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V EDIZIONE 2005

Incontro fra contemporaneo e tradizione

La quinta edizione della Biennale ha visto un’ampia partecipazione di pubblico e l’importante presenza di artisti provenienti da più di 80 nazioni.

 

In questa molteplicità di nazioni e culture, alla Biennale sono state esposte le opere di artisti nelle più diverse fasi della loro carriera. Uno dei valori fondanti della manifestazione è costituito dalla promozione del rispetto e della tolleranza tra tutti gli artisti del mondo, mostrando una visione pluralistica di contenuti di tecniche e di esperienze artistiche. 

 

La Florence Biennale è nata per consentire agli artisti di ogni parte del mondo di esporre in una città centro internazionale di riferimento per l’arte e la cultura, maturando una esperienza di scambio ed arricchimento reciproco e partecipando direttamente agli eventi organizzati nei giorni del suo svolgimento. Creare sinergia tra l’appuntamento di arte contemporanea e la Firenze dei musei e delle raccolte permanenti di opere d’arte è stato uno degli aspetti più significativi dell’evento, protraendosi anche nelle edizioni successive.

 

Quelle della quinta edizione sono state giornate indimenticabili, ricche di momenti di approfondimento che hanno attratto un numero impressionante di appassionati, artisti e visitatori. Esempi di tali momenti sono state le conferenze tenute da Gregorio Luke, già direttore del Museum of Latin American Art di Long Beach California, da Rosa Tejada del Metropolitan Museum di NewYork e da R.B. Bhaskaran, presidente della Lalit Kala Akademy, National Academy of Art dell’India.

 

La manifestazione ha ospitato, inoltre, artisti di indiscusso valore quali Christo e Jeanne-Claude e Richard Anuszkiewicz che hanno ricevuto il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera

Christo e Jeanne-Claude durante la loro conferenza alla Florence Biennale
Christo e Jeanne-Claude durante la loro conferenza alla Florence Biennale

Christo e Jeanne-Claude alla Florence Biennale

La presenza di Christo e Jeanne-Claude, artisti contemporanei di fama internazionale, in quest’edizione della manifestazione è stata accolta con grande entusiasmo. Ad essere particolarmente apprezzata da artisti partecipanti e visitatori è stata la conferenza tenuta dai due artisti, accompagnata da proiezioni su grande schermo che ne hanno illustrato l’affascinante seppur complesso lavoro, attraverso disegni inediti del progetto Over the River.

 

I progetti di arte ambientale e civica di Christo e Jeanne-Claude li hanno collocati fra gli artisti contemporanei più noti e influenti. Innovativa come la loro arte era la soluzione trovata per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione dei loro progetti: per poter mantenere la propria indipendenza artistica ed intellettuale, Christo e Jeanne-Claude non hanno mai accettato contributi o sponsorizzazioni. Le spese delle installazioni venivano quasi interamente sostenute con il ricavato della vendita dalle opere di Christo, specialmente con i suoi disegni preparatori ed i modellini in scala.

Richard Anuszkiewicz, Premio "Lorenzo il Magnifico" alla Carriera
Richard Anuszkiewicz, Premio

L’omaggio alla torcia Olimpica di Torino 2006

In vista delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 la Biennale ha ospitato in anteprima la Torcia Olimpica disegnata da Pininfarina, quale simbolo di pace e fratellanza universale, dalla forma dinamica ed innovativa. Mettendo a punto un sistema combustore inedito ed esclusivo che garantisse al contempo la stabilità, la resistenza allo spegnimento e la visibilità, la forma che il team di Pininfarina ha realizzato aveva le caratteristiche di uno strumento tecnologicamente avanzato e la linea essenziale e pura dell’opera d’arte. La Florence Biennale ha voluto sottolineare, oltre al valore tecnologico ed artistico, anche quello estrinseco di immagine dei Giochi Olimpici, veicolo importantissimo per l’amicizia e la pace tra i popoli.
È stato dunque conferito il Premio “Lorenzo il Magnifico” al TOROC, ente organizzatore delle Olimpiadi Invernali. 

La Torcia Olimpica di Torino 2006 disegnata da Pininfarina
La Torcia Olimpica di Torino 2006 disegnata da Pininfarina

La Triennale d’India e la Florence Biennale

Questa edizione ha assunto un ulteriore carattere internazionale grazie al gemellaggio con la Triennale d’India, che ha rappresentato una grande apertura per gli artisti indiani e asiatici. In una speciale esposizione in onore di tale collaborazione tra i due eventi, gli artisti ospiti sono stati R.B. Bhaskaran, presidente della Giuria della Triennale, Heri Dono (Indonesia), Manu Parekh e Mahendra Pandya.

 

La Triennale d’India, considerata la più grande piattaforma di questo tipo nella regione, attira centinaia di artisti e di esperti da vari continenti e da varie parti dell’India e nell’ edizione del 2005 ha ospitato circa 300 opere originali di 167 artisti appartenenti a contesti culturali diversi con estetiche e sensibilità specifiche. Così come la Florence Biennale, celebra la pluralità delle culture e l’inter-connettività di differenti forme d’arte

La Biennale di Turku

La collaborazione tra le Biennali di Turku e di Firenze è iniziata nel dicembre 2003, quando la pittrice Melora Kuhn è stata scelta per prendere parte alla Biennale di Turku del 2005 in rappresentanza della Florence Biennale. Lo scambio tra le due Biennali è stato poi completato in questa edizione con l’esposizione dell’artista Tatu Hiltunen alla Fortezza da Basso.

Direttore Artistico: John T. Spike

Patrocini

Ministero degli Affari Esteri
Ambasciata degli USA

Giuria Internazionale

Elza Ajzenberg – Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di São Paulo (BRASILE)
R.B. Bhaskaran – Artista (INDIA)
Veronika Birke - Vicedirettrice del Graphische Sammlung Albertina di Vienna (AUSTRIA)
Stefano Francolini - Direttore del Museo Davanzati di Firenze (ITALIA)
Barbara Rose - Storica e Critica d’arte (USA)
David Rubin - Curatore di Arti Visive presso il Contemporary Arts Center di New Orleans (USA)
Julian Zugazagoitia - Direttore di El Museo del Barrio (USA)

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