Giampaolo Talani - FB

Il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera 2015 per le arti visive è andato a Giampaolo Talani, pittore e scultore formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, il quale ha rinnovato l’eredità culturale del Rinascimento fiorentino anche sperimentando l’antica tecnica dell’affresco nella contemporaneità e manifestando la sua vocazione al dialogo ideale con la collettività della polis.

Gli anni giovanili

Nato a San Vincenzo (Livorno) nel 1955, Giampaolo Talani si è formato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha avuto come maestro Goffredo Trovarelli.

Negli anni giovanili ha realizzato il ciclo di dipinti a fresco nella chiesa del paese natale, a cui sono seguiti altri lavori quali la Predica di San Bernardino nel Palazzo Vescovile di Massa Marittima e gli affreschi al Santuario della Madonna del Frassine. Successivamente si è affermato anche come scultore, soprattutto di opere in bronzo, che potremmo definire varianti tridimensionali delle sue figurazioni pittoriche. Espone in Italia e all’estero, e ha partecipato alla 54a Biennale di Venezia.

Agli inizi del nuovo millennio ha realizzato i dipinti su tavola per lo scalone del Municipio di San Vincenzo, presentati da Vittorio Sgarbi nel 2002, mentre nel porto turistico di questa cittadina è collocata una sua scultura monumentale, Il Marinaio (2010). Di quella stessa opera di sette metri di altezza, nel 2012 è stata realizzata la versione alta 20 metri quale monumento al navigatore fiorentino Amerigo Vespucci per il porto di Miami. Nel 2006 Talani ha realizzato l’affresco Partenze, attualmente nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella ma che presto troverà definitiva collocazione nel Museo del Novecento a Firenze. Il cartone di questo affresco è invece nella sede fiorentina della Banca di Cambiano.

Le opere di Giampaolo Talani in Italia

Nel 2008 la città medicea ha ospitato a Palazzo Vecchio una mostra antologica delle opere di Talani, intitolata la “Rosa dei venti” così come la sua scultura in bronzo collocata sotto la loggia degli Uffizi. Un’altra Rosa dei Venti dal 2014 è alla stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia.

La “Rosa dei venti – l’isola che non c’è” è invece il titolo della trasmissione televisiva prodotta dalla RAI di cui Giampaolo Talani è stato ideatore e protagonista nel 2008, nonché della sua esposizione di opere scultoree allestita a Pietrasanta, nella suggestiva piazzetta del Duomo, nel 2009. In quello stesso anno l’artista ha preso parte alle celebrazioni del ventennale della caduta del muro di Berlino con l’installazione Die Mauer – Gli ombrelli della libertà. Nel 2015, in occasione del 25° anniversario di quell’evento, Berlino ha accolto a Washingtonplatz, davanti alla principale stazione ferroviaria della capitale tedesca, il “viaggiatore” di Talani, ovvero la sua scultura di 3,5 metri intitolata Partenze.

Fra le altre opere di Giampaolo Talani in spazi pubblici ricordiamo ancora Mille Uomini (2008) al Museo del Risorgimento al “Vittoriano” di Roma, e l’Ombra dell’eroe (2007), ispirata all’“eroe dei due mondi”, anch’essa a Roma, Pinacoteca del Quirinale. Nella residenza del Presidente della Repubblica italiana è esposta una delle due fusioni in bronzo raffiguranti il Busto di Giuseppe Garibaldi che Talani ha realizzato su commissione per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia (l’altra è a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica).


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