Quando si parla di Toscana viene naturale pensare ad artisti e personaggi illustri delle epoche passate che hanno avuto i natali tra Firenze e le dolci colline del Chianti, dove sinuosamente si inoltrano le acque del fiume Arno. È proprio su una di queste colline che sorge Villa Artimino storicamente conosciuta come La Ferdinanda poichè costruita su commissione di Ferdinando I de’ Medici, Granduca di Toscana nel 1596 e riconosciuta quest’anno come Patrimonio UNESCO. Non poteva, quindi, che essere questa storica e prestigiosa residenza la sede del primo di molti appuntamenti artistici e culturali che prenderanno il via grazie alla sinergica collaborazione con Florence Biennale, manifestazione internazionale di arte contemporanea che dal 1997 ha luogo nel capoluogo toscano riunendo in dieci giorni artisti contemporanei provenienti da tutto il pianeta e anch’essa riconosciuta in occasione dell’ultima edizione con il patrocinio del Centro UNESCO di Firenze.
L’obbiettivo, in un luogo così ricco di storia e fascino, è di esporre le opere di artisti contemporanei in un connubio tra arte del passato e del nostro tempo intensificando così gli scambi culturali ed artistici tra la Toscana e i paesi di tutto il mondo, con l’obiettivo di dare vita ad un network culturale in stretta sinergia con un territorio che affonda le sue radici nell’humus rinascimentale. Il progetto prevede in futuro almeno due mostre all’anno presso il complesso di Villa Artimino e numerose iniziative a carattere culturale dedicate a giovani artisti e designer.
Un’ anticipazione di questo ciclo di appuntamenti è la mostra The Laws of Perspective, Le Leggi della Prospettiva dell’artista olandese pluripremiato alla Florence Biennale Wessel Huisman, che per l’occasione presenta dentro le sale dell’Hotel Paggeria Medicea, nel complesso di Villa Artimino, una serie di opere che saranno successivamente esposte all’International Art Fair di Shanghai.
