Focus on: Maro Verli - FB
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FLORENCE BIENNALE
18 - 26 OTTOBRE, 2025
Fortezza da Basso
Viale Filippo Strozzi 1, Firenze FI
Apertura al pubblico sabato 18Ore 14
Apertura segreteria organizzativa:
- Dal Lunedì al Venerdì09:00 – 17:00
- Sabato e DomenicaChiuso
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Focus on: Maro Verli
Nome: Maro Verli
Paese rappresentato: Grecia
Sito personale: www.maroverli.com
1° Premio Video Arte - X Florence Biennale 2015
Nata in Grecia, Maro Verli è una fotografa documentarista ed editoriale che si occupa di questioni umanitarie e culturali sulla scena internazionale. Forte di una formazione accademica con un MBA conseguito presso l'Università del Kentucky (U.S.A.) e di 10 anni di esperienza professionale nel campo dei media e della comunicazione, ha ideato e realizzato progetti di visual storytelling che dimostrano, oltre alle sue capacità creative, la sua abilità nel comunicare efficacemente i contenuti desiderati attraverso le immagini. Attualmente lavora per la rivista Frontier Myanmar (Myanmar) e il suo portfolio comprende un'ampia gamma di lavori commissionati da organizzazioni, riviste e clienti individuali.
My Greek Summer #GRummer, è un progetto fotografico realizzato per la promozione del turismo greco. Ha ottenuto 10.000 visualizzazioni nella prima settimana successiva alla sua presentazione.
GIVE + TAKE Love, Hope, Light, Smile (2013), la sua prima mostra fotografica, che testimonia la sua esperienza come ambasciatrice dell'organizzazione Actionaid in una missione in Vietnam, trasmette il messaggio che il volontariato non ha confini.
Qual è il suo concetto di arte e come lo interpreta come artista?
L'arte è qualcosa che cattura l'immaginazione, i sentimenti e i pensieri. Il mio obiettivo, attraverso la mia espressione artistica, è quello di provocare il pubblico raggiungendo il suo inconscio in modo che possa superare le sue barriere culturali.
Cosa caratterizza la sua ricerca artistica dal punto di vista estetico?
Credo che ogni essere umano nasconda dentro di sé un giovane “supereroe”. Attraverso le mie foto cerco di dare voce a quell'eroe rivelandone i sentimenti, i pensieri, l'etica e l'esperienza. La fotografia non “cattura” un momento. Piuttosto, rivela momenti del passato nel momento in cui si scatta la foto: in quel preciso istante la fotografia rivela qualcosa che porta con sé molti anni di eventi storici, politici e culturali. Per questo cerco sempre di comunicare con le persone, di interagire con loro, di conoscere il loro background... La fotografia è una forma di comunicazione visiva, a volte più forte di quella verbale.
Ci parli del suo uso della luce e del colore in fotografia.
La luce e il colore sono ovunque: siamo circondati da questi elementi naturali. Tuttavia, combinarli, esaltarli e mescolarli è un'alchimia che mi permette di comunicare un messaggio attraverso le immagini.