TAMARA DE LEMPICKA - FB

Tamara Art Event

Il tema della XIII edizione della Florence Biennale non poteva essere rappresentato meglio che dalla figura della celebre artista polacca Tamara de Lempicka. Tamara de Lempicka non è stata solo una delle più grandi artiste del nostro tempo, ma anche una madre, una moglie, un'amante, una sorella e una figlia che cercavano come tante donne di eguagliare tutti questi ruoli dell'universo femminile che automaticamente ereditiamo. Come sia riuscita a conciliare la sua carriera con la sua vita privata è una domanda a cui l'evento di Tamara cercherà di rispondere. Tamara Art Event organizzato da Studio Artemisia con la collaborazione di De Lempicka Estate fa parte degli eventi della XIII edizione della Florence Biennale. Per l'occasione, alcune delle serigrafie originali dell'artista polacca sono esposte accanto ai finalisti della prima edizione del Tamara Art Award. La XIII Florence Biennale ospita anche una conferenza dedicata alla grande artista polacca per svelare alcuni segreti legati alla sua vita e per analizzare le sue opere. La pronipote dell'artista Marisa Daporto de Lempicka sarà l'ospite d'onore dell'evento raccontandoci alcune curiosità su questa vera star dell'arte degli anni Venti. Il Tamara Art Award internazionale è un omaggio a questa “Regina dell'Art Déco”, che è stata anche stilista, promotrice del glamour e una delle prime donne e artiste impegnate nell'emancipazione femminile. Il famoso dipinto Autoritratto sulla Bugatti Verde divenne il motto dipinto di Tamara de Lempicka, inteso come affermazione della libertà e dell'indipendenza della donna moderna.

Il Tamara Art Award riprende il tema della Biennale dell'eterno femminino e vuole ricordare la personalità di Tamara de Lempicka, il suo carattere forte e combattivo, la sensualità e il fascino che ha saputo conquistare Parigi. De Lempicka non è stato solo l'artista più importante delle avanguardie del Novecento, ma anche una personalità carismatica capace di influenzare le tendenze moda e stile della società parigina. Questi valori che oggi sembrano così superficiali erano fondamentalmente rivoluzionari ai suoi tempi, perché hanno dato l'esempio a tante donne che nulla è impossibile. Tamara come prima femminista ha sfidato con successo il mondo maschile sia nel campo dell'arte, che nel costume e nello stile di vita. Non solo è stata l'antesignana della moda parigina di ieri e l'idolo a cui ispirarsi, ma anche oggi molte celebrità prendono ispirazione dai suoi dipinti per raggiungere il successo. Le sue opere come Andromeda e ritratti maschili compaiono nei video di Madonna e nelle campagne pubblicitarie di Dolce e Gabbana. Molti i costumi di scena e il trucco utilizzati da Madonna (che tra l'altro è un'appassionata collezionista dei suoi quadri) e da Lady Gaga, che a volte sembra uscire dalle sue tele più famose. I volti delle donne da lei ritratte sono ricchi di contrasti. I volti dagli occhi grandi e devoti, seducenti e al tempo stesso glaciali, ricordano angeli e demoni. Attorno al suo personaggio sono nate tante leggende, e tanti scandali raccontati, perché Tamara amava parlare di sé, lasciando molte cose in dubbio e vivendo sui binari del "bon ton". Essendo una manager molto abile di se stessa, sapeva benissimo che per vendere quadri bisogna creare stupore – nel gergo odierno "pettegolezzo" – per attirare l'attenzione della società e commercializzare il proprio lavoro.
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