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Nel Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso troverà spazio la mostra del gruppo 9999, formato da esponenti dell’architettura radicale nato a Firenze negli anni Sessanta del Novecento. Saranno presentati il trailer, il corto e alcuni spezzoni del docufilm di Elettra Fiumi dedicato al gruppo fiorentino di architetti d’avanguardia.

Nella seconda metà degli anni Sessanta, la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze era caratterizzata da un'atmosfera molto vivace e creativa. Ciò è dovuto in gran parte a una solida squadra di docenti molto attivi e a gruppi di studenti che, attraverso i loro studi e le loro ricerche, creavano un dialogo con tutto ciò che di nuovo stava accadendo in ogni altra parte del mondo. In questo contesto, 9999 nasce come gruppo di studio e di lavoro che produce le sue prime esperienze, tra il 1966 e il 1968, presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Nell'estate del 1968 il gruppo apre un proprio studio nella campagna della periferia sud di Firenze, vicino a Porta Romana. Era situato al piano terra di una villa colonica in cima alla collina di Marignolle. Uno dei loro progetti di maggior successo si svolse dalle 23 a mezzanotte del 25 settembre 1968, quando proiettarono immagini sul Ponte Vecchio di Firenze. Il loro successivo progetto rivoluzionario è nato il 27 febbraio 1969, con l'inaugurazione della discoteca Space Electronic a Firenze, progetto di tesi concepito da Fabrizio Fiumi e Paolo Galli. Lo concepirono e lo progettarono come un nuovo spazio sperimentale d'avanguardia con un'enfasi sulla tecnologia, soprattutto in conversazione con la natura.

L'uomo e il suo ambiente sono quindi al centro della ricerca del gruppo 9999. Nei suoi progetti, il gruppo esprime l'ipotesi fondamentale di un equilibrio tra il progresso della scienza e quello della natura. Lo vedono come una possibilità reale grazie a una tecnologia alternativa e sofisticata, depurata da scarti e inquinamento, che opera esclusivamente al servizio e alla tutela dell'uomo e del suo ambiente.