti di alcuni personaggi storici della Canottieri o dei musicisti della Filarmonica Rossini - ha sottolineato l'assessore allo sport e alle politiche giovanili Cosimo Guccione - del resto si tratta di due mondi vicini: la musica come colonna sonora è imprescindibile per i Giochi olimpici. E nella musica e nello sport i giovani beneficiano del processo di conoscenza, socializzano e possono esprimere tutto il loro talento e tutta la loro creatività».

«Con ammirata emozione - ha detto Donata Meneghello, Presidente della Filarmonica Rossini - abbiamo seguito ogni gesto del grande artista Stormie Mills nel dar vita al nuovo grandioso capolavoro di street art a casa nostra. L’artista si è ispirato a vecchie foto d’epoca delle storiche associazioni che abitano e animano la periferia ai margini dell’Anconella. Sapienti e veloci pennellate, colore bianco-rosso essenziale per uno straordinario ritratto di famiglia, canottieri e musicisti allineati sul lungo muro giallo. Facce di tutti e di nessuno, così espressive nella seriosa staticità del fermo-immagine, ma in cui possiamo riconoscerci: noi rispettosi e attuali custodi di realtà illustri per la storia e identità di Firenze. Come dice l’artista ‘sono le persone che creano i luoghi’; ecco, noi ci siamo... un presidio di cultura urbana condivisa, fatto di musica e sport. Grazie Stormie, per questo regalo in amicizia e fiducia».

Florence Biennale Media Office

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